il personaggio

Marco Migliavacca alla conquista della Cina

Il performer novarese nel cast internazionale dello spettacolo-evento “Equestrian dreaming” nella città di Tsingtao.

Marco Migliavacca alla conquista della Cina
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Marco Migliavacca alla conquista dell’Oriente. Il giovane performer, artista e attore novarese è in partenza per la Cina in questi giorni.

Marco Migliavacca in “Equestrian dreaming”

Selezionato in un cast internazionale, è chiamato ad interpretare uno dei personaggi del nuovo spettacolo-evento “Equestrian dreaming” nell’ambito del programma culturale della città portuale e turistica di Tsingtao, nella provincia di Shandong nella parte est della Paese. Il debutto di questa co-produzione italo-cinese è fissato per il 18 agosto e sarà replicato ogni sera (per sei giorni a settimana) fino al 10 ottobre. La location è da togliere il fiato: lo spettacolo andrà in scena in un mega tendone da circo con cinquemila posti per gli spettatori.

Migliavacca: "Sono felicissimo ma sarà impegnativo"

L’area degli spettacoli di Tsingtao con il maxi tendone da circo

«Una bella occasione, un importante tassello da aggiungere al mio curriculum professionale: sono felicissimo – commenta Migliavacca -. Io interpreterò uno dei caratteri principali, un po’ come avevo fatto con il Cirque du Soleil e il personaggio bambino di “AllaVita”, lo spettacolo di ExpoMilano 2015. Vestirò i panni del clown con il compito di “fil rouge” che unisce tutti i momenti che compongono lo spettacolo». Migliavacca è stato chiamato «da Alessandro Serena, direttore dell’associazione “Circo e dintorni” che ha selezionato personalmente tutto il cast italiano e che ringrazio per avermi scelto e voluto per questa nuovissima coproduzione. Il direttore dello spettacolo è Antonio Giarola, già direttore artistico della Fiera Cavalli di Verona; la regia dello spettacolo è firmata da Mario Luraschi». «Si tratta principalmente di un recitato fisico. Sarà impegnativo individuare i tempi comici degli spettatori cinesi, differenti dai nostri perché la cultura cinese è molti diversa da quella europea». Dopo l’esperienza orientale, in autunno «tornerò in Belgio con “Click”, un nuovo spettacolo per famiglie dopo aver portato in scena per tre stagioni e in più di 250 repliche in giro per il Paese, “Lampionaio” con la compagnia Sprokjees Enzo».
Arianna Martelli

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