A.P.E. obbligatorio per vendere o affittare un appartamento
Tra le modalità per migliorare le prestazioni energetiche di un edificio sono comprese la riqualificazione e la sostituzione di portoncini d’ingresso e di eventuali porte sezionali
Il documento che qualifica energeticamente l’edificio attraverso la valutazione dei suoi “consumi” è l'Attestato di Prestazione Energetica (A.P.E.). Al suo interno le classi energetiche sono suddivise dalla A4 (più efficiente) alla G (meno efficiente). Quali le modalità per migliorare le prestazioni energetiche di un immobile? Senza dubbio provvedendo a una riqualificazione energetica, comprensiva naturalmente di sostituzione di portoncini d'ingresso e porte sezionali del garage da parte di aziende specializzate come Centauro Amianto di Novara (impresa specializzata in riqualificazioni) e KT&S di Galliate (portoncini e porte sezionali).
A cosa serve l'A.P.E. - Attestato di Prestazione Energetica
Il documento permette di conoscere in modo intuitivo la quantità annua di energia primaria effettivamente necessaria per soddisfare i bisogni energetici dell’edificio (climatizzazione invernale e estiva, produzione di acqua calda sanitaria, ventilazione etc.). Ha anche lo scopo di individuare gli interventi di miglioramento più efficaci e convenienti.
A.P.E. - E' obbligatorio? Quanto dura?
La redazione dell’Attestato di Prestazione Energetica è obbligatoria per le nuove costruzioni, gli ampliamenti, le ristrutturazioni importanti di primo e secondo livello, per gli edifici utilizzati dalla Pubblica Amministrazione e aperti al pubblico con superficie utile superiore ai 250 mq. Per i fabbricati esistenti, invece, l’obbligo scatta al momento della compravendita o della locazione. Anche nei casi di trasferimento di proprietà a titolo gratuito (donazioni in vita) bisogna dotare l’immobile di A.P.E., mentre ne è escluso il trasferimento per successione. L’Attestato è uno strumento molto utile anche in caso di compravendita o locazione sia per l’acquirente/locatario che così è preliminarmente informato sul consumo energetico del bene che sta trattando, sia per il venditore che può aumentarne il valore se l’edificio è inserito nelle classi ad alto risparmio energetico. L'Attestato ha la durata di 10 anni e va aggiornato se l’immobile è sottoposto a lavori di riqualificazione o ristrutturazione che ne modificano la prestazione energetica.
Cosa accade se non lo si allega al contratto
Nel caso in cui nei contratti di locazione o compravendita non venga allegato, se dovuto, le parti che stipulano il contratto sono soggette al pagamento in parti uguali di sanzioni amministrative pecuniarie da € 3.000 a € 18.000 che si riducono a una sanzione da € 1.000 a € 4.000 per contratti di locazione di singole unità immobiliari e da € 500 a € 2.000 se il periodo di locazione è inferiore a 3 anni.