Consegna delle borse di studio “Cavaliere di Gran Croce Paolo Ferrari”

Consegna delle borse di studio “Cavaliere di Gran Croce Paolo Ferrari”
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NOVARA - Si svolgerà il 19 dicembre la consegna delle borse di studio per particolari meriti scolastici a studenti dell’Istituto Tecnico Industriale Omar di Novara “Cavaliere di Gran Croce Paolo Ferrari” fondatore di Comoli Ferrari. L'iniziativa è giunta nel 2016 al diciottesimo anno. 2016 caratterizzato da enormi cambiamenti all’interno dell’azienda legati alla prematura scomparsa dell’ingegnere Giampaolo Ferrari (amministratore delegato di Comoli, Ferrari & C. spa), una eccezionale figura di imprenditore che, insieme al fratello Giuseppe scomparso nel 2007, ha sempre sostenuto questa nobile iniziativa legata al territorio. 
“Si privilegia il territorio perché se un’azienda come la nostra nei decenni ha potuto progredire è anche grazie al tessuto sociale dove è ospitata”, ha sempre sostenuto l’ingegnere. Un’azienda forte con un grande spirito di squadra, un’azienda che ha sempre puntato sul personale adeguato. Per ribadire questo impegno e questo legame, il prossimo 19 dicembre Comoli Ferrari, per il diciottesimo anno consecutivo, consegnerà a sei studenti dell’I.T.I. Omar di Novara altrettante borse di studio per particolari meriti scolastici. Particolare motivo di orgoglio nel sostenere l’istituto novarese è il dato, recentemente ripreso dagli organi di stampa nazionali, che certifica la sua eccellenza: l’Omar è la scuola italiana che riesce ad inserire più diplomati nel mondo del lavoro. “Abbiamo realizzato un progetto di alternanza scuola-lavoro - ha dichiarato il preside Francesco Ticozzi - che ogni anno conferma con contratti a tempo indeterminato il 95% degli inserimenti in azienda. Novara è una città importante sia sotto il profilo della qualità degli istituti scolastici che della rete economica e il rapporto tra scuola, territorio e aziende è fondamentale”. La stessa Comoli Ferrari, nel corso degli anni, ha assunto numerosi ex studenti dell’istituto tecnico novarese. Le borse di studio portano il nome del fondatore dell’azienda Paolo Ferrari, per ricordarne la figura di uomo e imprenditore, e sono un segno dello stretto legame che intercorre ormai da tempo tra l’azienda e l’istituto. Paolo Ferrari, fondatore dell’azienda, padre di Giampaolo e Giuseppe, nato nel 1904, si diplomò all’Omar nel 1922 e, dopo una breve permanenza alla Ercole Marelli di Torino, nel 1929 fondò insieme al socio Stefano Comoli la Comoli Ferrari. Per quasi 70 anni è stato alla guida dell’Azienda dimostrando doti non comuni di imprenditore lungimirante, ricco di iniziative e attento alle istanze del progresso. Il suo attivismo, oltre che nelle tante società che lo hanno visto protagonista, si è espresso anche in diversi ambiti sociali e culturali. Si può certamente affermare che fa parte di quegli uomini che hanno fortemente contribuito alla crescita dell’Italia del dopoguerra. Oggi l’azienda novarese conta 112 filiali ed oltre 900 collaboratori divisi fra Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Liguria, Veneto, Sardegna, Marche, Toscana ed Emilia Romagna ed è leader sul mercato del materiale elettrico, automazione, illuminazione, domotica ed energie rinnovabili. La consegna delle borse di studio avrà luogo all’interno del 3E Lab, lo spazio dedicato alla tecnologia e all’innovazione del mondo elettrico, realizzato accanto alla sede Comoli Ferrari di Novara, all’interno del quale si possono conoscere e apprezzare tutte le soluzioni più moderne e avanzate per domotica, illuminazione, sicurezza, energie rinnovabili e automazione. A premiare gli studenti i vertici dell’azienda, la presidente Laura Ferrari, la vicepresidente Federica Cristina e l’amministratore delegato Paolo Ferrari, nipote del fondatore dell’azienda, insieme all’ingegner Francesco Ticozzi, dirigente scolastico dell’istituto, e i professori Antonino Condipodero, Antonio Napolitano, Antonella Giuliano, suoi collaboratori. Gli studenti premiati hanno ottenuto nello scorso anno scolastico i migliori risultati nelle classi 3a , 4a e 5a delle sezioni di Elettronica e Robotica (RA) ed Elettrotecnica e Automazione (EA). Uno di loro, Maciej Mordasiewicz, ha già ricevuto la borsa di studio nel 2015. I nomi degli altri premiati sono: Simone Comazzi, Marco Migliaretti, Andrea Giordana, Ares Pampalone, Pietro Grosso.

