Mottarone, riparte la funivia ai primi di agosto

Mottarone, riparte la funivia ai primi di agosto
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STRESA - Il Ferragosto, in vetta al Mottarone, e? salvo. Le corse dovrebbero riprendere da sabato 6 agosto. Il condizionale e? d’obbligo visto che tutto dipende dalle verifiche che l’Ustif, l’ufficio governativo preposto ai controlli sugli impianti a fune, fara? sull’impianto appena sottoposto a revisione tecnologica dal 2 al 4 di agosto. Il sindaco, Giuseppe Bottini, e? ottimista: «Crediamo che l’impianto possa partire sabato 6 agosto. A ottobre partiranno i lavori di ristrutturazione delle stazioni: quella al lido di Carciano, quella intermedia all’Alpino e quella a monte. Lavori per i quali il Comune di Stresa ha ricevuto un contributo di 300mila euro al di fuori della cifra stanziata per il rinnovo tecnologico dal- la Regione Piemonte».

Oggi, domenica 31, intanto, è ripartita la seggiovia dalla stazione a monte della funivia alla vetta. Il rinnovamento tecnologico in attesa di verifica da parte dell’Ustif e? stato coperto per un milione e 500mila euro dal contributo regionale. Un milione e 800mila s’e? impegnato a versarli in rate annuali il Comune di Stresa (cifra per la quale il gestore ha ottenuto un credito di uguale importo), il resto e? interamente a carico del privato. Le cabine sono state sottoposte a radicale revisione. La portata massima e? stata abbassata da 40 a 35 passeggeri. Per questa prima stagione non ci sara? l’assistente a bordo. Dalla prossima estate, se arriveranno i permessi necessari, saranno possibili anche corse notturne. La concessione scade nel 2028, anno in cui dovranno essere sostituire le funi. L’ultima corsa della Stresa Mottarone risale alla fine d’ottobre del 2014. La ripresa delle corse e? stata a lungo incerta. Il primo bando di gara era andato deserto. Al secondo s’e? presentato solo il vecchio gestore, la Societa? ferrovie del Mottarone con un nuovo socio. 

Mauro Rampinini

 

STRESA - Il Ferragosto, in vetta al Mottarone, e? salvo. Le corse dovrebbero riprendere da sabato 6 agosto. Il condizionale e? d’obbligo visto che tutto dipende dalle verifiche che l’Ustif, l’ufficio governativo preposto ai controlli sugli impianti a fune, fara? sull’impianto appena sottoposto a revisione tecnologica dal 2 al 4 di agosto. Il sindaco, Giuseppe Bottini, e? ottimista: «Crediamo che l’impianto possa partire sabato 6 agosto. A ottobre partiranno i lavori di ristrutturazione delle stazioni: quella al lido di Carciano, quella intermedia all’Alpino e quella a monte. Lavori per i quali il Comune di Stresa ha ricevuto un contributo di 300mila euro al di fuori della cifra stanziata per il rinnovo tecnologico dal- la Regione Piemonte».

Oggi, domenica 31, intanto, è ripartita la seggiovia dalla stazione a monte della funivia alla vetta. Il rinnovamento tecnologico in attesa di verifica da parte dell’Ustif e? stato coperto per un milione e 500mila euro dal contributo regionale. Un milione e 800mila s’e? impegnato a versarli in rate annuali il Comune di Stresa (cifra per la quale il gestore ha ottenuto un credito di uguale importo), il resto e? interamente a carico del privato. Le cabine sono state sottoposte a radicale revisione. La portata massima e? stata abbassata da 40 a 35 passeggeri. Per questa prima stagione non ci sara? l’assistente a bordo. Dalla prossima estate, se arriveranno i permessi necessari, saranno possibili anche corse notturne. La concessione scade nel 2028, anno in cui dovranno essere sostituire le funi. L’ultima corsa della Stresa Mottarone risale alla fine d’ottobre del 2014. La ripresa delle corse e? stata a lungo incerta. Il primo bando di gara era andato deserto. Al secondo s’e? presentato solo il vecchio gestore, la Societa? ferrovie del Mottarone con un nuovo socio. 

Mauro Rampinini

 

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