Premiate le classi vincitrici del concorso “Disegnavolley”

Premiate le classi vincitrici del concorso “Disegnavolley”
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NOVARA - Sono state premiate nella sala consiliare del Municipio le classi vincitrici del progetto “Disegnavolley”, il concorso di disegno lanciato dalla Igor Volley nelle scuole primarie cittadine, cui hanno aderito sei diversi istituti per un totale di diciotto classi. Gli elaborati prodotti dagli alunni, sono stati il frutto degli incontri compiuti nelle scuole dalla società azzurra in collaborazione con il Team Volley Novara. Ad aggiudicarsi il primo premio è stata la classe 1A della Rodari di Novara, mentre al secondo posto si è classificata la classe 1 della scuola primaria di Garbagna Novarese. Terzo posto ancora per una classe della Rodari, la 5A. A margine, è stato anche assegnato un premio per l’originalità alla scuola Rigutini di Novara. A tutti gli alunni delle classi vincitrici sarà donato un kit di pittura, oltre ad altri premi “didattici” tra i quali dvd e libri.

"Crediamo che l’interscambio tra una società sportiva di assoluta eccellenza e le scuole del territorio sia un fattore eccezionale, positivo ed educativo – spiega il vicesindaco  Angelo Sante Bongo, che ha anche la delega all’Istruzione – sia in termine di trasmissione di valori, sia per le valenze di carattere medico che ha la promozione della pratica sportiva. Insegnare ai bambini a fare sport fin da piccoli vuol dire educarli a stili di vita sani e positivi, cosa che risparmierà loro da adulti qualche problema di salute". 
"La Igor Volley si conferma attenta non solo all’aspetto sportivo – aggiunge l’assessore allo Sport, Federico Perugini – ma anche e soprattutto a quelli che sono i valori, educativi, sociali e legati alla salute, che lo sport è in grado di trasmettere. Grazie alla collaborazione con il Team Volley Novara, la Igor Volley è riuscita a portare nelle scuole cittadine le sue campionesse, affinché queste potessero spiegare ai bambini come sia la vita di un atleta professionista e, soprattutto, quali profondi valori umani ed educativi è in grado di trasmettere lo sport. Francesca Piccinini e compagne hanno donato a questa città lo Scudetto ma hanno anche regalato a tanti bambini un’esperienza unica, che ricorderanno per sempre". 

NOVARA - Sono state premiate nella sala consiliare del Municipio le classi vincitrici del progetto “Disegnavolley”, il concorso di disegno lanciato dalla Igor Volley nelle scuole primarie cittadine, cui hanno aderito sei diversi istituti per un totale di diciotto classi. Gli elaborati prodotti dagli alunni, sono stati il frutto degli incontri compiuti nelle scuole dalla società azzurra in collaborazione con il Team Volley Novara. Ad aggiudicarsi il primo premio è stata la classe 1A della Rodari di Novara, mentre al secondo posto si è classificata la classe 1 della scuola primaria di Garbagna Novarese. Terzo posto ancora per una classe della Rodari, la 5A. A margine, è stato anche assegnato un premio per l’originalità alla scuola Rigutini di Novara. A tutti gli alunni delle classi vincitrici sarà donato un kit di pittura, oltre ad altri premi “didattici” tra i quali dvd e libri.

"Crediamo che l’interscambio tra una società sportiva di assoluta eccellenza e le scuole del territorio sia un fattore eccezionale, positivo ed educativo – spiega il vicesindaco  Angelo Sante Bongo, che ha anche la delega all’Istruzione – sia in termine di trasmissione di valori, sia per le valenze di carattere medico che ha la promozione della pratica sportiva. Insegnare ai bambini a fare sport fin da piccoli vuol dire educarli a stili di vita sani e positivi, cosa che risparmierà loro da adulti qualche problema di salute". 
"La Igor Volley si conferma attenta non solo all’aspetto sportivo – aggiunge l’assessore allo Sport, Federico Perugini – ma anche e soprattutto a quelli che sono i valori, educativi, sociali e legati alla salute, che lo sport è in grado di trasmettere. Grazie alla collaborazione con il Team Volley Novara, la Igor Volley è riuscita a portare nelle scuole cittadine le sue campionesse, affinché queste potessero spiegare ai bambini come sia la vita di un atleta professionista e, soprattutto, quali profondi valori umani ed educativi è in grado di trasmettere lo sport. Francesca Piccinini e compagne hanno donato a questa città lo Scudetto ma hanno anche regalato a tanti bambini un’esperienza unica, che ricorderanno per sempre". 

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