Arona, Gusmeroli presenta il programma e la sua squadra
ARONA - Cinque anni fa era partito in largo anticipo con la campagna elettorale in mezzo alla gente. Anche questa volta il sindaco uscente, Alberto Gusmeroli, batte tempi e avversari nella corsa alla poltrona di sindaco, svelando programma definitivo e squadra al completo per le prossime elezioni amministrative di maggio. Lunedì sera, in un'affollata sala dell'hotel Antares, Gusmeroli ha illustrato il programma e fatto i nomi di chi affronterà con lui la corsa per il mandato bis. Tante riconferme - e lo aveva già anticipato a fine settembre quando aveva proclamato la ridiscesa in campo annunciando «squadra che vince non si cambia» - ma anche alcune ‘new entry'. Restano ai loro posti il vicesindaco uscente Claudio Peverelli, che avrà - in caso di vittoria -l'assessorato alle Frazioni, Demanio e Commercio, gli assessori al Turismo e Sport Federico Monti, Matteo Polo Friz assessore ai Lavori pubblici, Urbanistica, Viabilità e Polizia locale e Chiara Autunno sempre alla Cultura e all'Istruzione. "Sale di grado" Marina Grassani, in questi cinque anni braccio destro di Gusmeroli nel campo del sociale, che in caso di riconferma della lista sarà assessore ai Servizi sociali. E ancora riconfermati Arturo Rizzi, Luigi Montonati, Giovanni Guffanti Fiori, Laura Brovelli, Pietro Beltrami. Volti nuovi si diceva: entrano nel gruppo - che, ricordiamo, è composto da Lega Nord più lista civica -Antonio Prandi, Laura Franchini, Monia Mazza, Paola Bonetti, Tommaso Marino. «Una squadra che rappresenta tutto il territorio aronese, tenuta insieme non da un particolare credo politico, ma dalla forte spinta ideale a voler migliorare la città che si vive e si ama. Un mix di giovani e meno giovani, molte donne, persone di esperienza e persone che se la stanno facendo». Il programma in sintesi, «la versione di 40 pagine sarà depositata in Comune nei termini di legge», ha spiegato Gusmeroli, è il risultato dei questionari, delle serate di ascolto con i cittadini e degli incontri al gazebo. «Alla gente bisogna dire come si realizzano le opere, fatti non parole, dove si prendono i soldi e in che modo si vogliono spendere. Non siamo a Fantasilandia».
Maria Nausica Bucci
ARONA - Cinque anni fa era partito in largo anticipo con la campagna elettorale in mezzo alla gente. Anche questa volta il sindaco uscente, Alberto Gusmeroli, batte tempi e avversari nella corsa alla poltrona di sindaco, svelando programma definitivo e squadra al completo per le prossime elezioni amministrative di maggio. Lunedì sera, in un'affollata sala dell'hotel Antares, Gusmeroli ha illustrato il programma e fatto i nomi di chi affronterà con lui la corsa per il mandato bis. Tante riconferme - e lo aveva già anticipato a fine settembre quando aveva proclamato la ridiscesa in campo annunciando «squadra che vince non si cambia» - ma anche alcune ‘new entry'. Restano ai loro posti il vicesindaco uscente Claudio Peverelli, che avrà - in caso di vittoria -l'assessorato alle Frazioni, Demanio e Commercio, gli assessori al Turismo e Sport Federico Monti, Matteo Polo Friz assessore ai Lavori pubblici, Urbanistica, Viabilità e Polizia locale e Chiara Autunno sempre alla Cultura e all'Istruzione. "Sale di grado" Marina Grassani, in questi cinque anni braccio destro di Gusmeroli nel campo del sociale, che in caso di riconferma della lista sarà assessore ai Servizi sociali. E ancora riconfermati Arturo Rizzi, Luigi Montonati, Giovanni Guffanti Fiori, Laura Brovelli, Pietro Beltrami. Volti nuovi si diceva: entrano nel gruppo - che, ricordiamo, è composto da Lega Nord più lista civica -Antonio Prandi, Laura Franchini, Monia Mazza, Paola Bonetti, Tommaso Marino. «Una squadra che rappresenta tutto il territorio aronese, tenuta insieme non da un particolare credo politico, ma dalla forte spinta ideale a voler migliorare la città che si vive e si ama. Un mix di giovani e meno giovani, molte donne, persone di esperienza e persone che se la stanno facendo». Il programma in sintesi, «la versione di 40 pagine sarà depositata in Comune nei termini di legge», ha spiegato Gusmeroli, è il risultato dei questionari, delle serate di ascolto con i cittadini e degli incontri al gazebo. «Alla gente bisogna dire come si realizzano le opere, fatti non parole, dove si prendono i soldi e in che modo si vogliono spendere. Non siamo a Fantasilandia».
Maria Nausica Bucci