La cantante Laura Bono a Stresa

La cantante Laura Bono a Stresa
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NOVARA - Undici anni fa vinceva con il brano “Non credo nei miracoli” la sezione “Giovani” del Festival di Sanremo 2005, piazzandosi in quinta posizione nella classifica generale. Quell’anno, infatti, il regolamento della kermesse canora vedeva i partecipanti divisi in più categorie, per poi eleggere i vincitori tra i migliori classificati delle diverse sezioni. Un successo che l’ha resa in poco tempo una vera e propria star in Finlandia, dove ha aperto i Campionati mondiali di atletica dell’agosto di quell’anno, e che, in Italia, le ha consentito poi di essere la supporter dei concerti estivi nientemeno che di Vasco Rossi.

Stiamo parlando di Laura Bono, cantante varesina, classe 1979, una voce graffiante e una grinta da vendere, indicata da tanti agli esordi come la nuova Nannini. Un paragone che l’artista all’epoca comprendeva, ma che non le andava tanto giù. Non per qualcosa che avesse nei confronti della rockeuse senese, una delle artiste preferite da Bono, ma perché, spiegava ai tempi, «ho il mio stile e la mia personalità». Undici anni dopo, Laura è al suo quarto album (il secondo, “S’intitola così”, è uscito solo in Finlandia), conta una partecipazione a Music Farm nel 2006 e, soprattutto, è la prima artista italiana già conosciuta al pubblico a pubblicare un suo lavoro attraverso il crowfunding. Con una campagna di autofinanziamento sulla piattaforma Musicraiser è riuscita a pubblicare “Segreto”, uscito a fine novembre. Un album in cui è autrice dei brani, ma anche produttrice dell’intero progetto, realizzato con un’etichetta indipendente, la sua, “La mia isola”.

Laura, domenica 3 aprile, era nelle nostre zone. Si trovava a Stresa alla presentazione ufficiale del nuovo album di un artista verbanese, Alex Silipo, molto apprezzato in tutta Italia, vincitore di un concorso a Sanremo lo scorso febbraio e autore anche di una canzone dedicata alla Sla. La cantante era la guest star del pomeriggio e noi l’abbiamo intervistata.

- Come mai qui, conoscevi già Alex? «Lo conoscevo di nome. E’ molto bravo. Ci siamo sentiti spesso in rete e ci siamo conosciuti attraverso contatti comuni, amici comuni. Oggi l’ho finalmente conosciuto. Sono contenta di essere stata qui a Stresa. Il suo è un pubblico davvero forte e grintoso». 

- Una collaborazione che proseguirà? «Sì. Con Alex parteciperò a un’altra data il prossimo 11 giugno, quando sarò una sorta di giurata, di madrina, in una tappa di un concorso canoro».

- Da poco è uscito il tuo nuovo album, “Segreto”. Un lavoro che vanta importanti collaborazioni, tra cui quella di Gianna Nannini. «E’ il mio quarto lavoro e sta andando bene – spiega Laura – All’interno undici brani dove ho messo tutta me stessa. C’è anche la mia prima cover di una canzone del passato, “Fortissimo” di Rita Pavone. E sì c’è un brano scritto a quattro mani con Gianna, che con me è sempre stata fantastica. Si intitola “Voglio te” e l’abbiamo scritta insieme nel suo studio. La devo ringraziare. E’ stata un’esperienza fantastica». A produrre l’album di Laura Bono, tra l’altro, è Davide Tagliapietra, chitarrista di Gianna Nannini, impegnato con lei in queste settimane in tour.

- Quando partirà il tuo di tour, invece? «Il 24 aprile a Cepagatti, Pescara, mentre a fine aprile uscirà il nuovo singolo».

Monica Curino


NOVARA - Undici anni fa vinceva con il brano “Non credo nei miracoli” la sezione “Giovani” del Festival di Sanremo 2005, piazzandosi in quinta posizione nella classifica generale. Quell’anno, infatti, il regolamento della kermesse canora vedeva i partecipanti divisi in più categorie, per poi eleggere i vincitori tra i migliori classificati delle diverse sezioni. Un successo che l’ha resa in poco tempo una vera e propria star in Finlandia, dove ha aperto i Campionati mondiali di atletica dell’agosto di quell’anno, e che, in Italia, le ha consentito poi di essere la supporter dei concerti estivi nientemeno che di Vasco Rossi.

Stiamo parlando di Laura Bono, cantante varesina, classe 1979, una voce graffiante e una grinta da vendere, indicata da tanti agli esordi come la nuova Nannini. Un paragone che l’artista all’epoca comprendeva, ma che non le andava tanto giù. Non per qualcosa che avesse nei confronti della rockeuse senese, una delle artiste preferite da Bono, ma perché, spiegava ai tempi, «ho il mio stile e la mia personalità». Undici anni dopo, Laura è al suo quarto album (il secondo, “S’intitola così”, è uscito solo in Finlandia), conta una partecipazione a Music Farm nel 2006 e, soprattutto, è la prima artista italiana già conosciuta al pubblico a pubblicare un suo lavoro attraverso il crowfunding. Con una campagna di autofinanziamento sulla piattaforma Musicraiser è riuscita a pubblicare “Segreto”, uscito a fine novembre. Un album in cui è autrice dei brani, ma anche produttrice dell’intero progetto, realizzato con un’etichetta indipendente, la sua, “La mia isola”.

Laura, domenica 3 aprile, era nelle nostre zone. Si trovava a Stresa alla presentazione ufficiale del nuovo album di un artista verbanese, Alex Silipo, molto apprezzato in tutta Italia, vincitore di un concorso a Sanremo lo scorso febbraio e autore anche di una canzone dedicata alla Sla. La cantante era la guest star del pomeriggio e noi l’abbiamo intervistata.

- Come mai qui, conoscevi già Alex? «Lo conoscevo di nome. E’ molto bravo. Ci siamo sentiti spesso in rete e ci siamo conosciuti attraverso contatti comuni, amici comuni. Oggi l’ho finalmente conosciuto. Sono contenta di essere stata qui a Stresa. Il suo è un pubblico davvero forte e grintoso». 

- Una collaborazione che proseguirà? «Sì. Con Alex parteciperò a un’altra data il prossimo 11 giugno, quando sarò una sorta di giurata, di madrina, in una tappa di un concorso canoro».

- Da poco è uscito il tuo nuovo album, “Segreto”. Un lavoro che vanta importanti collaborazioni, tra cui quella di Gianna Nannini. «E’ il mio quarto lavoro e sta andando bene – spiega Laura – All’interno undici brani dove ho messo tutta me stessa. C’è anche la mia prima cover di una canzone del passato, “Fortissimo” di Rita Pavone. E sì c’è un brano scritto a quattro mani con Gianna, che con me è sempre stata fantastica. Si intitola “Voglio te” e l’abbiamo scritta insieme nel suo studio. La devo ringraziare. E’ stata un’esperienza fantastica». A produrre l’album di Laura Bono, tra l’altro, è Davide Tagliapietra, chitarrista di Gianna Nannini, impegnato con lei in queste settimane in tour.

- Quando partirà il tuo di tour, invece? «Il 24 aprile a Cepagatti, Pescara, mentre a fine aprile uscirà il nuovo singolo».

Monica Curino


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