A Novara convegno “Economia e finanza vs Etica”: partecipa anche il vescovo Brambilla
NOVARA, La finanza e l’etica sono considerate, nell’immaginario collettivo, in contrapposizione, quando non in antitesi. Ma la storia, anche quella più recente, insegna che quando le ragioni del profitto non sono contemperate da valori morali il risultato è uno solo: la crisi.
Di questo si parlerà in un importante convegno organizzato da Res (Centro Studi d’Impresa), Ucid (Unione Cristiana Imprenditori e Dirigenti) e Upo venerdì 10 giugno a Novara, all’auditorium della Bpn (Via Negroni 11), con inizio alle 9,15. “Economia e finanza vs etica–Il denaro è lo sterco del Diavolo?”: questo il titolo dell’evento che metterà a confronto i relatori su un tema di stringente attualità, con un’analisi approfondita sui valori della finanza nel presente e nel passato, analizzati da svariati punti di vista: etici, morali, religiosi, economici…
Coordinato dal professor Maurizio Irrera, presidente di Res, il dibattito sarà aperto all’intervento di ospiti illustri fra i quali Monsignor Giulio Brambilla (Vescovo di Novara), Maurizio Comoli (Vice Presidente del Banco Popolare), Mariella Enoc (Vice Presidente della Fondazione Cariplo), Fabrizio Palenzona (vice presidente di Unicredit) e Giovanni Quaglia (Presidente di Ogr.Crt), che parteciperanno alla tavola rotonda “Finanza, impresa ed etica. La quadratura del cerchio?” prevista per il pomeriggio.
Nella mattinata i saluti iniziali con il professor Cesare Emanuel (Rettore dell’Università del Piemonte Orientale), Eliana Baici (Direttore del Dipartimento di Studi per l’Economia e l’Impresa dell’Upo), Franco Zanetta (Presidente Fondazione Bpn), Anna Chiara Invernizzi (Vice Presidente Fondazione Crt), Maurizio Irrera (presidente di Res), Davide Maggi (Presidente di Ucid), Remigio Belcredi (Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Novara) e Mauro Nicola (Presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti).
A seguire gli approfondimenti della prima sessione, coordinata dal professor Oreste Cagnasso intitolata “Tra passato e presente”, con gli interventi di Valerio Gigliotti (“I mercanti ed il tempio, il divieto di percepire interessi”), Anna Carabelli (“La finanziarizzazione dell’economia”), Paolo Pietro Biancone (“La finanza islamica”). Alle 11,30 la seconda sessione, coordinata da Davide Maggi: “Lo stato dell’arte e la disciplina positiva” con Francesco Perrini (“La responsabilità sociale d’Impresa”), il Senatore Mauro Del Barba (“Le società benefit: una nuova opportunità”), Elena Fregonara (“Il crowdfunding”). Per chiudere, dopo la tavola rotonda, la quarta sessione dedicata alle “Buone pratiche” con Marco Morganti e Nazzareno Gabrielli (“La banca attenta al sociale: esperienze a confronto”), Lorenzo Allevi e Paolo Rossi (“L’impact investing”), Andrea Limone e Stefano Ferrari (“Il microcredito: esperienze a confronto”). Coordina Paola Pierri (Pierri Philantropy Advisory)
L’iniziativa è realizzata con il sostegno di Fondazone Crt e Fondazione Banca Popolare di Novara.
mo.c.
NOVARA, La finanza e l’etica sono considerate, nell’immaginario collettivo, in contrapposizione, quando non in antitesi. Ma la storia, anche quella più recente, insegna che quando le ragioni del profitto non sono contemperate da valori morali il risultato è uno solo: la crisi.
Di questo si parlerà in un importante convegno organizzato da Res (Centro Studi d’Impresa), Ucid (Unione Cristiana Imprenditori e Dirigenti) e Upo venerdì 10 giugno a Novara, all’auditorium della Bpn (Via Negroni 11), con inizio alle 9,15. “Economia e finanza vs etica–Il denaro è lo sterco del Diavolo?”: questo il titolo dell’evento che metterà a confronto i relatori su un tema di stringente attualità, con un’analisi approfondita sui valori della finanza nel presente e nel passato, analizzati da svariati punti di vista: etici, morali, religiosi, economici…
Coordinato dal professor Maurizio Irrera, presidente di Res, il dibattito sarà aperto all’intervento di ospiti illustri fra i quali Monsignor Giulio Brambilla (Vescovo di Novara), Maurizio Comoli (Vice Presidente del Banco Popolare), Mariella Enoc (Vice Presidente della Fondazione Cariplo), Fabrizio Palenzona (vice presidente di Unicredit) e Giovanni Quaglia (Presidente di Ogr.Crt), che parteciperanno alla tavola rotonda “Finanza, impresa ed etica. La quadratura del cerchio?” prevista per il pomeriggio.
Nella mattinata i saluti iniziali con il professor Cesare Emanuel (Rettore dell’Università del Piemonte Orientale), Eliana Baici (Direttore del Dipartimento di Studi per l’Economia e l’Impresa dell’Upo), Franco Zanetta (Presidente Fondazione Bpn), Anna Chiara Invernizzi (Vice Presidente Fondazione Crt), Maurizio Irrera (presidente di Res), Davide Maggi (Presidente di Ucid), Remigio Belcredi (Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Novara) e Mauro Nicola (Presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti).
A seguire gli approfondimenti della prima sessione, coordinata dal professor Oreste Cagnasso intitolata “Tra passato e presente”, con gli interventi di Valerio Gigliotti (“I mercanti ed il tempio, il divieto di percepire interessi”), Anna Carabelli (“La finanziarizzazione dell’economia”), Paolo Pietro Biancone (“La finanza islamica”). Alle 11,30 la seconda sessione, coordinata da Davide Maggi: “Lo stato dell’arte e la disciplina positiva” con Francesco Perrini (“La responsabilità sociale d’Impresa”), il Senatore Mauro Del Barba (“Le società benefit: una nuova opportunità”), Elena Fregonara (“Il crowdfunding”). Per chiudere, dopo la tavola rotonda, la quarta sessione dedicata alle “Buone pratiche” con Marco Morganti e Nazzareno Gabrielli (“La banca attenta al sociale: esperienze a confronto”), Lorenzo Allevi e Paolo Rossi (“L’impact investing”), Andrea Limone e Stefano Ferrari (“Il microcredito: esperienze a confronto”). Coordina Paola Pierri (Pierri Philantropy Advisory)
L’iniziativa è realizzata con il sostegno di Fondazone Crt e Fondazione Banca Popolare di Novara.
mo.c.