La Fondazione Circolo dei lettori va sul Lago Maggiore: nuova sede a Verbania
A partire dalla primavera prenderà casa a Intra a Palazzo Pretorio
Il Circolo dei lettori avrà una nuova casa a Verbania, sul Lago Maggiore.
Firmata la convenzione
La Città di Verbania e la Fondazione Circolo dei lettori hanno firmato la convenzione che prevede l’avvio della programmazione culturale della Fondazione nel capoluogo del Verbano-Cusio-Ossola, a partire dalla primavera del 2024.
Il Circolo dei lettori porta la sua attività di promozione della lettura e della cultura a Palazzo Pretorio a Verbania, nella centralissima piazza Ranzoni a Intra. Il Palazzo è l’edificio più antico della frazione di Verbania, luogo in cui nel XV secolo il podestà, amministrava la giustizia per le comunità di Intra, Pallanza e Vallintrasca, cioè di una ampia giurisdizione che dal lago giungeva fino alle montagne della Val Grande. Verbania con il suo Lago Maggiore diventa dunque la quarta sede di produzione culturale e fruizione del mondo del libro della Fondazione, oltre al palazzo di via Bogino a Torino, che in autunno celebra i 18 anni di attività, Novara, inaugurata nel maggio 2015 oggi al Castello Sforzesco, e il Circolo della Musica a Rivoli.
La soddisfazione del sindaco
«La firma della convenzione con la Fondazione Circolo dei lettori è un coronamento, per la città di Verbania, di un percorso di collaborazione con un ente culturale di grande prestigio a livello nazionale. Le iniziative di Cartoline dal lago, tutte di successo e con una grande partecipazione, organizzate l’anno scorso e alcuni giorni fa col Post fa sono la testimonianza che questa firma è solo l’inizio di una collaborazione, che sarà proficua per la competitività culturale di Verbania. Vi sarà la quarta sede del Circolo ospitata, grazie anche al lavoro di riqualificazione appena completato del nostro patrimonio culturale, nel nobile “Palazzo Pretorio”, nel cuore della nostra città, luogo ideale per far vivere questa intesa. Questa importante firma della convenzione, per la quale ringrazio il presidente della Fondazione Giulio Biino e la direttrice Elena Loewenthal, è la continuazione del lavoro comune iniziato con Verbania candidata a Capitale della Cultura e delle tante iniziative svolte» dichiara Silvia Marchionini, sindaco di Verbania.
Il presidente del Circolo
«Il Circolo va al lago recita il “claim” di questa nuova apertura. È noto a tutti che la Fondazione Circolo dei lettori ha un unico socio: la Regione Piemonte. E un “brand” ormai universalmente riconosciuto come quello del Circolo ha in sé una forza espansiva che lo spinge necessariamente a cercare nuovi spazi e ad aprirsi a nuovi orizzonti che investano il più possibile l’intero territorio regionale. E proprio in quest’ottica oggi è finalmente possibile annunciare l’apertura, dopo alcune iniziative di rodaggio alle quali il pubblico ha risposto con entusiasmo, della sede di Verbania, che va ad aggiungersi a quella di Novara e a quella di Rivoli oltre, evidentemente, alla storica sede di Torino. Uno splendido palazzo storico in riva al lago, una comunità vivace e curiosa, una significativa presenza di turisti: questo è il mix di ingredienti che sono la premessa indispensabile di un futuro radioso» commenta Giulio Biino, presidente della Fondazione Circolo dei lettori
«In questi anni abbiamo avuto modo di collaborare in maniera proficua con la Fondazione Circolo dei lettori che per noi piemontesi è una istituzione importante ma soprattutto è la cinghia di trasmissione dei più significativi appuntamenti culturali della nostra regione. Per questa ragione abbiamo l’ambizione di far nascere in ogni capoluogo un luogo aperto come questo da mettere a disposizione di quelle comunità che con i loro racconti e con le loro sensibilità possono allargare ulteriormente l’offerta cultura del nostro Piemonte» dichiara Vittoria Poggio, assessore a cultura, turismo, commercio della Regione Piemonte
«Verbania e il suo territorio sono una straordinaria meta turistica, unica per la sua storia, per la sua bellezza tutta particolare e per l'offerta di occasioni che si presentano ai visitatori italiani e stranieri. Aprire una sede in questa località non significa dunque per la Fondazione riproporre il proprio modello di attività. Significa, piuttosto, pensare a un formato al tempo stesso nuovo e fedele alla nostra missione, quella di creare e diffondere cultura, di promuovere la lettura e il dialogo. Come nella sede di Novara, anche a Verbania troveranno giusto spazio la produzione culturale e le voci locali: è un territorio che ha molto da raccontare, e molto ha raccontato. Un gruppo di lettura potrebbe ad esempio essere dedicato al giallo, un altro agli scrittori di lago. I giardini botanici di Villa Taranto saranno certamente motivo di ispirazione e spunto per delle attività. La programmazione avrà dunque particolarmente a cuore temi quali la natura, la sostenibilità e un turismo consapevole, ma anche il dialogo con altri "mondi" - non dimentichiamo che Verbania e il lago sono realtà di un confine che non è barriera bensì spazio di incontro: dall'intelligenza artificiale all'oceanografia, dalla storia locale alla forma del romanzo postmoderno, la cultura è e sarà a Verbania occasione di scoperta e approfondimento. Le presentazioni delle novità editoriali insieme ad autrici e autori saranno un filone importante e l'occasione per far conoscere questa località a scrittori e intellettuali. Verbania diventerà inoltre un volano per far conoscere ed "estendere" i festival della Fondazione - Torino Spiritualità, Festival del Classico, Scarabocchi e Radici - con un incontro di avvicinamento o prosecuzione sui temi cui queste rassegne saranno dedicate, di anno in anno» racconta Elena Loewenthal, direttore della Fondazione Circolo dei lettori.
Il futuro Circolo dei lettori di Verbania è in continuità con le attività che la Fondazione ha curato nel corso dell’estate-autunno 2023 nel programma Cartoline dal Lago che ha portato su lago incontri e spettacoli con Serena Dandini, Lella Costa, i gruppi di lettura su Italo Calvino di Paolo Di Paolo, Talk, una giornata per vedersi, ascoltare e parlare un po’ di tutto con Il Post e più recentemente la rassegna stampa di Luca Sofri e Francesco Costa.