Comune di Novara sotto stretta sorveglianza

Comune di Novara sotto stretta sorveglianza
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NOVARA- La Corte dei Conti ha accertato “l’idoneità in astratto dei provvedimenti assunti dal Comune di Novara a rimuovere le irregolarità ed a ripristinare gli equilibri di bilancio”. Ha invitato il Comune “a contenere le proprie spese in relazione alla natura delle stesse e all’effettiva disponibilità di cassa”. Ha disposto che il Comune “trasmetterà con periodicità trimestrale una relazione circa lo stato di attuazione e gli effetti dei provvedimenti assunti, corredata da un motivato parere degli organi di revisione”. Infine la Corte dei Conti si riserva di verificare l’efficacia delle misure adottate dal Comune in rapporto alla osservanza delle indicazioni che sono state impartite. 

All’adunanza convocata dalla Corte il 18 giugno scorso hanno partecipato: l’assessore al Bilancio Giorgio Dulio, il segretario generale Maria Angela Danzi, il dirigente del servizio entrate Marco Lendaro, il dirigente del Servizio Bilancio Filippo Daglia, il presidente del collegio dei revisori Mariella Comazzi e il revisore Massimo Striglia. 

L’Amministrazione aveva inviato il data 28 maggio la delibera di Giunta e successivamente anche la delibera di Consiglio Comunale contenenti le misure individuate per migliorare flussi di cassa, la riscossione dei crediti, la pulizia dei residui. Ha fornito anche nell’incontro de visu con i magistrati tutte le ulteriori spiegazioni che sono state richieste. In sintesi con la delibera è stato comunicato alla Corte: “Che il piano economico-finanziario della società acqua Novara Vco (per rimborsare in tre anni al Comune 1.717.620 euro mediante tre rate costanti più interessi) sarà formalizzato in luglio”. La Magistratura contabile è stata rassicurata che “le maggiori entrate derivanti dagli incrementi di assegnazione del Fondo di solidarietà e di altri contributi statali compensativi (per un importo stimato in circa 2,4 milioni di euro) sono destinate al Fondoc rediti di dubbia esigibilità”. Inoltre sono già stati dati “indirizzi al dirigente del servizio personale per la modifica del piano occupazionale” al fine di destinare più risorse umane alla riscossione. Per i flussi di cassa del triennio 2015-2017 l’Amministrazione stima “di raggiungere un miglioramento progressivo passando da 308 euro (x1000) nel 2013 a 3.743 euro (x1000) nel 2017”. 

Viene messa in vendita “la quota di partecipazione a Pharma Novara Spa il cui valore è stato stimato con perizia asseverata tra 1,849 e 1,9 milioni di euro”. Sono previste le alienazioni dell’ex macello e di tre campate del mercato coperto. 

Il responso della Corte sarà esaminato dalla commissione comunale il 22 luglio. La strada del risanamento dei conti è stata imboccata, ora rimane la parte più difficile quella di passare dalle promesse ai fatti, il Comune di Novara rimane sotto stretta sorveglianza.

Mariateresa Ugazio

 

NOVARA- La Corte dei Conti ha accertato “l’idoneità in astratto dei provvedimenti assunti dal Comune di Novara a rimuovere le irregolarità ed a ripristinare gli equilibri di bilancio”. Ha invitato il Comune “a contenere le proprie spese in relazione alla natura delle stesse e all’effettiva disponibilità di cassa”. Ha disposto che il Comune “trasmetterà con periodicità trimestrale una relazione circa lo stato di attuazione e gli effetti dei provvedimenti assunti, corredata da un motivato parere degli organi di revisione”. Infine la Corte dei Conti si riserva di verificare l’efficacia delle misure adottate dal Comune in rapporto alla osservanza delle indicazioni che sono state impartite. 

All’adunanza convocata dalla Corte il 18 giugno scorso hanno partecipato: l’assessore al Bilancio Giorgio Dulio, il segretario generale Maria Angela Danzi, il dirigente del servizio entrate Marco Lendaro, il dirigente del Servizio Bilancio Filippo Daglia, il presidente del collegio dei revisori Mariella Comazzi e il revisore Massimo Striglia. 

L’Amministrazione aveva inviato il data 28 maggio la delibera di Giunta e successivamente anche la delibera di Consiglio Comunale contenenti le misure individuate per migliorare flussi di cassa, la riscossione dei crediti, la pulizia dei residui. Ha fornito anche nell’incontro de visu con i magistrati tutte le ulteriori spiegazioni che sono state richieste. In sintesi con la delibera è stato comunicato alla Corte: “Che il piano economico-finanziario della società acqua Novara Vco (per rimborsare in tre anni al Comune 1.717.620 euro mediante tre rate costanti più interessi) sarà formalizzato in luglio”. La Magistratura contabile è stata rassicurata che “le maggiori entrate derivanti dagli incrementi di assegnazione del Fondo di solidarietà e di altri contributi statali compensativi (per un importo stimato in circa 2,4 milioni di euro) sono destinate al Fondoc rediti di dubbia esigibilità”. Inoltre sono già stati dati “indirizzi al dirigente del servizio personale per la modifica del piano occupazionale” al fine di destinare più risorse umane alla riscossione. Per i flussi di cassa del triennio 2015-2017 l’Amministrazione stima “di raggiungere un miglioramento progressivo passando da 308 euro (x1000) nel 2013 a 3.743 euro (x1000) nel 2017”. 

Viene messa in vendita “la quota di partecipazione a Pharma Novara Spa il cui valore è stato stimato con perizia asseverata tra 1,849 e 1,9 milioni di euro”. Sono previste le alienazioni dell’ex macello e di tre campate del mercato coperto. 

Il responso della Corte sarà esaminato dalla commissione comunale il 22 luglio. La strada del risanamento dei conti è stata imboccata, ora rimane la parte più difficile quella di passare dalle promesse ai fatti, il Comune di Novara rimane sotto stretta sorveglianza.

Mariateresa Ugazio

 

 

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