Attesa la creazione di 1.200 nuovi posti di lavoro in provincia

Attesa la creazione di 1.200 nuovi posti di lavoro in provincia
Pubblicato:

Si è svolto nei giorni scorsi, presso la sede dell’Università del Piemonte Orientale, il meeting organizzato da Deloitte in collaborazione con l’Università di Novara. L’evento è stato un momento di confronto tra le due realtà, la cui collaborazione produrrà nei prossimi mesi nuove iniziative in particolare legate all’innovazione, con l’obiettivo di garantire la crescita e il mantenimento dei migliori talenti sul territorio.

Durante la giornata si sono susseguite testimonianze di grande rilievo, come quella dell'atleta esperto di sport estremi Danilo Callegari, un professionista che si è posto con coraggio ed entusiasmo dinnanzi al miglioramento delle performance possibili.

Si sono quindi affrontati temi legati alla volontà di sviluppare insieme alle aziende del novarese nuove risposte alle sfide che il mercato oggi gli impone per permettere loro di crescere, consolidarsi ed essere competitive anche nei confronti dei grandi colossi internazionali.

«Deloitte crede molto in quest’area e nelle sue potenzialità, tanto da aver costituito un gruppo di lavoro dedicato composto da professionisti in grado di affiancare le realtà produttive di eccellenza, di collaborare con l’Università e con gli enti locali - dichiara Giorgio Barbieri, Partner Deloitte e responsabile dell’area Nord-Ovest - La nostra volontà è quella di investire nel miglioramento del tessuto industriale per creare un circolo virtuoso che spinga le aziende a fare sempre meglio e lanciando nuovi progetti a beneficio del territorio. Proprio un progetto legato al talento e al territorio è in fase di lancio e vedrà i propri effetti nel corso del 2017».

Il tessuto imprenditoriale della provincia di Novara, un territorio ricco di eccellenze, di tradizioni e di artigianalità ma che possiede una grande spinta verso l'innovazione e l'apertura a nuovi mercati, continua ad essere l'unico tra quelli delle province piemontesi a registrare a fine 2015, così come già nell'anno precedente, un risultato positivo per ciò che concerne il numero di aziende registrate, e quindi il saldo annuale tra iscrizioni e cessazioni (pari a +115 imprese nell'intero anno) e il relativo ritmo di crescita percentuale (pari nel 2015 al +0,4%).

Le attività produttive, inoltre, sono molto variegate all’interno dei tre settori - primario, secondario e terziario - ed i relativi dati sull'occupazione fanno emergere una ripartizione molto netta. Al 31 dicembre 2015 l'apparato produttivo novarese risultava composto da oltre 31mila aziende, di cui circa 28mila attive e cosí suddivise: 62,1% terziario; 30,1% industria; 7,8% agricoltura.

Dalla ricerca Unioncamere in collaborazione con il Ministero del Lavoro realizzata nell'ambito del Sistema Informativo Excelsior, emergono alcune positive previsioni per il futuro delle aziende appartenenti alla Provincia di Novara. In particolare, in riferimento alle possibili nuove assunzioni, si prospettano oltre 1.200 nuovi posti di lavoro, di cui 79% come assunzione di dipendenti (il 16% di contratti di somministrazione interinali).

l.c.

Leggi di più sul Corriere di Novara di lunedì 12 dicembre 2016  


Si è svolto nei giorni scorsi, presso la sede dell’Università del Piemonte Orientale, il meeting organizzato da Deloitte in collaborazione con l’Università di Novara. L’evento è stato un momento di confronto tra le due realtà, la cui collaborazione produrrà nei prossimi mesi nuove iniziative in particolare legate all’innovazione, con l’obiettivo di garantire la crescita e il mantenimento dei migliori talenti sul territorio.

Durante la giornata si sono susseguite testimonianze di grande rilievo, come quella dell'atleta esperto di sport estremi Danilo Callegari, un professionista che si è posto con coraggio ed entusiasmo dinnanzi al miglioramento delle performance possibili.

Si sono quindi affrontati temi legati alla volontà di sviluppare insieme alle aziende del novarese nuove risposte alle sfide che il mercato oggi gli impone per permettere loro di crescere, consolidarsi ed essere competitive anche nei confronti dei grandi colossi internazionali.

«Deloitte crede molto in quest’area e nelle sue potenzialità, tanto da aver costituito un gruppo di lavoro dedicato composto da professionisti in grado di affiancare le realtà produttive di eccellenza, di collaborare con l’Università e con gli enti locali - dichiara Giorgio Barbieri, Partner Deloitte e responsabile dell’area Nord-Ovest - La nostra volontà è quella di investire nel miglioramento del tessuto industriale per creare un circolo virtuoso che spinga le aziende a fare sempre meglio e lanciando nuovi progetti a beneficio del territorio. Proprio un progetto legato al talento e al territorio è in fase di lancio e vedrà i propri effetti nel corso del 2017».

Il tessuto imprenditoriale della provincia di Novara, un territorio ricco di eccellenze, di tradizioni e di artigianalità ma che possiede una grande spinta verso l'innovazione e l'apertura a nuovi mercati, continua ad essere l'unico tra quelli delle province piemontesi a registrare a fine 2015, così come già nell'anno precedente, un risultato positivo per ciò che concerne il numero di aziende registrate, e quindi il saldo annuale tra iscrizioni e cessazioni (pari a +115 imprese nell'intero anno) e il relativo ritmo di crescita percentuale (pari nel 2015 al +0,4%).

Le attività produttive, inoltre, sono molto variegate all’interno dei tre settori - primario, secondario e terziario - ed i relativi dati sull'occupazione fanno emergere una ripartizione molto netta. Al 31 dicembre 2015 l'apparato produttivo novarese risultava composto da oltre 31mila aziende, di cui circa 28mila attive e cosí suddivise: 62,1% terziario; 30,1% industria; 7,8% agricoltura.

Dalla ricerca Unioncamere in collaborazione con il Ministero del Lavoro realizzata nell'ambito del Sistema Informativo Excelsior, emergono alcune positive previsioni per il futuro delle aziende appartenenti alla Provincia di Novara. In particolare, in riferimento alle possibili nuove assunzioni, si prospettano oltre 1.200 nuovi posti di lavoro, di cui 79% come assunzione di dipendenti (il 16% di contratti di somministrazione interinali).

l.c.

Leggi di più sul Corriere di Novara di lunedì 12 dicembre 2016  

 

Seguici sui nostri canali