NovaraJazz, un’altra grande esplosione

NovaraJazz, un’altra grande esplosione
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NOVARA - NovaraJazz, sarà un’altra grande esplosione. La musica invade le strade, le piazze, i musei, i parchi e i cortili. Un festival con oltre 100 appuntamenti, dal 20 maggio al 14 giugno: nel cuore del capoluogo e sul territorio. Presentata a Palazzo Bellini la XII edizione della manifestazione che sfoggia la sua veste estiva tra grande jazz, improvvisazione, sperimentazioni elettroniche e contaminazioni tra le arti. Organizzato dall'Associazione Culturale Rest-Art, il festival «torna – ha detto Corrado Beldì, direttore artistico nonché anima della rassegna - sulla scia del successo conseguito dalla rassegna invernale che ha portato in città nomi di richiamo del jazz internazionale. E ora si continua con altri grandi interpreti dopo la bella notizia di qualche giorno fa: l’ultima nostra produzione è stata trasmessa da Bbc 3. Tantissimi eventi, non solo nel cuore di Novara, dove il Broletto sarà un palco a cielo aperto, ma anche in provincia, da Casalbeltrame a Cameri, da Cerano ad Ameno, scoprendo così posti meravigliosi: tante novità e anche presentazioni di libri. Il festival ha un budget di 120.000 euro, i contributi pubblici sono inferiori al 15%. Grazie a chi ci sostiene, dalla Regione Piemonte alla Fondazione BpN per il Territorio, i nostri angeli custodi, dalle aziende che collaborano alle fondazioni che hanno compreso il valore sociale e culturale dell’iniziativa. C’è la collaborazione dei commercianti per il concorso dedicato alle vetrine. E ci sarà il nostro esercito di giovani volontari». Per Franco Zanetta, presidente della Fondazione BpN, il festival lancia un chiaro messaggio, «in tempi calamitosi è un segno della volontà della città di darsi da fare». La rassegna si conferma «punto fermo nella programmazione culturale di Novara e del territorio – ha detto il sindaco Andrea Ballarè -: va avanti e cresce, nella fisionomia e nella qualità. Una matrice di successo, un brand che diventa veicolo promotore della città e delle sue capacità». Paola Turchelli, assessore comunale alla Cultura, parla di «occasione preziosa che fa vivere la città e suoi luoghi. Il festival è uno degli eventi che caratterizzano il messaggio culturale della città. Una commistione straordinaria di arte, cultura, spettacolo e storie». Per Sara Paladini, assessore comunale al Commercio, «dopo dodici anni non è più improvvisazione, ma saper fare con competenza e amore per la città. Vedi lo slogan, un evento che appassiona con sensibilità e attenzione al territorio. Entra nel calendario di Fuori Expo e fa vivere il centro storico». Biagio Diana, consigliere provinciale, plaude al coinvolgimento del territorio, «un evento che consolida i legami», mentre Marco Avanza, commissario dell’Ente Parchi del Ticino e del Lago Maggiore (la cui sede, Villa Picchetta a Cameri, ospiterà alcuni eventi), sottolinea come il festival «offra l’opportunità di conoscere il Parco, apprezzando musica, cultura e natura in un contesto unico».

Mercoledì 20 maggio si parte: dalle 18.30 si esibisce in Piazza della Repubblica NovaraJazz Collective, un collettivo a geometria variabile composto da un nucleo di 10 musicisti che si alternano in diverse formazioni e che da quest’anno saranno in residenza permanente a NovaraJazz. Tra loro Luca Pissavini, Vito Emanuele Galante, Fabrizio Carriero, Simone Quatrana e Andrea Grossi. Momenti clou della manifestazione i concerti serali che vedranno protagonisti Instant Composers Pool (ICP) Orchestra (23 maggio, ore 21.30, Parco Gotico, Ameno), Bo van de Graaf e Michiel Braam (4 giugno, ore 21.30, Auditorium Conservatorio Cantelli, Novara), Tin Men & The Telephone (5 giugno, ore 21.30, cortile del Broletto, Novara), Fabbrica dei Botti (6 giugno, ore 21.30, cortile del Broletto, Novara), Xol feat. Peter Br?tzmann (11 giugno, ore 21.30, Auditorium Conservatorio Cantelli, Novara), Roberto Ottaviano e Giovanni Falzone in un concerto tributo a Steve Lacy (12 giugno, ore 21.30, cortile del Broletto, Novara), Hackney Colliery Band (13 giugno, ore 21.30, cortile del Broletto, Novara). Dopo il grande successo della scorsa edizione torna e si infittisce il calendario degli StreetJazz con la campagna di crowdfunding: la musica scende in strada e anima il centro storico di Novara. Tutto il programma sul sito www.novarajazz.org.

