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Scienza sotto la cupola termina il 1° giugno all'Arengo del Broletto

L'iniziativa è organizzata dalla Provincia con il gruppo Science is cool

Scienza sotto la cupola termina il 1° giugno all'Arengo del Broletto
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Scienza sotto la cupola, il festival promosso anche dalla Provincia di Novara, si chiuderà nelle giornate del 31 maggio e 1° giugno all'Arengo del Broletto.

Il festival scientifico si avvia alla conclusione

Dopo le conferenze in streaming del 28 aprile e del 12 maggio (rispettivamente sui temi “La musica delle stelle” e "Un viaggio tra Farmaci e Vaccini: scienza, storia e letteratura", che hanno visto un’ottima adesione in termini di presenze), l’edizione 2022 del festival “Scienza sotto la Cupola” si conclude con una due giorni di appuntamenti in presenza, che verranno ospitati dal Salone dell’Arengo del Broletto di Novara il 31 maggio e il 1° giugno prossimi.

La terza edizione di un'iniziativa di successo

Il festival è un’iniziativa di carattere scientifico-divulgativo, nata dalla collaborazione dell’Ufficio Istruzione della Provincia di Novara con il comitato scientifico del quale fanno parte l’Associazione “Science is cool”, l’ITI “Omar” di Novara e l’Università del Piemonte Orientale. Quest’anno “Scienza sotto la cupola” è alla sua terza edizione. Gli organizzatori rimarcano che, nonostante le difficoltà causate dalla pandemia per quanto riguarda l’organizzazione di eventi, grazie alle moderne tecnologie il progetto ha potuto svolgersi senza interruzioni e con continuità, fidelizzando il territorio e rispondendo, così, ai solleciti e al gradimento dimostrati da parte del pubblico e degli studenti del Novarese, tanto che l’edizione 2022 è stata pensata per essere rivolta non solo per i ragazzi che frequentano le scuole secondarie di secondo grado del territorio, ma allargata anche a quelli delle scuole secondarie di primo grado e ai bambini della scuola primaria.

Le giornate del 31 maggio e del 1° giugno saranno occasione per ulteriori approfondimenti su diversi argomenti oggetto di conferenze, ma non mancherà la novità rappresentata dai laboratori didattici ideati dall’Università del Piemonte Orientale in collaborazione con studenti e insegnanti dell’Iti “Omar” e del Convitto “Carlo Alberto” di Novara. L’obiettivo è quello di creare momenti di interazione e di rendere i partecipanti protagonisti in discussioni e sperimentazioni. Se gli appuntamenti mattutini sono stati pensati in particolare per gli studenti, quelli pomeridiani sono invece rivolti a un pubblico più eterogeneo in termini di età: anche in questo caso sono previste conferenze e laboratori. A chiudere ciascuna giornata saranno gli “Aperitivi scientifici”, con l’opportunità di confronto su diversi temi con i ricercatori.

Il programma delle due giornate finali

Nel dettaglio, il programma prevede per il 31 maggio alle 9 “Proteingames e ColorGames”, laboratori a cura di Upo, Iti “Omar” e Convitto “Carlo Alberto”. Alla stessa ora conferenza sul tema “Fenomeni quantistici collettivi e superconduttività” a cura di Samuele Sanna (Università degli studi di Bologna). Alle 10.30 conferenza “Dal sogno di Democrito al bosone di Higgs. La più grande avventura dell'umanità” a cura di Giorgio Chinnici (Hoepli). Alle 17 “Occhio... ai ferri del mestiere!”, laboratorio a cura di Upo e, alla stessa ora, aperitivo scientifico “Parole per dire e fare... ricerca tra luci e ombre” a cura di Cristina Marras (Cnr).

Il 1° giugno appuntamento alle 9 con “Proteingames e ColorGames”, laboratori a cura di Upo, Iti. “Omar” e Convitto “Carlo Alberto” e, alla stessa ora, conferenza su “Biodiversità urbana. La scienza sorprendente delle piante di citta”̀ a cura di Giovanni Battista Appendino (Upo). Alle 10.30 conferenza sul tema “Chimica: tutte le combinazioni del futuro. Dalle prime parole agli ultimi simboli” a cura di Enrica Gianotti (Upo) e Aaron Quincoces Loren (scrittore). Nel pomeriggio, alle 17, aperitivo scientifico su “Il racconto di fantascienza di fronte alla realtà presente e futura” a cura di Paolo Piccardo (Università degli studi di Genova).

Da segnalare, infine, l’opportunità di ammirare le immagini della mostra fotografica “4.404 km: suolo e sottosuolo. Ny-Ålesund colors”: i visitatori potranno conoscere e apprezzare i colori delle isole Svalbard e le esperienze di ricerca nella base scientifica italiana a Ny-Ålesund nel Polo Nord attraverso lo sguardo fotografico di Vittorio Tulli.

Come prenotarsi

La partecipazione a tutti gli eventi in programma è gratuita e richiede la prenotazione scrivendo una mail all’indirizzo info@scienceiscool.it. Per informazioni si può scrivere allo stesso indirizzo oppure telefonare ai numeri dell’associazione “Science is cool” 06.90672651 e 06.21120843.

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