Amministrative per giugno. FI: “azzerare tutto per ricostruire”
NOVARA – Prosegue il dibattito, sempre molto acceso, all’interno delle forze di centrodestra per le prossime amministrative di giugno.
Nel pomeriggio di martedì 26 gennaio, Forza Italia, con il suo coordinatore provinciale, Diego Sozzani, a seguito di una conferenza stampa, cui ha preso parte anche Gianni Mancuso, responsabile di Fratelli d’Italia, ha invitato tutte le realtà che si rifanno al centrodestra “ad azzerare il tutto per ricostruire”. Un intervento che, già in serata, ha visto la risposta, ad esempio, del movimento civico “Io Novara”.
Come si legge in una nota stampa di FI, in occasione di un direttivo molto partecipato, c’è stata all’ordine del giorno l’analisi dell’attuale situazione del centro destra novarese in vista delle prossime elezioni. “L’analisi affidata recentemente ai media dall’On. Nastri – scrive Sozzani - è corretta: la confusione è davvero tanta e in questo contesto mi è molto piaciuta la risposta corale che è scaturita al direttivo dal dibattito, espressione chiara di un profondo senso di responsabilità e di amore per la città di Novara. E di questo vorrei parlare oggi, di questa responsabilità, del riconoscere che non è pensabile affidare a terzi il destino di una collettività. Chi dovrà scegliere i candidati deve sapere che cosa rappresenta Novara. Lasciare la scelta a terzi è di fatto una sconfitta per l’alleanza. Dal Coordinamento di Forza Italia parte quindi una proposta molto chiara e semplice, indirizzata a tutti i partiti della coalizione, ma anche alle liste civiche: un atto di responsabilità, fare un passo indietro per dare spazio a una alleanza concreta che sappia offrire ai cittadini un'alternativa vera e propositiva, azzerare ogni personalismo e ogni candidatura e insieme andare ad individuare un candidato super partes, comune e condiviso sul quale costruire la Novara di domani. Insomma – scrive ancora Sozzani - proponiamo di superare questo fase di immobilismo azzerando tutti le reciproche candidature che rappresentano il solo e unico ostacolo all’attività di programmazione dell’alleanza. E’ questo il vero atto di responsabilità che chiediamo a tutti i partiti del centro destra e anche alle liste civiche. Noi siamo pronti a farlo e così la nostra candidata Annamaria Mellone che, senza arroganza - non le appartiene caratterialmente - e con lo stesso senso civico con cui aveva accettato di candidarsi, ha sottolineato che non solo condivideva la proposta, ma che avrebbe messo lo stesso entusiasmo nel "correre" per un nome diverso dal suo se, appunto, condiviso da tutte le forze dell’alleanza, come peraltro aveva sempre dichiarato. E' solo una questione di responsabilità e di amore per la propria città: vi sono temi che non possono attendere oltre”.
Sozzani va oltre. “Sono felice di vedere come l'iter per la Città della Salute, che abbiamo al tempo disegnato e avviato, sia giunto a una svolta sostanziale. Ma nell'idea di città non può mancare una riflessione responsabile sul riuso di oltre un milione di metri quadrati nel cuore della città, di un vero e proprio quartiere in cui insistono anche strutture di straordinario valore artistico e architettonico. Quello della riqualificazione urbana è solo uno dei temi che dovremo affrontare e per il quale vorremmo presentarci agli elettori: questioni come il vecchio ospedale, ma anche le caserme, l'ex macello, il Castello, Casa Bossi... non sono nuove ma non hanno mai trovato una vera risposta. Noi vogliamo una Novara del Lavoro, delle Grandi Infrastrutture, la Novara della Cultura, della Normalità, dell’Efficienza, del Rispetto. Amministrare una città – conclude il comunicato azzurro - richiede soprattutto un profondo senso di responsabilità”.
