Teatro

Mercoledì 1 a Verbania in scena le "Mine vaganti" di Ozpetek

Tra i protagonisti grandi nomi come Francesco Pannofino, Iaia Forte e Simona Marchini

Mercoledì 1 a Verbania in scena le "Mine vaganti" di Ozpetek
Pubblicato:

Proseguono gli appuntamenti della nuova stagione culturale del Teatro Maggiore di Verbania, in collaborazione con Piemonte dal Vivo. Il prossimo appuntamento della stagione culturale è per mercoledì 1° marzo alle 21 con l’adattamento teatrale di uno dei capolavori cinematografici contemporanei.

Da un film pluripremiato

Mine Vaganti, vincitore di 2 David Di Donatello, 5 Nastri D’Argento, 4 Globi D’Oro, Premio Speciale della Giuria al Tribeca Film Festival di New York e Ciak D’Oro come Miglior Film è diventato uno spettacolo teatrale, sempre per la regia di Ferzan Ozpetek, presentato da Nuovo Teatro diretta da Marco Balsamo in coproduzione con Fondazione Teatro della Toscana.

Ozpetek nelle note di regia racconta di aver dovuto cambiare alcune caratteristiche della storia e dell'ambientazione rispetto alla versione cinematografica: "Ora una vicenda del genere non potrebbe reggere nel Salento, perciò l’ho ambientata in una cittadina tipo Gragnano o lì vicino. In un posto dove un coming out ancora susciterebbe scandalo. Rimane la famiglia Cantone, proprietaria di un grosso pastificio, con le sue radicate tradizioni culturali alto borghesi e un padre desideroso di lasciare in eredità la direzione dell’azienda ai due figli. Tutto precipita quando uno dei due si dichiara omosessuale, battendo sul tempo il minore tornato da Roma proprio per aprirsi ai suoi cari e vivere nella verità".

"Racconto storie di persone, di scelte sessuali, di fatica ad adeguarsi ad un cambiamento sociale ormai irreversibile - prosegue il regista - Qui la parte del pater familias è emblematica, oltre che drammatica e ironica allo stesso tempo. Le emozioni dei primi piani hanno ceduto il posto a punteggiatura e parole; i tre amici gay sono diventati due e ho integrato le parti con uno spettacolino per poter marcare, facendone perfino una caricatura, quelle loro caratteristiche che prima arrivavano alla gente secondo le modalità mediate dallo schermo".

"Il teatro - precisa Ozpetek - può permettersi il lusso dei silenzi, ma devono essere esilaranti, altrimenti vanno riempiti con molte frasi e una modulazione forte, travolgente. A questo proposito, ho tratto spunto da personali esperienze. A teatro non ci si dovrebbe mai annoiare. Sono partito da questo per evitare che lo spettacolo fosse lento. Ho optato per un ritmo continuo, che non si ferma, anche durante il cambio delle scene. Qui c’è il merito di Luigi Ferrigno che si è inventato un gioco di movimenti con i tendaggi; anche le luci di Pasquale Mari fanno la loro parte, lo stesso per i costumi di Alessandro Lai, colorati e sgargianti".

"Ho realizzato una commedia che mi farebbe piacere andare a vedere a teatro - conclude - dove lo spettatore è parte integrante della messa in scena e interagisce con gli attori, che spesso recitano in platea come se fossero nella piazza del paese e verso cui guardano quando parlano. La piazza/pubblico è il cuore pulsante che scandisce i battiti della pièce”.

Il cast

Francesco Pannofino, Iaia Forte, Erik Tonelli, Carmine Recano, Simona Marchini, Roberta Astuti, Sarah Falanga, Mimma Lovoi, Francesco Maggi, Luca Pantini e Jacopo Sorbini.

Il teatro di Verbania fa sapere che sono ormai disponibili pochi posti. Qui per acquistare i biglietti.

 

Seguici sui nostri canali