“Rock for Life”: grande successo per il concerto benefico delle band novaresi

“Rock for Life”: grande successo per il concerto benefico delle band novaresi
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NOVARA, 65 GEN - Grande successo, sabato sera, al PalaIgor di corso Trieste, per l’evento “Rock for Life”, mega-concerto benefico che ha visto la partecipazione di ben 22 band rock di Novara e non solo. Gruppi che, da poco prima delle 21 e sino a mezzanotte abbondante, si sono esibiti sul palco del palazzetto. Due gli obiettivi: raccogliere fondi per progetti di solidarietà di gruppi e associazioni attivi nel Novarese e, con la musica, in particolare con il rock (al concerto anche band di rap e non solo: perché la musica è universale e perché tutti insieme si possono dare risposte importanti), dire ‘no’ al terrore, al terrorismo.

Ad aprire la serata, un video di presentazione di “Rock for Life”, quindi la prima band a esibirsi, la “Stomp Groove Band” con “World Peace march”, la marcia mondiale della pace. Un augurio, dunque, per la pace in tutto il mondo. E’ stata poi la volta, prima di tutti i gruppi, dell’intervento del sindaco Andrea Ballarè, dell’assessore allo Sport, Rossano Pirovano (l’evento ha avuto il patrocinio del Comune ed è stato realizzato in sinergia con l’assessorato allo Sport) e del prof. Alessandro Carriero, direttore della Struttura complessa di Radiologia dell’ospedale Maggiore e promotore di “For Life onlus”, l’associazione umanitaria che opera per sostenere l’infanzia in difficoltà, in Italia e all’estero; realtà per cui operava anche la dottoressa Rita Fossaceca, insignita il 21 gennaio del riconoscimento di Novarese dell’Anno alla memoria. Con loro sul palco anche l’assessore al Commercio, Sara Paladini. «L’idea – hanno spiegato Ballarè e Pirovano – è nata dopo un momento triste come quello delle stragi di Parigi di metà novembre. Il dj Flavio Pavia ha lanciato l’idea del concerto delle band rock novaresi per raccogliere fondi in favore di progetti che abbiano come sfondo il tema della solidarietà. L’idea ci è piaciuta perché la musica è una grande arma contro la tristezza e la paura, un modo per rispondere alla barbarie. I gruppi hanno subito risposto ed è stato un successo. Abbiamo, quindi, pensato di coinvolgere la “For Life onlus” e il prof. Carriero ha prontamente aderito». «I bambini – ha riferito proprio quest’ultimo – non devono essere vittime di queste tragedie. Noi, nella nostra attività, cerchiamo sempre di portare qualche sorriso tra i piccoli che vivono in mezzo alle difficoltà».

A seguire tantissima musica, per tutti i gusti, brani recenti, ma anche musica anni ’80, che ha raccolto il gradimento di tutti. Con brani di David Bowie, Bob Dylan, Queen, U2, Led Zeppelin, Deep Purple, Black Sabbath, Rolling Stones, Clash, Iron Maiden, Eagles, Beatles, ma anche Vasco Rossi e Gianni Morandi, oltre a canzoni proprie delle band e degli artisti che hanno partecipato al concerto. Ad alternarsi sul palco pieno di luci ed emozioni, quindi: “Triciclo musicale”, “I Ribelli”, “Vera e i suoi aggettivi”, “Deep Water”, l’avvocato rock Antonio Costa Barbè (che ha avuto ad accompagnarlo alla batteria nientemeno che il prefetto di Novara, Francesco Paolo Castaldo), “The Kor”, “Ska&Dwight”, Andrea Pardi, “Anatema”, “Keep Dry”, Francesco Farina e Case Sparse, Roberto Panico, “Short Fuse”, “Only troubles”, “Drifters”, “100%Elvis”, “Skratty Moshers”, “Golden Age 3”, “Tricky preachers”, “7th bridge” e, a chiudere, i “Queen of five” con una “We are the champions” intonata dall’intero Palazzetto.

La serata è stata animata dal dj Flavio Pavia e dallo staff di Radio Onda. Grande chiusura con tutte le band sul palco sulle ultime note del brano del gruppo londinese. I fondi della serata (5 euro l’ingresso) saranno ora destinati a “For Life Onlus”, a due progetti dell’associazione guidata dal prof. Carriero.