Immediata, come anticipato, la risposta di “Io Novara”. ““Azzerare? No Grazie! Noi vogliamo costruire… Con le primarie!” – esordisce il comunicato del gruppo civico - Leggiamo con vivo stupore e rammarico le dichiarazioni del coordinatore provinciale di Forza Italia Diego Sozzani e del segretario provinciale di Fratelli d’Italia Gianni Mancuso che oggi, con una conferenza stampa, hanno invitato tutti i partiti ed i movimenti civici che si oppongono all’attuale governo della città di Novara a fare “un passo indietro”, “azzerando” la situazione delle candidature. Un appello di cui non capiamo senso e ragione visto che, per quel che ci riguarda, non abbiamo imposto alcuna candidatura ma abbiamo, al contrario, invitato tutti gli esponenti dei partiti e dei movimenti che intendevano proporsi in alternativa alla giunta Ballarè ad un confronto aperto attraverso lo strumento delle primarie, così da dare voce ai cittadini e superare nel contempo la situazione di stallo che si è venuta a creare. Solo in questo modo a nostro avviso è possibile individuare una candidatura unitaria che sappia coagulare le istanze di tutti, accompagnata da un programma condiviso e sottoscritto unanimemente. Per quello che ci riguarda la strada è e rimane questa tanto che, nelle scorse ore, abbiamo costituito, insieme ad altri partiti e movimenti civici, un comitato organizzatore che ha già annunciato l’indizione delle elezioni primarie per la fine del mese di febbraio. Una proposta che è stata accolta con entusiasmo ed anche con adesioni trasversali ai partiti, il che ci fa ben sperare in un risultato molto significativo. Peraltro – continua Io Novara - la proposta di Sozzani e Mancuso risulta a noi poco chiara: in che modo si intendono superare i veti incrociati delle segreterie e come si intende trovare un candidato “super partes” (chi può esserlo data la situazione?) comune e condiviso? Forse con una spartizione centellinata di posti, poltrone, poltroncine e strapuntini nel caso che una compagine assortita con questi presupposto possa mai arrivare alla vittoria? A questo diciamo chiaramente “No grazie!”. Anche perché l’impressione che se ne trae (non ce ne vogliano i protagonisti dell’appello) è che in questo centrodestra allo sbando vi sia ben poco ormai da azzerare, mentre al contrario il nostro obiettivo è quello di ricostruire, allargando la base del consenso oltre i confini ristretti dei partiti, ma richiamando il nostro operato a valori di civismo che sono trasversali, e cercando di ricreare la fiducia dei cittadini nella politica attraverso la partecipazione diretta. Anche in questo senso crediamo le primarie possano avere una funzione rigenerante per quei partiti che vivono una continua crisi di voti ed identità ed è un peccato che questa occasione non venga colta, per motivi che possiamo anche intuire ma non certo condividere. Noi riteniamo – sostiene il movimento - che questo modo arcaico di intendere la politica non sia più accettabile e quindi rispediamo al mittente l’appello, confermando comunque l’invito a voler guardare oltre gli steccati, i veti e tornando a confrontarsi con i cittadini anche attraverso strumenti nuovi. Altre strade non ce ne sono, a nostro avviso, sempre che l’obiettivo sia quello di offrire a Novara una reale alternativa di governo della città”.
mo.c.
NOVARA – Prosegue il dibattito, sempre molto acceso, all’interno delle forze di centrodestra per le prossime amministrative di giugno.
Nel pomeriggio di martedì 26 gennaio, Forza Italia, con il suo coordinatore provinciale, Diego Sozzani, a seguito di una conferenza stampa, cui ha preso parte anche Gianni Mancuso, responsabile di Fratelli d’Italia, ha invitato tutte le realtà che si rifanno al centrodestra “ad azzerare il tutto per ricostruire”. Un intervento che, già in serata, ha visto la risposta, ad esempio, del movimento civico “Io Novara”.
Come si legge in una nota stampa di FI, in occasione di un direttivo molto partecipato, c’è stata all’ordine del giorno l’analisi dell’attuale situazione del centro destra novarese in vista delle prossime elezioni. “L’analisi affidata recentemente ai media dall’On. Nastri – scrive Sozzani - è corretta: la confusione è davvero tanta e in questo contesto mi è molto piaciuta la risposta corale che è scaturita al direttivo dal dibattito, espressione chiara di un profondo senso di responsabilità e di amore per la città di Novara. E di questo vorrei parlare oggi, di questa responsabilità, del riconoscere che non è pensabile affidare a terzi il destino di una collettività. Chi dovrà scegliere i candidati deve sapere che cosa rappresenta Novara. Lasciare la scelta a terzi è di fatto una sconfitta per l’alleanza. Dal Coordinamento di Forza Italia parte quindi una proposta molto chiara e semplice, indirizzata a tutti i partiti della coalizione, ma anche alle liste civiche: un atto di responsabilità, fare un passo indietro per dare spazio a una alleanza concreta che sappia offrire ai cittadini un'alternativa vera e propositiva, azzerare ogni personalismo e ogni candidatura e insieme andare ad individuare un candidato super partes, comune e condiviso sul quale costruire la Novara di domani. Insomma – scrive ancora Sozzani - proponiamo di superare questo fase di immobilismo azzerando tutti le reciproche candidature che rappresentano il solo e unico ostacolo all’attività di programmazione dell’alleanza. E’ questo il vero atto di responsabilità che chiediamo a tutti i partiti del centro destra e anche alle liste civiche. Noi siamo pronti a farlo e così la nostra candidata Annamaria Mellone che, senza arroganza - non le appartiene caratterialmente - e con lo stesso senso civico con cui aveva accettato di candidarsi, ha sottolineato che non solo condivideva la proposta, ma che avrebbe messo lo stesso entusiasmo nel "correre" per un nome diverso dal suo se, appunto, condiviso da tutte le forze dell’alleanza, come peraltro aveva sempre dichiarato. E' solo una questione di responsabilità e di amore per la propria città: vi sono temi che non possono attendere oltre”.
