Museo Egizio di Torino: mai così tanti visitatori dall'estero
L'impatto economico sul territorio della città metropolitana di Torino non è mai stato così alto
Dopo un mese di chiusura, il Museo Egizio di Torino riparte con un week end da record.
Numeri che confermano il trend
L'impatto economico sul territorio della città metropolitana di Torino non è mai stato così alto ed è passato dai 187 milioni del 2017 a 412,6 milioni del 2024.
L'analisi della Fondazione Sant'Agata per l'Economia della Cultura conferma l'aumento di visitatori stranieri.
"Ogni euro investito per chi lavora per noi ne genera almeno due" sottolinea la presidente Evelina Christillin.
"Un museo non è un luogo statico, non è solo la parte espositiva, ma un organismo vivo, un ente di ricerca" aggiunge il direttore Christian Greco.
La stima totale della spesa diretta attribuibile all'Egizio è di 195,5 milioni di euro, cifra calcolata sommando le spese dirette del Museo (in beni, servizi e stipendi) e le spese dirette dei visitatori a cui vanno a sommarsi gli importi di impatto indiretto e indotto (81 milioni nel 2017).
Identikit del visitatore
L'indagine è partita da una raccolta dati che si è svolta tra luglio e ottobre 2023 e dall'analisi del bilancio 2022 del Museo.
I visitatori dell'Egizio - raddoppiati nel 2023 dai 567.688 del 2014 alla cifra record di 1 milione 61 mila - sono in maggioranza donne tra i 35 e i 64 anni (57,6%). I giovani tra i 18 e i 34 anni rappresentano il 15%. Il 61% sono turisti e, tra questi, quasi il 20% sono stranieri (il 14% proveniente da un altro paese europeo e il 5% da un paese extra Ue).
I dati
Nel 2022 l'Egizio ha accolto il 22% del pubblico totale dei Musei torinesi. Il 19% dei turisti ha dichiarato di essere a Torino appositamente per visitare il Museo Egizio. Greco ha ricordato che il bilancio di esercizio del 2023 si è chiuso a oltre 17 milioni di euro e che i dipendenti sono passati dai 13 del 2015 a 75.