Una nuova veste per il Novara Danza

Una nuova veste per il Novara Danza
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NOVARA - Il Novara Danza Festival salta una edizione. Per tornare nel 2017 «ancora più in grande». Parola di chi è già al lavoro per organizzare l’evento in programma nel prossimo anno: ovvero Claudio Volpe, presidente dell’Associazione Novara Danza Festival da sempre in pista per la manifestazione, e l’assessore comunale alle Politiche sportive Federico Perugini. Il mese di settembre, tradizionalmente vocato a questa rassegna, non vedrà nei prossimi giorni l’invasione di danzatori e danzatrici. Ma l’appuntamento è solo rimandato: i fan sono avvisati. «Abbiamo trovato nell’Amministrazione Canelli un interlocutore che ci ascolta – ha detto Volpe, anima della rassegna -. Tutti si sono impegnati, soprattutto l’assessore Perugini, a risolvere i problemi e a chiudere la partita lasciata aperta dalla Giunta precedente, con fatture che mancavano all’appello e conti da saldare. Il sindaco Canelli e l’assessore Perugini hanno sempre apprezzato questa manifestazione e, proprio per dare il giusto spazio alla danza, si è pensato di organizzare un grosso evento il prossimo anno, tra maggio e giugno, e quindi non a settembre, come sempre avvenuto. L’Amministrazione comunale ci ha ribadito la sua fiducia e, forti di questo imprimatur, ci stiamo già attivando per collaborare con importanti realtà del territorio. Il festival non sarà una replica delle edizioni precedenti, ma un evento ancora più bello e in grande». L’associazione è in piena sintonia con l’assessore Perugini: «Ho avuto il piacere di incontrare gli organizzatori, trovando persone appassionate al mondo della danza. Hanno già avuto modo di dimostrare la loro vicinanza alla città e lo scambio proficuo tra mondo della danza e novaresi. Abbiamo accolto le proposte fatte, che saranno oggetto di approndimento nelle prossime settimane, in particolare le novità che ci hanno prospettato. Rispetto ad alcuni problemi legati al passato stiamo profondendo il massimo impegno per superarli e archiviarli definitivamente. Come amministrazione la missione che ci siamo dati è quella di ascoltare e offrire la massima disponibilità verso chiunque. Siamo al servizio di tutti i cittadini per andare oltre le parole e offrire risposte attraverso fatti concreti». Ogni anno il festival ha saputo richiamare migliaia di ballerini e ballerine. Un evento irrinunciabile per la città di Novara e capace di offrire una vetrina importante alle scuole di danza del territorio. L’ottava edizione, quella del 2015, era andata in archivio con grandi successi sul palco e di pubblico, ma non era mancata una vena polemica, con la miccia innescata proprio durante la rassegna perché il primo premio era andato alla Ginnastica Pro Novara e non a una scuola di danza. Un’altra “coda” il festival ha conosciuto negli ultimi mesi quando Claudio Volpe ha lamentato nel maggio scorso che i conti con l’Amministrazione Ballarè erano ancora aperti. Ora si è al lavoro per scrivere un nuovo capitolo nella storia del festival.Eleonora Groppetti

NOVARA - Il Novara Danza Festival salta una edizione. Per tornare nel 2017 «ancora più in grande». Parola di chi è già al lavoro per organizzare l’evento in programma nel prossimo anno: ovvero Claudio Volpe, presidente dell’Associazione Novara Danza Festival da sempre in pista per la manifestazione, e l’assessore comunale alle Politiche sportive Federico Perugini. Il mese di settembre, tradizionalmente vocato a questa rassegna, non vedrà nei prossimi giorni l’invasione di danzatori e danzatrici. Ma l’appuntamento è solo rimandato: i fan sono avvisati. «Abbiamo trovato nell’Amministrazione Canelli un interlocutore che ci ascolta – ha detto Volpe, anima della rassegna -. Tutti si sono impegnati, soprattutto l’assessore Perugini, a risolvere i problemi e a chiudere la partita lasciata aperta dalla Giunta precedente, con fatture che mancavano all’appello e conti da saldare. Il sindaco Canelli e l’assessore Perugini hanno sempre apprezzato questa manifestazione e, proprio per dare il giusto spazio alla danza, si è pensato di organizzare un grosso evento il prossimo anno, tra maggio e giugno, e quindi non a settembre, come sempre avvenuto. L’Amministrazione comunale ci ha ribadito la sua fiducia e, forti di questo imprimatur, ci stiamo già attivando per collaborare con importanti realtà del territorio. Il festival non sarà una replica delle edizioni precedenti, ma un evento ancora più bello e in grande». L’associazione è in piena sintonia con l’assessore Perugini: «Ho avuto il piacere di incontrare gli organizzatori, trovando persone appassionate al mondo della danza. Hanno già avuto modo di dimostrare la loro vicinanza alla città e lo scambio proficuo tra mondo della danza e novaresi. Abbiamo accolto le proposte fatte, che saranno oggetto di approndimento nelle prossime settimane, in particolare le novità che ci hanno prospettato. Rispetto ad alcuni problemi legati al passato stiamo profondendo il massimo impegno per superarli e archiviarli definitivamente. Come amministrazione la missione che ci siamo dati è quella di ascoltare e offrire la massima disponibilità verso chiunque. Siamo al servizio di tutti i cittadini per andare oltre le parole e offrire risposte attraverso fatti concreti». Ogni anno il festival ha saputo richiamare migliaia di ballerini e ballerine. Un evento irrinunciabile per la città di Novara e capace di offrire una vetrina importante alle scuole di danza del territorio. L’ottava edizione, quella del 2015, era andata in archivio con grandi successi sul palco e di pubblico, ma non era mancata una vena polemica, con la miccia innescata proprio durante la rassegna perché il primo premio era andato alla Ginnastica Pro Novara e non a una scuola di danza. Un’altra “coda” il festival ha conosciuto negli ultimi mesi quando Claudio Volpe ha lamentato nel maggio scorso che i conti con l’Amministrazione Ballarè erano ancora aperti. Ora si è al lavoro per scrivere un nuovo capitolo nella storia del festival.Eleonora Groppetti

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