Agenzia mobilità regionale: delibera ritirata

Agenzia mobilità regionale: delibera ritirata
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Anticipando i contenuti dell’ordine del giorno del Consiglio comunale avevamo parlato dell’eventualità di una seduta bollente, in realtà abbiamo assistito alla deflagrazione della maggioranza, palesemente spaccata sulla delibera di adesione all’Agenzia della mobilità regionale. 

Il Consiglio ha fatto ‘marameo’ alla Regione che, forzando la mano, vuole imporre un’adesione coatta alle sue condizioni.  Per evitare di arrivare ad una votazione che, dalle dichiarazioni emerse durate il dibattito, avrebbe sancito la bocciatura della delibera, il sindaco Andrea Ballarè ha scelto la resa e ha deciso di ritirarla. Nel Consiglio di lunedì però, addirittura due delibere sono saltate perché trasversalmente il Consiglio le avrebbe respinte. Una vera mortificazione per l’esecutivo. La modifica della Imposta unica comunale (Iuc), che prevedeva  di non far pagare il 60% della tassa rifiuti alle aree non coperte, è stata subito ritirata senza neanche presentarla, dopo la bocciatura avvenuta in commissione. Il provvedimento è stato individuato per favorire i proprietari delle grandi superfici non coperte: parcheggi,  cortili,  pertinenze importanti. La riduzione però, poiché il Comune ha l’obbligo di incamerare  la tassa al 100%, diventa un onere in più per gli altri utenti. Il punto debole della presentazione è stata la totale mancanza di dati sul valore dell’operazione. 

Nella riunione dei capigruppo che si è tenuta dopo il Consiglio di lunedì, il presidente Bosio ha parlato della volontà dell’esecutivo di ripresentarla, ma c’è stata un’altra levata di scudi poiché continuano a non esserci  dati per fare una ragionata valutazione, pare che l’entità dell’esenzione non sia proprio possibile calcolarla. 

Mariateresa Ugazio

Leggi tutto sul Consiglio comunale sul Corriere di Novara di giovedì 23 luglio 2015

Anticipando i contenuti dell’ordine del giorno del Consiglio comunale avevamo parlato dell’eventualità di una seduta bollente, in realtà abbiamo assistito alla deflagrazione della maggioranza, palesemente spaccata sulla delibera di adesione all’Agenzia della mobilità regionale. 

Il Consiglio ha fatto ‘marameo’ alla Regione che, forzando la mano, vuole imporre un’adesione coatta alle sue condizioni.  Per evitare di arrivare ad una votazione che, dalle dichiarazioni emerse durate il dibattito, avrebbe sancito la bocciatura della delibera, il sindaco Andrea Ballarè ha scelto la resa e ha deciso di ritirarla. Nel Consiglio di lunedì però, addirittura due delibere sono saltate perché trasversalmente il Consiglio le avrebbe respinte. Una vera mortificazione per l’esecutivo. La modifica della Imposta unica comunale (Iuc), che prevedeva  di non far pagare il 60% della tassa rifiuti alle aree non coperte, è stata subito ritirata senza neanche presentarla, dopo la bocciatura avvenuta in commissione. Il provvedimento è stato individuato per favorire i proprietari delle grandi superfici non coperte: parcheggi,  cortili,  pertinenze importanti. La riduzione però, poiché il Comune ha l’obbligo di incamerare  la tassa al 100%, diventa un onere in più per gli altri utenti. Il punto debole della presentazione è stata la totale mancanza di dati sul valore dell’operazione. 

Nella riunione dei capigruppo che si è tenuta dopo il Consiglio di lunedì, il presidente Bosio ha parlato della volontà dell’esecutivo di ripresentarla, ma c’è stata un’altra levata di scudi poiché continuano a non esserci  dati per fare una ragionata valutazione, pare che l’entità dell’esenzione non sia proprio possibile calcolarla. 

Mariateresa Ugazio

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