Cim chiude il 2015 con un utile record
NOVARA - Il Cim ha chiuso il bilancio 2015 con un utile di 597.494 euro, il più alto nella storia dell’Interporto di Novara. Il presidente Maurizio Comoli ha illustrato all’assemblea (che l’ha approvato all’unanimità) il positivo risultato di chiusura, sottolineando una sensibile riduzione del debito di circa 3.280.000 euro rispetto all’esercizio precedente, con un’esposizione finanziaria netta di circa 6.450.000 euro. Dal 2009 il debito è passato da circa 62.060.000 euro a 15.770.000, con una riduzione complessiva di circa 46.300.000 euro.
Per quanto riguarda gli obiettivi raggiunti, previsti dal Piano di Sviluppo Industriale 2011-2015-2019, in questa prima fase si sono compiute l’integrazione degli scali di Boschetto e Cim Ovest e la rifunzionalizzazione di un Nuovo Terminal Intermodale con due binari. Relativamente agli immobili per la logistica l’Interporto vede i suoi spazi (magazzini e uffici) occupati al 100%; tra i servizi di supporto all’attività intermodale Comoli ha evidenziato la recente apertura di una sezione operativa territoriale (Sot) dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, attraverso l’innovativo accordo di estensione della Sot Boschetto, oltre che l’apertura di officine per l’attività di manutenzione di materiale rotabile (carri ferroviari e locomotori) da parte di un importante gruppo internazionale.
Il vicepresidente, Cristoforo Canavese, ha illustrato il disegno strategico e le alleanze in corso fra gli operatori, sia a livello di interporti, sia a livello di governi regionali, per il potenziamento del ruolo e delle attività logistiche dell’intero quadrante Nord-Ovest italiano.
L’amministratore delegato di Cim, Mauro Chiotasso, ha preso la parola per presentare l’aggiornamento delle linee guida di piano strategico che prevedono, per l’intermodalità, il potenziamento di Cim Ovest, l’upgrade dello Scalo Boschetto e la realizzazione di un impianto di transhipment. Per la logistica, a breve termine, è prevista la realizzazione di nuovi magazzini in Cim Ovest, mentre a medio e lungo termine è stata approfondita la possibilità di nuovi spazi logistici a Est e Nord, per i quali sarà coinvolto il Comune di Galliate.
Laura Cavalli
NOVARA - Il Cim ha chiuso il bilancio 2015 con un utile di 597.494 euro, il più alto nella storia dell’Interporto di Novara. Il presidente Maurizio Comoli ha illustrato all’assemblea (che l’ha approvato all’unanimità) il positivo risultato di chiusura, sottolineando una sensibile riduzione del debito di circa 3.280.000 euro rispetto all’esercizio precedente, con un’esposizione finanziaria netta di circa 6.450.000 euro. Dal 2009 il debito è passato da circa 62.060.000 euro a 15.770.000, con una riduzione complessiva di circa 46.300.000 euro.
Per quanto riguarda gli obiettivi raggiunti, previsti dal Piano di Sviluppo Industriale 2011-2015-2019, in questa prima fase si sono compiute l’integrazione degli scali di Boschetto e Cim Ovest e la rifunzionalizzazione di un Nuovo Terminal Intermodale con due binari. Relativamente agli immobili per la logistica l’Interporto vede i suoi spazi (magazzini e uffici) occupati al 100%; tra i servizi di supporto all’attività intermodale Comoli ha evidenziato la recente apertura di una sezione operativa territoriale (Sot) dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, attraverso l’innovativo accordo di estensione della Sot Boschetto, oltre che l’apertura di officine per l’attività di manutenzione di materiale rotabile (carri ferroviari e locomotori) da parte di un importante gruppo internazionale.
Il vicepresidente, Cristoforo Canavese, ha illustrato il disegno strategico e le alleanze in corso fra gli operatori, sia a livello di interporti, sia a livello di governi regionali, per il potenziamento del ruolo e delle attività logistiche dell’intero quadrante Nord-Ovest italiano.
L’amministratore delegato di Cim, Mauro Chiotasso, ha preso la parola per presentare l’aggiornamento delle linee guida di piano strategico che prevedono, per l’intermodalità, il potenziamento di Cim Ovest, l’upgrade dello Scalo Boschetto e la realizzazione di un impianto di transhipment. Per la logistica, a breve termine, è prevista la realizzazione di nuovi magazzini in Cim Ovest, mentre a medio e lungo termine è stata approfondita la possibilità di nuovi spazi logistici a Est e Nord, per i quali sarà coinvolto il Comune di Galliate.
Laura Cavalli