Novara e Vicolungo diventano un set
NOVARA - Ben poco trapela dal set, iper blindato, ma quel poco fa capire che Novara Vicolungo hanno la loro parte nel film “Che vuoi che sia” diretto dal regista Edoardo Leo, che è anche l’attore principale. Nei giorni scorsi il ciak: le riprese sono state effettuate in citta, in un appartamento di corso della Vittoria, e all’Outlet di Vicolungo.E Patrick Carrarin, responsabile della produzione, a “svelare”i primi dettagli della pellicola. Con Leo nel cast anche Rocco Papaleo (che torna a Novara dove nel marzo scorso ha portato in scena al Coccia il suo ultimo spettacolo teatrale), poi Anna Foglietta, Marina Massironi, Massimo Vertmuller e Bebo Storti. Il film, prodotto da Fulvio e Federica Lucisano per Italian International Film e Warner Bros, verrà distribuito nelle sale da Warner il 10 novembre prossimo. ?Una commedia - ancora Carrarin – la cui sceneggiatura è stata scritta dal regista con Alessandro Aronadio, Marco Bonini e Renato Sannio. Il film è stato girato tra Roma e Milano?. La ricerca di un’area commerciale vicina al capoluogolombardo ha portato la troupe a Vicolungo e a Novara dove l’hotel Cavour ha ospitato attori e produzione. Lunedì scorso il ciak a Vicolungo, martedì in citta. ?Una decisione, quella di girare scene in esterno a Vicolungo e poi a Novara, nata in corsa – ancora Carrarin –, ma siamo più che soddisfatti della scelta visto che l’accoglienza è stata straordinaria: collaborazione massima e piena intesa pur lavorando in velocita?. La trama: Claudio (Leo) e Anna (Foglietta) continuano a rimandare il progetto di un figlio nell'attesa che la loro situazione economica migliori. Le loro speranze future sono riposte in una piattaforma web ideata da Claudio, ma il crowdfunding lanciato per svilupparla non dà i risultati auspicati. A una festa Claudio registra un video che posta per scherzo lanciandouna sfida al popolo di Internet: fare un'offerta per un video hard, girato con Anna nella loro camera da letto, da mettere online. Una provocazione che porta donazioni su donazioni. Un tema, anzi più temi attualissimi: ?Sì, è vero – ha concluso Carrarin – la pellicola fa riflettere: è giusto o sbagliato svendere la propria umanità per realizzare un sogno, il sogno di una famiglia? Internet può stravolgere la vita o risolvere un problema. La tecnologia a disposizione è in grado di cambiare il destino delle persone?. Paolo Cortese, dirigente del Settore Cultura del Comune di Novara: ?Un’occasione che abbiamo colto al volo. Nei titoli di coda si ringrazierà anche Novara. E per i prossimi mesi abbiamo in cantiere altri progetti?.
Eleonora Groppetti
NOVARA - Ben poco trapela dal set, iper blindato, ma quel poco fa capire che Novara Vicolungo hanno la loro parte nel film “Che vuoi che sia” diretto dal regista Edoardo Leo, che è anche l’attore principale. Nei giorni scorsi il ciak: le riprese sono state effettuate in citta, in un appartamento di corso della Vittoria, e all’Outlet di Vicolungo.E Patrick Carrarin, responsabile della produzione, a “svelare”i primi dettagli della pellicola. Con Leo nel cast anche Rocco Papaleo (che torna a Novara dove nel marzo scorso ha portato in scena al Coccia il suo ultimo spettacolo teatrale), poi Anna Foglietta, Marina Massironi, Massimo Vertmuller e Bebo Storti. Il film, prodotto da Fulvio e Federica Lucisano per Italian International Film e Warner Bros, verrà distribuito nelle sale da Warner il 10 novembre prossimo. ?Una commedia - ancora Carrarin – la cui sceneggiatura è stata scritta dal regista con Alessandro Aronadio, Marco Bonini e Renato Sannio. Il film è stato girato tra Roma e Milano?. La ricerca di un’area commerciale vicina al capoluogo lombardo ha portato la troupe a Vicolungo e a Novara dove l’hotel Cavour ha ospitato attori e produzione. Lunedì scorso il ciak a Vicolungo, martedì in citta. ?Una decisione, quella di girare scene in esterno a Vicolungo e poi a Novara, nata in corsa – ancora Carrarin –, ma siamo più che soddisfatti della scelta visto che l’accoglienza è stata straordinaria: collaborazione massima e piena intesa pur lavorando in velocita?. La trama: Claudio (Leo) e Anna (Foglietta) continuano a rimandare il progetto di un figlio nell'attesa che la loro situazione economica migliori. Le loro speranze future sono riposte in una piattaforma web ideata da Claudio, ma il crowdfunding lanciato per svilupparla non dà i risultati auspicati. A una festa Claudio registra un video che posta per scherzo lanciandouna sfida al popolo di Internet: fare un'offerta per un video hard, girato con Anna nella loro camera da letto, da mettere online. Una provocazione che porta donazioni su donazioni. Un tema, anzi più temi attualissimi: ?Sì, è vero – ha concluso Carrarin – la pellicola fa riflettere: è giusto o sbagliato svendere la propria umanità per realizzare un sogno, il sogno di una famiglia? Internet può stravolgere la vita o risolvere un problema. La tecnologia a disposizione è in grado di cambiare il destino delle persone?. Paolo Cortese, dirigente del Settore Cultura del Comune di Novara: ?Un’occasione che abbiamo colto al volo. Nei titoli di coda si ringrazierà anche Novara. E per i prossimi mesi abbiamo in cantiere altri progetti?.
Eleonora Groppetti