Eleonora Groppetti

NOVARA - NovaraJazz, sarà un’altra grande esplosione. La musica invade le strade, le piazze, i musei, i parchi e i cortili. Un festival con oltre 100 appuntamenti, dal 20 maggio al 14 giugno: nel cuore del capoluogo e sul territorio. Presentata a Palazzo Bellini la XII edizione della manifestazione che sfoggia la sua veste estiva tra grande jazz, improvvisazione, sperimentazioni elettroniche e contaminazioni tra le arti. Organizzato dall'Associazione Culturale Rest-Art, il festival «torna – ha detto Corrado Beldì, direttore artistico nonché anima della rassegna - sulla scia del successo conseguito dalla rassegna invernale che ha portato in città nomi di richiamo del jazz internazionale. E ora si continua con altri grandi interpreti dopo la bella notizia di qualche giorno fa: l’ultima nostra produzione è stata trasmessa da Bbc 3. Tantissimi eventi, non solo nel cuore di Novara, dove il Broletto sarà un palco a cielo aperto, ma anche in provincia, da Casalbeltrame a Cameri, da Cerano ad Ameno, scoprendo così posti meravigliosi: tante novità e anche presentazioni di libri. Il festival ha un budget di 120.000 euro, i contributi pubblici sono inferiori al 15%. Grazie a chi ci sostiene, dalla Regione Piemonte alla Fondazione BpN per il Territorio, i nostri angeli custodi, dalle aziende che collaborano alle fondazioni che hanno compreso il valore sociale e culturale dell’iniziativa. C’è la collaborazione dei commercianti per il concorso dedicato alle vetrine. E ci sarà il nostro esercito di giovani volontari». Per Franco Zanetta, presidente della Fondazione BpN, il festival lancia un chiaro messaggio, «in tempi calamitosi è un segno della volontà della città di darsi da fare». La rassegna si conferma «punto fermo nella programmazione culturale di Novara e del territorio – ha detto il sindaco Andrea Ballarè -: va avanti e cresce, nella fisionomia e nella qualità. Una matrice di successo, un brand che diventa veicolo promotore della città e delle sue capacità». Paola Turchelli, assessore comunale alla Cultura, parla di «occasione preziosa che fa vivere la città e suoi luoghi. Il festival è uno degli eventi che caratterizzano il messaggio culturale della città. Una commistione straordinaria di arte, cultura, spettacolo e storie». Per Sara Paladini, assessore comunale al Commercio, «dopo dodici anni non è più improvvisazione, ma saper fare con competenza e amore per la città. Vedi lo slogan, un evento che appassiona con sensibilità e attenzione al territorio. Entra nel calendario di Fuori Expo e fa vivere il centro storico». Biagio Diana, consigliere provinciale, plaude al coinvolgimento del territorio, «un evento che consolida i legami», mentre Marco Avanza, commissario dell’Ente Parchi del Ticino e del Lago Maggiore (la cui sede, Villa Picchetta a Cameri, ospiterà alcuni eventi), sottolinea come il festival «offra l’opportunità di conoscere il Parco, apprezzando musica, cultura e natura in un contesto unico».

Mercoledì 20 maggio si parte: dalle 18.30 si esibisce in Piazza della Repubblica NovaraJazz Collective, un collettivo a geometria variabile composto da un nucleo di 10 musicisti che si alternano in diverse formazioni e che da quest’anno saranno in residenza permanente a NovaraJazz. Tra loro Luca Pissavini, Vito Emanuele Galante, Fabrizio Carriero, Simone Quatrana e Andrea Grossi. Momenti clou della manifestazione i concerti serali che vedranno protagonisti Instant Composers Pool (ICP) Orchestra (23 maggio, ore 21.30, Parco Gotico, Ameno), Bo van de Graaf e Michiel Braam (4 giugno, ore 21.30, Auditorium Conservatorio Cantelli, Novara), Tin Men & The Telephone (5 giugno, ore 21.30, cortile del Broletto, Novara), Fabbrica dei Botti (6 giugno, ore 21.30, cortile del Broletto, Novara), Xol feat. Peter Br?tzmann (11 giugno, ore 21.30, Auditorium Conservatorio Cantelli, Novara), Roberto Ottaviano e Giovanni Falzone in un concerto tributo a Steve Lacy (12 giugno, ore 21.30, cortile del Broletto, Novara), Hackney Colliery Band (13 giugno, ore 21.30, cortile del Broletto, Novara). Dopo il grande successo della scorsa edizione torna e si infittisce il calendario degli StreetJazz con la campagna di crowdfunding: la musica scende in strada e anima il centro storico di Novara. Tutto il programma sul sito www.novarajazz.org.

Eleonora Groppetti

 

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