Banco Bpm corre, ora azioni su Npl e reddito

Banco Bpm corre, ora azioni su Npl e reddito
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Dopo due giorni di strappi in borsa mercoledì ancora movimento attorno al titolo Banco Bpm che ha chiuso con un +1,49% al terzo giorno di scambi a Piazza Affari. Il titolo del nuovo gruppo bancario (che, va ricordato per i tanti azionisti novaresi, riassume anche l’eredita? della vecchia Banca Popolare di Novara), oggi terzo in Italia per attivi, aveva guadagnato dopo il +9% d’esordio lunedi?, un altro 8% martedi? e in due giorni di contrattazioni ha visto passare di mano oltre il 5% del capitale sociale. Il forte ritorno degli acquisti segue comunque un periodo di decisa correzione in Borsa di Banco Popolare e Bpm che nel 2016 erano stati tra i peggiori del Ftse Mib (rispettivamente -76% e - 61%): all’annuncio dell’aggregazione, a marzo, la combinazione dei due titoli capitalizzava 5,5 miliardi di euro (prima dell’aumento di capitale del Banco) e ora supera di poco i 4 miliardi di euro. «Certo i movimenti del mercato borsistico - commenta il vicepresidente di Banco Bpm, il novarese Maurizio Comoli - fanno parte di un riassestamento che e? nei fatti e nelle cose di un’operazione che e? una nata come una sfida in un momento particolarmente delicato per il sistema bancario in generale. Ci sono tutte le condizioni per far bene e il velo negativo che avvolgeva anche il nostro mondo bancario e? stato alzato. Siamo ai nastri di partenza ed ora dobbiamo dimostrare nei fatti di essere all’altezza del mercato e dei territori di riferimento con i loro bisogni. Saranno i fondamentali ad ispirare il mercato e la mission della terza banca italiana resta quella di tenere salde ed occupare le aree dove il manifatturiero resta forte al servizio dei territori, delle imprese e delle famiglie».

Roberto Azzoni

Dopo due giorni di strappi in borsa mercoledì ancora movimento attorno al titolo Banco Bpm che ha chiuso con un +1,49% al terzo giorno di scambi a Piazza Affari. Il titolo del nuovo gruppo bancario (che, va ricordato per i tanti azionisti novaresi, riassume anche l’eredita? della vecchia Banca Popolare di Novara), oggi terzo in Italia per attivi, aveva guadagnato dopo il +9% d’esordio lunedi?, un altro 8% martedi? e in due giorni di contrattazioni ha visto passare di mano oltre il 5% del capitale sociale. Il forte ritorno degli acquisti segue comunque un periodo di decisa correzione in Borsa di Banco Popolare e Bpm che nel 2016 erano stati tra i peggiori del Ftse Mib (rispettivamente -76% e - 61%): all’annuncio dell’aggregazione, a marzo, la combinazione dei due titoli capitalizzava 5,5 miliardi di euro (prima dell’aumento di capitale del Banco) e ora supera di poco i 4 miliardi di euro. «Certo i movimenti del mercato borsistico - commenta il vicepresidente di Banco Bpm, il novarese Maurizio Comoli - fanno parte di un riassestamento che e? nei fatti e nelle cose di un’operazione che e? una nata come una sfida in un momento particolarmente delicato per il sistema bancario in generale. Ci sono tutte le condizioni per far bene e il velo negativo che avvolgeva anche il nostro mondo bancario e? stato alzato. Siamo ai nastri di partenza ed ora dobbiamo dimostrare nei fatti di essere all’altezza del mercato e dei territori di riferimento con i loro bisogni. Saranno i fondamentali ad ispirare il mercato e la mission della terza banca italiana resta quella di tenere salde ed occupare le aree dove il manifatturiero resta forte al servizio dei territori, delle imprese e delle famiglie».

Roberto Azzoni

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