NOVARA - Si svolgerà il 19 dicembre la consegna delle borse di studio per particolari meriti scolastici a studenti dell’Istituto Tecnico Industriale Omar di Novara “Cavaliere di Gran Croce Paolo Ferrari” fondatore di Comoli Ferrari. L'iniziativa è giunta nel 2016 al diciottesimo anno. 2016 caratterizzato da enormi cambiamenti all’interno dell’azienda legati alla prematura scomparsa dell’ingegnere Giampaolo Ferrari (amministratore delegato di Comoli, Ferrari & C. spa), una eccezionale figura di imprenditore che, insieme al fratello Giuseppe scomparso nel 2007, ha sempre sostenuto questa nobile iniziativa legata al territorio. 
“Si privilegia il territorio perché se un’azienda come la nostra nei decenni ha potuto progredire è anche grazie al tessuto sociale dove è ospitata”, ha sempre sostenuto l’ingegnere. Un’azienda forte con un grande spirito di squadra, un’azienda che ha sempre puntato sul personale adeguato. Per ribadire questo impegno e questo legame, il prossimo 19 dicembre Comoli Ferrari, per il diciottesimo anno consecutivo, consegnerà a sei studenti dell’I.T.I. Omar di Novara altrettante borse di studio per particolari meriti scolastici. Particolare motivo di orgoglio nel sostenere l’istituto novarese è il dato, recentemente ripreso dagli organi di stampa nazionali, che certifica la sua eccellenza: l’Omar è la scuola italiana che riesce ad inserire più diplomati nel mondo del lavoro. “Abbiamo realizzato un progetto di alternanza scuola-lavoro - ha dichiarato il preside Francesco Ticozzi - che ogni anno conferma con contratti a tempo indeterminato il 95% degli inserimenti in azienda. Novara è una città importante sia sotto il profilo della qualità degli istituti scolastici che della rete economica e il rapporto tra scuola, territorio e aziende è fondamentale”. La stessa Comoli Ferrari, nel corso degli anni, ha assunto numerosi ex studenti dell’istituto tecnico novarese. Le borse di studio portano il nome del fondatore dell’azienda Paolo Ferrari, per ricordarne la figura di uomo e imprenditore, e sono un segno dello stretto legame che intercorre ormai da tempo tra l’azienda e l’istituto. Paolo Ferrari, fondatore dell’azienda, padre di Giampaolo e Giuseppe, nato nel 1904, si diplomò all’Omar nel 1922 e, dopo una breve permanenza alla Ercole Marelli di Torino, nel 1929 fondò insieme al socio Stefano Comoli la Comoli Ferrari. Per quasi 70 anni è stato alla guida dell’Azienda dimostrando doti non comuni di imprenditore lungimirante, ricco di iniziative e attento alle istanze del progresso. Il suo attivismo, oltre che nelle tante società che lo hanno visto protagonista, si è espresso anche in diversi ambiti sociali e culturali. Si può certamente affermare che fa parte di quegli uomini che hanno fortemente contribuito alla crescita dell’Italia del dopoguerra. Oggi l’azienda novarese conta 112 filiali ed oltre 900 collaboratori divisi fra Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Liguria, Veneto, Sardegna, Marche, Toscana ed Emilia Romagna ed è leader sul mercato del materiale elettrico, automazione, illuminazione, domotica ed energie rinnovabili. La consegna delle borse di studio avrà luogo all’interno del 3E Lab, lo spazio dedicato alla tecnologia e all’innovazione del mondo elettrico, realizzato accanto alla sede Comoli Ferrari di Novara, all’interno del quale si possono conoscere e apprezzare tutte le soluzioni più moderne e avanzate per domotica, illuminazione, sicurezza, energie rinnovabili e automazione. A premiare gli studenti i vertici dell’azienda, la presidente Laura Ferrari, la vicepresidente Federica Cristina e l’amministratore delegato Paolo Ferrari, nipote del fondatore dell’azienda, insieme all’ingegner Francesco Ticozzi, dirigente scolastico dell’istituto, e i professori Antonino Condipodero, Antonio Napolitano, Antonella Giuliano, suoi collaboratori. Gli studenti premiati hanno ottenuto nello scorso anno scolastico i migliori risultati nelle classi 3a , 4a e 5a delle sezioni di Elettronica e Robotica (RA) ed Elettrotecnica e Automazione (EA). Uno di loro, Maciej Mordasiewicz, ha già ricevuto la borsa di studio nel 2015. I nomi degli altri premiati sono: Simone Comazzi, Marco Migliaretti, Andrea Giordana, Ares Pampalone, Pietro Grosso.

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