Crisi aziendali: in Piemonte un’unità speciale messa a disposizione dalla Regione per i lavoratori
“Abbiamo dato vita a una struttura funzionale e flessibile, preparata alle crisi aziendali e in grado di costruire un pacchetto di misure dedicato al mondo dell’impresa e ai lavoratori”
Grande successo IOLAVORO la presentazione del volume “Innovare i processi di transizione: la gestione delle crisi aziendali nella Regione Piemonte”. L’assessore al Lavoro Elena Chiorino: “Abbiamo dato vita a una struttura funzionale e flessibile, preparata alle crisi aziendali e in grado di costruire un pacchetto di misure dedicato al mondo dell’impresa e ai lavoratori”.
Crisi aziendali
Una task force di pronto intervento sulle crisi aziendali, per sostenere in maniera concreta lavoratori e imprese in difficoltà. Un modello, quello ideato dall’assessorato al Lavoro e al Merito guidato da Elena Chiorino, che è stato analizzato a IOLAVORO, vetrina naturale della presentazione del volume “Innovare i processi di transizione: la gestione delle crisi aziendali nella Regione Piemonte”.Il convegno, che ha visto la partecipazione di Alberto Anselmo (Regione Piemonte), Elena Valvassori (Agenzia Piemonte Lavoro), Catia Pernigotto (Anpal Servizi) e le importanti relazioni di Pietro Antonio Varesi - Università Cattolica del Sacro Cuore e Pier Giovanni Bresciani - Università di Urbino, ha analizzato l’impatto dell’Unità di crisi all’interno delle crisi aziendali che hanno colpito il territorio piemontese.
Ad avvalorare la ricerca, il fatto che a condurla sia stato un soggetto terzo di riconosciuta competenza quale l’Università Cattolica del Sacro Cuore: la Pubblica Amministrazione ha applicato un proprio modello di politica attiva del lavoro e l’ha sottoposto alla verifica di un soggetto esterno, in un’operazione di trasparenza. I risultati hanno evidenziato la bontà di un’intuizione definita dagli stessi relatori come “coraggiosa e innovativa” nel panorama della Pubblica Amministrazione. “La Regione è stata descritta dalla maggior parte degli intervistati come un solido e costante punto di riferimento nelle alterne e complesse crisi aziendali. La presenza dell’ente è stata apprezzata soprattutto dove la crisi dell’impresa ha avuto un impatto traumatico” ha sottolineato il professor Varesi.
“Quello che abbiamo fatto è stato dotare la Regione di una struttura funzionale e flessibile, preparata alla gestione delle crisi aziendali. Sono profondamente convinta che fasi così delicate vadano affrontate con visione: ecco perché abbiamo costruito un pacchetto di misure dedicato sia al mondo delle imprese che dei lavoratori” ha affermato l’assessore al Lavoro e al Merito Elena Chiorino, che ha poi ribadito la necessità di costruire in Piemonte un sistema solido, in grado di rioccupare i lavoratori coinvolti nelle crisi aziendali.L’Unità di crisi aziendale, nata nel 2019 dalla necessità di aprire un percorso di costruzione di un servizio pubblico, ha già seguito diverse vertenze ma diventa più che mai importante in un momento di cambiamento come quello vissuto in un periodo di profonda trasformazione come quello odierno.
La strada scelta è quella di dare una risposta il più possibile declinata sul singolo caso, con un approccio operativo pratico “sartoriale”, volto a una ricollocazione dei lavoratori.Il volume, edito da Franco Angeli, a cura di Regione Piemonte Assessorato Istruzione e Merito, Lavoro, Formazione Professionale, Diritto allo Studio, CeC.A.P. Centro di ricerca per il Cambiamento delle Amministrazioni Pubbliche Università Cattolica del Sacro Cuore, non raccoglie solo storie di persone, imprese, organizzazioni sociali e istituzioni, ma ripercorre il lavoro svolto fino ad oggi e delinea gli obiettivi futuri, al fine di adeguare il modello e di perfezionarlo per dare una risposta puntuale ai lavoratori.