Un paese a sei corde: continuano i concerti della rassegna itinerante
Continua la rassegna Un paese a sei corde.
Dopo i primi 4 concerti di giugno, continua la rassegna musicale dal vivo di Un paese a sei corde.
Continua la rassegna musicale di Un paese a sei corde
Dopo i primi 4 concerti di giugno, continua la rassegna musicale dal vivo di Un paese a sei corde. A Cureggio sabato 11 luglio si esibirà un quartetto di chitarristi molto particolare:
Ecco come l'organizzazione presenta la serata:
Un esaltante quartetto di chitarristi acustici che sta spopolando sul web grazie alle loro versioni di celebri temi musicali che variano da colonne sonore a musica classica, da musica popolare a jazz senza tralasciare le grandi hit del rock!
I 40 Fingers sono un quartetto di chitarre acustiche nato nel 2017 composto da Matteo Brenci, Emanuele Grafitti, Andrea Vittori ed Enrico Maria Milanesi, 4 musicisti con storie musicali diversissime, accomunati dalla passione per lo strumento e da grande abilità tecnica, che esplorano nel nome del fingerpicking nuovi universi sonori proponendo un vasto repertorio sia di brani originali sia di cover abilmente arrangiate per quattro chitarre.
Uno spettacolo che emoziona e stupisce il pubblico e che vede reinterpretati grandi classici della musica moderna, da Piazzolla ai Beatles, dai Dire Straits a Eric Clapton, dai Queen al jazz e alla musica latina.
La passione condivisa anche per il mondo del cinema li ha spinti a cimentarsi in una serie di interessanti arrangiamenti di famose colonne sonore tra cui la loro versione “a 40 dita” dei due momenti principali dell’opera di John Williams sulla saga di George Lucas (Star Wars): il “Main Theme” e la celeberrima “Marcia Imperiale” che su Facebook ha avuto più di 2 milioni di visualizzazioni. Tra i riconoscimenti ricevuti c’è stato quello dei Queen che hanno inserito la versione di “Bohemian Rhapsody” dei 40 Fingers nel loro sito ufficiale: http://www.queenonline.com/news/40-fingers-bohemian-rhapsody
Una bella soddisfazione per i 40 Fingers: «È stato emozionante - racconta Grafitti - finire sul sito dei Queen: ogni giorno sono letteralmente bombardati da cover, si vede che la nostra è arrivata davvero al cuore, una bella sorpresa. L’idea di “Bohemian Rhapsody” ci è venuta ben prima che uscisse il film, il pezzo ci intrigava perchè arriva a tutti pur avendo una complessità musicale elevata, pazzesco con i suoi cambi, armonie, melodie».
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I concerti rispetteranno tutte le norme di sicurezza e di tutela della salute previste dalla legge.