Da “Io Novara” un invito al centrodestra a scelte coraggiose e a non perdere tempo
NOVARA – Duro comunicato del movimento civico “Io Novara”, che invita i rappresentanti del centrodestra “a scelte coraggiose su programma e coalizione”.
“Mentre da un lato – sostiene il movimento - c’è chi sta lavorando per proporre un progetto credibile in alternativa all’amministrazione della giunta Ballarè, dall’altro c’è chi, al contrario, ostenta un pericoloso far nulla, in attesa che, da Roma, arrivi qualche ordine di scuderia per illuminare sul nome di un possibile candidato da proporre per le prossime amministrative. Ciò mentre Ballarè – sostiene ancora Io Novara - ha inondato Novara, a spese dei contribuenti, di manifesti surreali in stile Arca di Noè, sulla supposta migliorata "qualità" della vita, senza peraltro illustrare nessun programma per il futuro. Pare, per chi aspetta, che l’unica questione sia quella di ottenere l'indicazione di un nome. Ma per quale fine? Per costruire quale progetto? E con quale speranza o possibilità di convincere un elettorato stanco e deluso, che i sondaggi dicono sempre di più in allontanamento dai partiti, in particolare quelli del centrodestra? Noi abbiamo proposto un’operazione innovativa che, partendo dall’individuazione del nome di un candidato unitario attraverso le primarie (la nostra proposta è sul nome di Daniele Andretta), fosse in grado risvegliare quel necessario spirito di partecipazione utile alla costruzione di un nuovo progetto di città. A questa nostra proposta – continua il movimento civico - i partiti del centrodestra hanno risposto con un sostanziale rifiuto che oggi, alla luce di quanto sta accadendo, non possiamo che considerare come una resa al sistema Pd Ballarè, senza nemmeno provare a scendere seriamente in battaglia. La crisi, l'occupazione che non c'è, i trasporti che peggiorano, l'aria irrespirabile, le strade ricolme di buche, le aziende che chiudono, i negozi che scompaiono: questi sembrano essere problemi di nessun conto. Serve riorganizzare la macchina amministrativa del Comune, valorizzando le capacità dei dipendenti comunali e delle società partecipate. Serve rimettere il Comune al servizio dei cittadini, a partire dai più deboli e indifesi. La sicurezza, è uno dei temi centrali, la nostra priorità, insieme al nodo dell’occupazione e dello sviluppo sostenibile della città. Noi non staremo a guardare questo scorrere del tempo in attesa di un’annunciata sconfitta, che sembrano ormai pochi interessati ad evitare veramente. In questa città è andata perduta la voglia di sognare, mentre noi crediamo sia giunto il momento di voltare pagina e ripartire. Vogliamo un buon governo fatto di serietà, competenza, ma soprattutto coraggio”.
mo.c.
NOVARA – Duro comunicato del movimento civico “Io Novara”, che invita i rappresentanti del centrodestra “a scelte coraggiose su programma e coalizione”.
“Mentre da un lato – sostiene il movimento - c’è chi sta lavorando per proporre un progetto credibile in alternativa all’amministrazione della giunta Ballarè, dall’altro c’è chi, al contrario, ostenta un pericoloso far nulla, in attesa che, da Roma, arrivi qualche ordine di scuderia per illuminare sul nome di un possibile candidato da proporre per le prossime amministrative. Ciò mentre Ballarè – sostiene ancora Io Novara - ha inondato Novara, a spese dei contribuenti, di manifesti surreali in stile Arca di Noè, sulla supposta migliorata "qualità" della vita, senza peraltro illustrare nessun programma per il futuro. Pare, per chi aspetta, che l’unica questione sia quella di ottenere l'indicazione di un nome. Ma per quale fine? Per costruire quale progetto? E con quale speranza o possibilità di convincere un elettorato stanco e deluso, che i sondaggi dicono sempre di più in allontanamento dai partiti, in particolare quelli del centrodestra? Noi abbiamo proposto un’operazione innovativa che, partendo dall’individuazione del nome di un candidato unitario attraverso le primarie (la nostra proposta è sul nome di Daniele Andretta), fosse in grado risvegliare quel necessario spirito di partecipazione utile alla costruzione di un nuovo progetto di città. A questa nostra proposta – continua il movimento civico - i partiti del centrodestra hanno risposto con un sostanziale rifiuto che oggi, alla luce di quanto sta accadendo, non possiamo che considerare come una resa al sistema Pd Ballarè, senza nemmeno provare a scendere seriamente in battaglia. La crisi, l'occupazione che non c'è, i trasporti che peggiorano, l'aria irrespirabile, le strade ricolme di buche, le aziende che chiudono, i negozi che scompaiono: questi sembrano essere problemi di nessun conto. Serve riorganizzare la macchina amministrativa del Comune, valorizzando le capacità dei dipendenti comunali e delle società partecipate. Serve rimettere il Comune al servizio dei cittadini, a partire dai più deboli e indifesi. La sicurezza, è uno dei temi centrali, la nostra priorità, insieme al nodo dell’occupazione e dello sviluppo sostenibile della città. Noi non staremo a guardare questo scorrere del tempo in attesa di un’annunciata sconfitta, che sembrano ormai pochi interessati ad evitare veramente. In questa città è andata perduta la voglia di sognare, mentre noi crediamo sia giunto il momento di voltare pagina e ripartire. Vogliamo un buon governo fatto di serietà, competenza, ma soprattutto coraggio”.
mo.c.