Un palco per giovani interpreti

Un palco per giovani interpreti
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Ventuno edizioni del festival “Lago Maggiore Musica”. Un nome evocativo che simbolicamente, e attraverso la musica da camera di qualità, va a toccare le belle realtà e gli angoli del territorio tra il Piemonte e la Lombardia. La rassegna, organizzata dalla Gioventù musicale d’Italia, si è inaugurata sabato 25 luglio, e andrà avanti fino al prossimo 29 agosto: in calendario una fitta programmazione e nomi di spicco nel panorama musicale, soprattutto giovani artisti provenienti da tutto il mondo che si sono distinti nei più importanti concorsi internazionali degli ultimi anni. Diffondere la musica grazie a giovani interpreti è uno degli scopi principali della Fondazione Gioventù Musicale d’Italia, che da sempre individua e valorizza le giovani eccellenze attraverso il legame da tempo consolidato con la Fédération Mondiale des Concours Internationaux de Musique. Professionisti che possano essere sempre più conosciuti per poi continuare a proseguire la propria carriera da concertisti. Basti pensare che il grande direttore d’orchestra Riccardo Muti ha mosso i suoi primi passi proprio da qui, all’età di 23 anni, con la direzione di una serie di concerti di un’orchestra bulgara prima di essere vincitore del prestigioso Premio Cantelli nel 1967. Sono 18 i concerti che si snoderanno nel cuore della stagione estiva in un panorama di musica da camera, con aperture al jazz e al folk, in sette località diverse affacciate sul lago Maggiore. Sulla sponda piemontese: una nella frazione di Stresa, Someraro, nella chiesa di San Bernardo d’Aosta, a Lesa, con il santuario della Madonna di Campagna, la sala consiliare e la chiesa di San Martino, ma anche al confine con Belgirate nella Chiesa Vecchia. Le amministrazioni dei due paesi sostengono economicamente l’iniziativa. Ad Arona quattro i concerti tutti a Villa Usellini. L’edizione 2015 si è aperta con il pianista cinese Zhi Chao Julian Jia a Palazzo Perabò di Cerro di Laveno a Laveno Mombello mentre domenica 26 luglio è seguita l’esibizione del fisarmonicista Samuele Telari sul palco dell’Oratorio San Vicenzo a Sesto Calende in duo con Andrea Pennacchi. Mercoledì 29 luglio la rassegna si sposta al Santuario della Madonna di Campagna a Lesa con il duo formato dai fratelli Andrea (fagotto) e Riccardo (flauto) Cellacchi vincitori delle audizioni nazionali 2013 della Gioventù musicale d’Italia. Giovedì 30 luglio protagonista la città del Sancarlone con la tedesca di origini giapponesi Yuki Manuela Yanke (primo premio al concorso Paganini 2004) al violino e dall’affermato interprete internazionale Emanuele Segre alla chitarra. Sede dell’evento Casa Usellini che, da ben diciotto anni, apre le sue porte alla manifestazione grazie alla sensibilità del padrone di casa Silvio Usellini, appassionato di musica classica, che accoglie il pubblico nella sua dimora privata. Tra gli intenti degli organizzatori c’è la precisa volontà di tenere gli spettacoli in luoghi dalla valenza storica e artistica per consentire agli spettatori un momento di cultura oltre che di musica. 

Maria Nausica Bucci

Ventuno edizioni del festival “Lago Maggiore Musica”. Un nome evocativo che simbolicamente, e attraverso la musica da camera di qualità, va a toccare le belle realtà e gli angoli del territorio tra il Piemonte e la Lombardia. La rassegna, organizzata dalla Gioventù musicale d’Italia, si è inaugurata sabato 25 luglio, e andrà avanti fino al prossimo 29 agosto: in calendario una fitta programmazione e nomi di spicco nel panorama musicale, soprattutto giovani artisti provenienti da tutto il mondo che si sono distinti nei più importanti concorsi internazionali degli ultimi anni. Diffondere la musica grazie a giovani interpreti è uno degli scopi principali della Fondazione Gioventù Musicale d’Italia, che da sempre individua e valorizza le giovani eccellenze attraverso il legame da tempo consolidato con la Fédération Mondiale des Concours Internationaux de Musique. Professionisti che possano essere sempre più conosciuti per poi continuare a proseguire la propria carriera da concertisti. Basti pensare che il grande direttore d’orchestra Riccardo Muti ha mosso i suoi primi passi proprio da qui, all’età di 23 anni, con la direzione di una serie di concerti di un’orchestra bulgara prima di essere vincitore del prestigioso Premio Cantelli nel 1967. Sono 18 i concerti che si snoderanno nel cuore della stagione estiva in un panorama di musica da camera, con aperture al jazz e al folk, in sette località diverse affacciate sul lago Maggiore. Sulla sponda piemontese: una nella frazione di Stresa, Someraro, nella chiesa di San Bernardo d’Aosta, a Lesa, con il santuario della Madonna di Campagna, la sala consiliare e la chiesa di San Martino, ma anche al confine con Belgirate nella Chiesa Vecchia. Le amministrazioni dei due paesi sostengono economicamente l’iniziativa. Ad Arona quattro i concerti tutti a Villa Usellini. L’edizione 2015 si è aperta con il pianista cinese Zhi Chao Julian Jia a Palazzo Perabò di Cerro di Laveno a Laveno Mombello mentre domenica 26 luglio è seguita l’esibizione del fisarmonicista Samuele Telari sul palco dell’Oratorio San Vicenzo a Sesto Calende in duo con Andrea Pennacchi. Mercoledì 29 luglio la rassegna si sposta al Santuario della Madonna di Campagna a Lesa con il duo formato dai fratelli Andrea (fagotto) e Riccardo (flauto) Cellacchi vincitori delle audizioni nazionali 2013 della Gioventù musicale d’Italia. Giovedì 30 luglio protagonista la città del Sancarlone con la tedesca di origini giapponesi Yuki Manuela Yanke (primo premio al concorso Paganini 2004) al violino e dall’affermato interprete internazionale Emanuele Segre alla chitarra. Sede dell’evento Casa Usellini che, da ben diciotto anni, apre le sue porte alla manifestazione grazie alla sensibilità del padrone di casa Silvio Usellini, appassionato di musica classica, che accoglie il pubblico nella sua dimora privata. Tra gli intenti degli organizzatori c’è la precisa volontà di tenere gli spettacoli in luoghi dalla valenza storica e artistica per consentire agli spettatori un momento di cultura oltre che di musica. 

Maria Nausica Bucci

 

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