20,6 milioni dal Pnrr a quasi 1.000 aziende agricole che investono in innovazione tecnologica
Una volta espletate le ultime verifiche, le aziende ammesse riceveranno dalla Regione l’atto di ammissione ed avranno tempo 180 giorni per acquistare i macchinari e sistemi finanziati
La Regione Piemonte ha pubblicato la graduatoria dei 992 progetti presentati dalle aziende agricole piemontesi e dichiarati idonei, sulle 1.009 domande totali, a ricevere il contributo destinato ad investimenti in innovazione e meccanizzazione che comportino l’introduzione di tecniche della cosiddetta agricoltura di precisione.La somma messa a disposizione del Piemonte dal Pnrr nazionale per il loro sostegno è di 20,6 milioni di euro.
Nel novarese sono 94
Nel darne l’annuncio l’assessore all’Agricoltura e Cibo Paolo Bongioanni commenta che «è una bella soddisfazione poter annunciare, appena conclusi il G7 di Ortigia e TerraMadre, questo importante sostegno all’agricoltura piemontese che innova. Va proprio nella direzione affermata in queste giornate: un futuro in cui l’evoluzione tecnologica è messa al servizio della competitività e della qualità del processo e del prodotto, valorizzando al tempo stesso il nostro territorio e l’uso intelligente delle risorse. Le 992 aziende ammesse al sostegno del Pnrr potranno beneficiare di un importante contributo a fondo perduto che andrà a coprire il 65% del costo di ogni progetto. Una percentuale che sale all’80% nel caso di quelle gestite da giovani, che in Piemonte rappresentano ben il 14% del totale».
Tra le tante innovazioni che l’agricoltura piemontese potrà realizzare in tempi brevi figurano: acquisto di macchinari agricoli ad elevata automazione e basso impatto ambientale, impianti produttivi collegati a sistemi informatici che permettono di raccogliere ed elaborare dati ed effettuare telediagnosi da remoto secondo le modalità dell’industria 4.0, aeromobili e droni per controllare fitopatologie o distribuire fertilizzanti, strumenti dotati di algoritmi per studiare i dosaggi di fitofarmaci e ridurne l’uso, sistemi avanzati di comando remoto e di monitoraggio del processo produttivo in campo, stalla o laboratorio, macchine automatizzate per la trasformazione delle materie prime, sistemi computerizzati o gestiti tramite sensori e azionamenti per l’automazione e digitalizzazione dell’alimentazione animale., sistemi per assicurare e tracciare la qualità del prodotto e del processo produttivo.
I 992 progetti finanziabili fino ad un massimo di 28.000 euro ciascuno sono così suddivisi fra le province piemontesi: Alessandria 119, Asti 65, Biella 17, Cuneo 390, Novara 94, Torino 214, VCO 1, Vercelli 112.
Una volta espletate le ultime verifiche, le aziende ammesse riceveranno dalla Regione l’atto di ammissione ed avranno tempo 180 giorni per acquistare i macchinari e sistemi finanziati, dopodiché l’ente procederà all’erogazione dei contributi.