Monica Curino

 

Per sapere di più leggi il Corriere di Novara in edicola lunedì 25 gennaio


NOVARA, 65 GEN - Grande successo, sabato sera, al PalaIgor di corso Trieste, per l’evento “Rock for Life”, mega-concerto benefico che ha visto la partecipazione di ben 22 band rock di Novara e non solo. Gruppi che, da poco prima delle 21 e sino a mezzanotte abbondante, si sono esibiti sul palco del palazzetto. Due gli obiettivi: raccogliere fondi per progetti di solidarietà di gruppi e associazioni attivi nel Novarese e, con la musica, in particolare con il rock (al concerto anche band di rap e non solo: perché la musica è universale e perché tutti insieme si possono dare risposte importanti), dire ‘no’ al terrore, al terrorismo.

Ad aprire la serata, un video di presentazione di “Rock for Life”, quindi la prima band a esibirsi, la “Stomp Groove Band” con “World Peace march”, la marcia mondiale della pace. Un augurio, dunque, per la pace in tutto il mondo. E’ stata poi la volta, prima di tutti i gruppi, dell’intervento del sindaco Andrea Ballarè, dell’assessore allo Sport, Rossano Pirovano (l’evento ha avuto il patrocinio del Comune ed è stato realizzato in sinergia con l’assessorato allo Sport) e del prof. Alessandro Carriero, direttore della Struttura complessa di Radiologia dell’ospedale Maggiore e promotore di “For Life onlus”, l’associazione umanitaria che opera per sostenere l’infanzia in difficoltà, in Italia e all’estero; realtà per cui operava anche la dottoressa Rita Fossaceca, insignita il 21 gennaio del riconoscimento di Novarese dell’Anno alla memoria. Con loro sul palco anche l’assessore al Commercio, Sara Paladini. «L’idea – hanno spiegato Ballarè e Pirovano – è nata dopo un momento triste come quello delle stragi di Parigi di metà novembre. Il dj Flavio Pavia ha lanciato l’idea del concerto delle band rock novaresi per raccogliere fondi in favore di progetti che abbiano come sfondo il tema della solidarietà. L’idea ci è piaciuta perché la musica è una grande arma contro la tristezza e la paura, un modo per rispondere alla barbarie. I gruppi hanno subito risposto ed è stato un successo. Abbiamo, quindi, pensato di coinvolgere la “For Life onlus” e il prof. Carriero ha prontamente aderito». «I bambini – ha riferito proprio quest’ultimo – non devono essere vittime di queste tragedie. Noi, nella nostra attività, cerchiamo sempre di portare qualche sorriso tra i piccoli che vivono in mezzo alle difficoltà».

A seguire tantissima musica, per tutti i gusti, brani recenti, ma anche musica anni ’80, che ha raccolto il gradimento di tutti. Con brani di David Bowie, Bob Dylan, Queen, U2, Led Zeppelin, Deep Purple, Black Sabbath, Rolling Stones, Clash, Iron Maiden, Eagles, Beatles, ma anche Vasco Rossi e Gianni Morandi, oltre a canzoni proprie delle band e degli artisti che hanno partecipato al concerto. Ad alternarsi sul palco pieno di luci ed emozioni, quindi: “Triciclo musicale”, “I Ribelli”, “Vera e i suoi aggettivi”, “Deep Water”, l’avvocato rock Antonio Costa Barbè (che ha avuto ad accompagnarlo alla batteria nientemeno che il prefetto di Novara, Francesco Paolo Castaldo), “The Kor”, “Ska&Dwight”, Andrea Pardi, “Anatema”, “Keep Dry”, Francesco Farina e Case Sparse, Roberto Panico, “Short Fuse”, “Only troubles”, “Drifters”, “100%Elvis”, “Skratty Moshers”, “Golden Age 3”, “Tricky preachers”, “7th bridge” e, a chiudere, i “Queen of five” con una “We are the champions” intonata dall’intero Palazzetto.

La serata è stata animata dal dj Flavio Pavia e dallo staff di Radio Onda. Grande chiusura con tutte le band sul palco sulle ultime note del brano del gruppo londinese. I fondi della serata (5 euro l’ingresso) saranno ora destinati a “For Life Onlus”, a due progetti dell’associazione guidata dal prof. Carriero.

Monica Curino

 

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