La comunità senegalese incontra la città (VIDEO)
NOVARA - Piccolo Coccia tutto pieno anche per il secondo appuntamento della rassegna di eventi dal titolo “Intercultura, ricchezza per Novara” organizzata dall’associazione Ri-Nascita con il Comune di Novara, le associazioni delle comunità straniere e il contributo della Fondazione della Banca popolare dei Novara per il territorio. Sabato 12 marzo la serata è stata dedicata al Senegal e si è aperta con il saluto della presidente di Ri-Nascita Delia Leuzzi: «Siamo ancora qui per continuare il nostro viaggio intorno al mondo sempre attraverso le immagini, il cibo e la musica – ha detto – Crediamo che l’integrazione sia un processo inarrestabile e il nostro intento è creare dei momenti di dialogo con le comunità straniere. Solo attraverso la conoscenza ci può essere vero scambio e vera integrazione». Hanno poi portato il loro saluto gli assessori comunali alla Cultura Paola Turchelli e al Commercio Sara Paladini che hanno elogiato il progetto e auspicato una sua continuazione anche dopo il termine di questo primo ciclo. Stefano Nai ha poi presentato le immagini scattate dai soci della Società fotografica novarese alla famiglia Diop e alla piccola Fatou alla scuola Thouar di Sant’Andrea. Spazio poi alla videointervista realizzata dalla giornalista Valentina Sarmenghi alla famiglia senegalese Diop, papà Alioune, mamma Fatou, il loro figlio di due mesi Mouhamed, e la nonna Salimata Niang. In questa prima parte c’è stato anche un intervento musicale di Gora Diop, responsabile del Lollilop Club, partner nell’organizzazione della serata dedicata al suo Paese di origine. Gora ha cantato e suonato al piano due canzoni scritte da lui accompagnato alle percussioni dal gruppo di Laye Rose. E’ seguito il momento gastronomico alla scoperta dei sapori della cucina senegalese con involtini di verdure e carne e dolcetti al cocco accompagnati da bevande al karkadé e allo zenzero. Sono seguite le musiche del gruppo di percussioni con l’animazione di Bouna Bocoum e le sfrenate danze delle ragazze senegalesi nelle quali è stato coinvolto anche parte del pubblico presente. Una serata di incontro tra culture diverse come è difficile vedere a Novara e durante la quale persone di diversa origine hanno potuto conoscersi, spiegarsi, condividere insieme momenti di festa.
Il prossimo appuntamento con il ciclo “Intercultura – Ricchezza per Novara” è in programma per il 21 maggio alle 19.30 sempre al Piccolo Coccia in piazza Martiri: protagonista la comunità marocchina.
Valentina Sarmenghi
NOVARA - Piccolo Coccia tutto pieno anche per il secondo appuntamento della rassegna di eventi dal titolo “Intercultura, ricchezza per Novara” organizzata dall’associazione Ri-Nascita con il Comune di Novara, le associazioni delle comunità straniere e il contributo della Fondazione della Banca popolare dei Novara per il territorio. Sabato 12 marzo la serata è stata dedicata al Senegal e si è aperta con il saluto della presidente di Ri-Nascita Delia Leuzzi: «Siamo ancora qui per continuare il nostro viaggio intorno al mondo sempre attraverso le immagini, il cibo e la musica – ha detto – Crediamo che l’integrazione sia un processo inarrestabile e il nostro intento è creare dei momenti di dialogo con le comunità straniere. Solo attraverso la conoscenza ci può essere vero scambio e vera integrazione». Hanno poi portato il loro saluto gli assessori comunali alla Cultura Paola Turchelli e al Commercio Sara Paladini che hanno elogiato il progetto e auspicato una sua continuazione anche dopo il termine di questo primo ciclo. Stefano Nai ha poi presentato le immagini scattate dai soci della Società fotografica novarese alla famiglia Diop e alla piccola Fatou alla scuola Thouar di Sant’Andrea. Spazio poi alla videointervista realizzata dalla giornalista Valentina Sarmenghi alla famiglia senegalese Diop, papà Alioune, mamma Fatou, il loro figlio di due mesi Mouhamed, e la nonna Salimata Niang. In questa prima parte c’è stato anche un intervento musicale di Gora Diop, responsabile del Lollilop Club, partner nell’organizzazione della serata dedicata al suo Paese di origine. Gora ha cantato e suonato al piano due canzoni scritte da lui accompagnato alle percussioni dal gruppo di Laye Rose. E’ seguito il momento gastronomico alla scoperta dei sapori della cucina senegalese con involtini di verdure e carne e dolcetti al cocco accompagnati da bevande al karkadé e allo zenzero. Sono seguite le musiche del gruppo di percussioni con l’animazione di Bouna Bocoum e le sfrenate danze delle ragazze senegalesi nelle quali è stato coinvolto anche parte del pubblico presente. Una serata di incontro tra culture diverse come è difficile vedere a Novara e durante la quale persone di diversa origine hanno potuto conoscersi, spiegarsi, condividere insieme momenti di festa.
Il prossimo appuntamento con il ciclo “Intercultura – Ricchezza per Novara” è in programma per il 21 maggio alle 19.30 sempre al Piccolo Coccia in piazza Martiri: protagonista la comunità marocchina.
Valentina Sarmenghi
FOTO GIUSEPPE COTENA