Che cos’è la classe energetica di un immobile e come calcolarla

Che cos’è la classe energetica di un immobile e come calcolarla
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Nella scelta dell’abitazione conta molto la possibilità di optare per una casa in grado di ottimizzare i consumi energetici. Ma come possiamo essere sicuri che la nostra scelta si riveli adeguata in questo senso? Basta controllare, nel momento in cui ci si interessa all’acquisto di un’abitazione, la classe energetica dell’edificio, in modo da riuscire a comprendere più precisamente quale sia l’efficienza energetica dell’abitazione e quale impatto abbia un immobile sull’ambiente. Ma esattamente che cos’è la classe energetica degli edifici? Scopriamone di più a questo riguardo.

Che cos’è la classe energetica degli edifici

Per calcolare la classe energetica degli edifici bisogna rivolgersi a dei tecnici specializzati nei servizi appositi, come Certificazioneenergeticafacile.it. Per le case esiste infatti una classifica energetica, che vale tenendo conto dell’efficienza energetica di un immobile.

La classifica si fa tramite la valutazione del fabbisogno di energia richiesto dall’edificio, fabbisogno che a sua volta viene calcolato sulla base di diversi fattori, come la struttura dell’immobile e i materiali con cui è stato realizzato. In particolare si tiene conto anche del calcolo della dimensione della casa, della tipologia degli infissi, dell’eventuale presenza di un cappotto esterno, dell’isolamento del tetto, della dispersione più o meno accentuata del calore e della presenza a volte di impianti che sfruttano l’energia rinnovabile.

Come viene indicata la classe energetica

La classe energetica di un immobile viene indicata da una lettera dell’alfabeto affiancata da un numero. Infatti in totale possiamo distinguere dieci classi energetiche, che vanno dalla A4, che è la più performante, fino a quella meno performante dal punto di vista energetico, che è la classe G.

Naturalmente più alta è la classe energetica di un edificio, maggiore è la sua efficienza energetica e più alto è il risparmio che ne possiamo conseguire in bolletta.

Come calcolare la classe energetica e come migliorarla

Come si calcola la classe energetica di appartenenza del nostro immobile? Abbiamo detto che si tiene conto della sua efficienza energetica, che dipende da diversi fattori che abbiamo già elencato precedentemente. Naturalmente alcuni fattori sono davvero indispensabili per capire a quale classe energetica appartiene la nostra casa.

Anche per esempio l’impianto di riscaldamento, i serramenti o i materiali di costruzione influiscono nel determinare una classe piuttosto che un’altra. Nel tempo è sempre possibile provvedere al miglioramento della classe energetica della casa, mettendo a punto dei lavori di efficientamento energetico.

Fra questi i più importanti sono quelli che riguardano il rinnovamento degli impianti di riscaldamento e di raffrescamento. Inoltre per esempio si può intervenire sull’isolamento termico dell’edificio, realizzando il cappotto termico o tramite la sostituzione dei vetri e degli infissi.

Tra l’altro è bene ricordare a questo proposito che anche a livello governativo sono state messe a punto delle agevolazioni per favorire lo svolgimento dei lavori di efficientamento energetico. Sono tutte quelle detrazioni che rientrano nell’ambito del Superbonus 110%.

Che cos’è la certificazione energetica

Per dimostrare la classe energetica di appartenenza di un determinato immobile si deve presentare la certificazione energetica, che è nota anche con la sigla APE, che significa Attestato di Prestazione Energetica. Questo documento, attraverso quella scala di classificazione che già abbiamo nominato e che va dalla classe A4 alla classe G, identifica le prestazioni energetiche e specifica a quanto ammonta il consumo annuale di energia di un’abitazione.

La certificazione energetica deve essere rilasciata da un tecnico specializzato e abilitato e, secondo quanto prevede la legge, è obbligatoria nel caso in cui si stabilisca un contratto di affitto o di compravendita di un immobile.

Chi non allega la certificazione energetica al contratto di vendita o di locazione può andare incontro a delle sanzioni specifiche, secondo quanto riportato dalle normative in vigore nel nostro Paese.

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