Sozzani va oltre. “Sono felice di vedere come l'iter per la Città della Salute, che abbiamo al tempo disegnato e avviato, sia giunto a una svolta sostanziale. Ma nell'idea di città non può mancare una riflessione responsabile sul riuso di oltre un milione di metri quadrati nel cuore della città, di un vero e proprio quartiere in cui insistono anche strutture di straordinario valore artistico e architettonico. Quello della riqualificazione urbana è solo uno dei temi che dovremo affrontare e per il quale vorremmo presentarci agli elettori: questioni come il vecchio ospedale, ma anche le caserme, l'ex macello, il Castello, Casa Bossi... non sono nuove ma non hanno mai trovato una vera risposta. Noi vogliamo una Novara del Lavoro, delle Grandi Infrastrutture, la Novara della Cultura, della Normalità, dell’Efficienza, del Rispetto. Amministrare una città – conclude il comunicato azzurro - richiede soprattutto un profondo senso di responsabilità”.
Immediata, come anticipato, la risposta di “Io Novara”. ““Azzerare? No Grazie! Noi vogliamo costruire… Con le primarie!” – esordisce il comunicato del gruppo civico - Leggiamo con vivo stupore e rammarico le dichiarazioni del coordinatore provinciale di Forza Italia Diego Sozzani e del segretario provinciale di Fratelli d’Italia Gianni Mancuso che oggi, con una conferenza stampa, hanno invitato tutti i partiti ed i movimenti civici che si oppongono all’attuale governo della città di Novara a fare “un passo indietro”, “azzerando” la situazione delle candidature. Un appello di cui non capiamo senso e ragione visto che, per quel che ci riguarda, non abbiamo imposto alcuna candidatura ma abbiamo, al contrario, invitato tutti gli esponenti dei partiti e dei movimenti che intendevano proporsi in alternativa alla giunta Ballarè ad un confronto aperto attraverso lo strumento delle primarie, così da dare voce ai cittadini e superare nel contempo la situazione di stallo che si è venuta a creare. Solo in questo modo a nostro avviso è possibile individuare una candidatura unitaria che sappia coagulare le istanze di tutti, accompagnata da un programma condiviso e sottoscritto unanimemente. Per quello che ci riguarda la strada è e rimane questa tanto che, nelle scorse ore, abbiamo costituito, insieme ad altri partiti e movimenti civici, un comitato organizzatore che ha già annunciato l’indizione delle elezioni primarie per la fine del mese di febbraio. Una proposta che è stata accolta con entusiasmo ed anche con adesioni trasversali ai partiti, il che ci fa ben sperare in un risultato molto significativo. Peraltro – continua Io Novara - la proposta di Sozzani e Mancuso risulta a noi poco chiara: in che modo si intendono superare i veti incrociati delle segreterie e come si intende trovare un candidato “super partes” (chi può esserlo data la situazione?) comune e condiviso? Forse con una spartizione centellinata di posti, poltrone, poltroncine e strapuntini nel caso che una compagine assortita con questi presupposto possa mai arrivare alla vittoria? A questo diciamo chiaramente “No grazie!”. Anche perché l’impressione che se ne trae (non ce ne vogliano i protagonisti dell’appello) è che in questo centrodestra allo sbando vi sia ben poco ormai da azzerare, mentre al contrario il nostro obiettivo è quello di ricostruire, allargando la base del consenso oltre i confini ristretti dei partiti, ma richiamando il nostro operato a valori di civismo che sono trasversali, e cercando di ricreare la fiducia dei cittadini nella politica attraverso la partecipazione diretta. Anche in questo senso crediamo le primarie possano avere una funzione rigenerante per quei partiti che vivono una continua crisi di voti ed identità ed è un peccato che questa occasione non venga colta, per motivi che possiamo anche intuire ma non certo condividere. Noi riteniamo – sostiene il movimento - che questo modo arcaico di intendere la politica non sia più accettabile e quindi rispediamo al mittente l’appello, confermando comunque l’invito a voler guardare oltre gli steccati, i veti e tornando a confrontarsi con i cittadini anche attraverso strumenti nuovi. Altre strade non ce ne sono, a nostro avviso, sempre che l’obiettivo sia quello di offrire a Novara una reale alternativa di governo della città”.
mo.c.