Amazon sceglie Roma per il nuovo polo logistico italiano, il commento degli Ecologisti democratici

Amazon sceglie Roma per il nuovo polo logistico italiano, il commento degli Ecologisti democratici
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NOVARA, «Siamo forse vicini alla definitiva chiusura di una vicenda che ha condizionato negativamente e per anni lo sviluppo della città. Un progetto logistico speculativo basato esclusivamente sul consumo di suolo non è una prospettiva se non si coniuga con l’innovazione». È il commento di Fabrizio Barini, coordinatore provinciale degli Ecologisti Democratici di Novara alla notizia che Amazon avrebbe definitivamente scelto Roma per realizzare il suo secondo centro logistico in Italia.

«Ci auguriamo  – continua Barini nella sua nota stampa – che il venire meno di Amazon spinga l’Amministrazione cittadina ad abbandonare definitivamente l’ipotesi di urbanizzazione dell’area agricola di Agognate e pensare più in grande per il futuro della città. La stessa multinazionale americana ha annunciato l’intenzione di volere investire in Italia 500 milioni di euro per cogliere le opportunità offerte dal piano del Governo nella banda larga e la digitalizzazione»

A Sant’Agabio si sta sviluppando un ecosistema dell’innovazione in grado di competere con molte altre realtà a livello nazionale e che vede nell’incubatore di impresa Enne3 uno dei punti di eccellenza. «Se sapremo fare rete – conclude Barini - soprattutto con la città Metropolitana di Milano, capitale italiana delle startup, allora Novara sarà nelle condizioni di cogliere i benefici di un nuovo ciclo di sviluppo del Paese in grado di creare imprese competitive e posti di lavoro stabili».

mo.c.

 

NOVARA, «Siamo forse vicini alla definitiva chiusura di una vicenda che ha condizionato negativamente e per anni lo sviluppo della città. Un progetto logistico speculativo basato esclusivamente sul consumo di suolo non è una prospettiva se non si coniuga con l’innovazione». È il commento di Fabrizio Barini, coordinatore provinciale degli Ecologisti Democratici di Novara alla notizia che Amazon avrebbe definitivamente scelto Roma per realizzare il suo secondo centro logistico in Italia.

«Ci auguriamo  – continua Barini nella sua nota stampa – che il venire meno di Amazon spinga l’Amministrazione cittadina ad abbandonare definitivamente l’ipotesi di urbanizzazione dell’area agricola di Agognate e pensare più in grande per il futuro della città. La stessa multinazionale americana ha annunciato l’intenzione di volere investire in Italia 500 milioni di euro per cogliere le opportunità offerte dal piano del Governo nella banda larga e la digitalizzazione»

A Sant’Agabio si sta sviluppando un ecosistema dell’innovazione in grado di competere con molte altre realtà a livello nazionale e che vede nell’incubatore di impresa Enne3 uno dei punti di eccellenza. «Se sapremo fare rete – conclude Barini - soprattutto con la città Metropolitana di Milano, capitale italiana delle startup, allora Novara sarà nelle condizioni di cogliere i benefici di un nuovo ciclo di sviluppo del Paese in grado di creare imprese competitive e posti di lavoro stabili».

mo.c.

 

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