Dalla Regione un forte impulso al Cim: i commenti novaresi

Dalla Regione un forte impulso al Cim: i commenti novaresi
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NOVARA, 3 SET – Giudizi positivi a Novara per quanto dichiarato dal presidente della Regione, Sergio Chiamparino, sull’intento di dare un forte impulso alla logistica, puntando, in particolare, sul Cim, il Centro intermodale delle merci di Novara, con importanti investimenti. 

Il presidente della Provincia di Novara, Matteo Besozzi: “Bene gli investimenti sul Cim di Novara annunciati dal presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino. La Regione ha adottato una linea d’azione precisa e coordinata con Lombardia e Liguria - ha aggiunto - una linea d’azione che individua una strategia europea nell’ambito del Corridoio 5, in cui l’interporto novarese giocherà un ruolo di assoluto primo piano".

Il presidente della Regione ha confermato che si cercherà di dare impulso alla logistica mettendo a sistema il Cim di Novara e le strutture di Orbassano e Rivalta Scrivia: "In attesa di avere i nuovi collegamenti veloci, la Tav Torino-Lione e il Terzo Valico, per i quali occorreranno ancora circa dieci anni, ci sono alcuni interventi che possiamo fare fin d'ora per migliorare il sistema della logistica. Agire subito è importante perché con il raddoppio del Canale di Suez i porti liguri potranno intercettare parte del traffico merci che passa per i porti del Nord Europa. E il Piemonte deve essere pronto a fornire piattaforme logistiche efficienti". L’assessore Francesco Balocco ha inoltre precisato che non occorrono al momento risorse ingenti: "Servono solo 50-60 milioni - ha detto Balocco - per interventi di raddoppio selettivo dei binari su alcune linee per favorire il transito dei treni merci senza interferire con il trasporto dei passeggeri".

Come già sottolineato durante un convegno sul tema del nodo ferroviario ospitato nei mesi scorsi a Palazzo Natta: "Gli investimenti pubblici sono importanti, ma dovranno essere un fattore di crescita e di attrazione di altre risorse - ha sottolineato Besozzi - Il 'nodo' di Novara è altamente strategico. E lo sono anche gli investimenti sulle linee di collegamento, come la Luino - Oleggio - Novara e la ferrovia nord. Il prossimo anno gli svizzeri completeranno il Gottardo e prima del 2020 il Ceneri. Occorre essere pronti, visto che entro il 2025 anche il porto di Genova sarà potenziato: con il risultato che il volume delle merci sarà destinato a triplicare e almeno la metà destinate a essere trasportate su rotaia".

"La logistica avanzata rappresenta e dovrà rappresentare sempre più una possibilità di sviluppo per la quale sarebbe opportuno formare da subito figure professionali qualificate - ha detto il consigliere con delega al Lavoro e alla Formazione professionale Biagio Diana, rivolgendo un preciso appello agli istituti superiori e alle scuole di formazione -. In un’ottica di sviluppo industriale che sfrutti a pieno le sinergie con il nodo ferroviario e l’intermodalità è quindi indispensabile valorizzare al massimo l’area del Cim, favorendone lo sviluppo e la sempre maggiore qualificazione con investimenti mirati".

Sull’importante investimento interviene anche Fabrizio Barini, responsabile Ambiente e Territorio del Pd novarese. 

«Le dichiarazioni della giunta regionale sono un'ottima notizia. Il Cim è la principale infrastruttura di cui dispone Novara per lo sviluppo economico del territorio. Tutti i soggetti coinvolti devono fare la propria parte per sfruttare le opportunità che stanno nascendo grazie alla ripresa della congiuntura e, come ha ricordato il Presidente Sergio Chiamparino?, il raddoppio del canale di Suez che aumenterà notevolmente il traffico merci da Nord a Sud. Un passo fondamentale per raggiungere tale obiettivo è riavviare l'iter del Master Plan del Cim che attende l'adozione da parte del Comune di Novara. Progetto che, secondo le stime di CIM, una volta completato potrebbe creare sino a 1.600 posti di lavoro».

mo.c.


NOVARA – Giudizi positivi a Novara per quanto dichiarato dal presidente della Regione, Sergio Chiamparino, sull’intento di dare un forte impulso alla logistica, puntando, in particolare, sul Cim, il Centro intermodale delle merci di Novara, con importanti investimenti. 

Il presidente della Provincia di Novara, Matteo Besozzi: “Bene gli investimenti sul Cim di Novara annunciati dal presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino. La Regione ha adottato una linea d’azione precisa e coordinata con Lombardia e Liguria - ha aggiunto - una linea d’azione che individua una strategia europea nell’ambito del Corridoio 5, in cui l’interporto novarese giocherà un ruolo di assoluto primo piano".

Il presidente della Regione ha confermato che si cercherà di dare impulso alla logistica mettendo a sistema il Cim di Novara e le strutture di Orbassano e Rivalta Scrivia: "In attesa di avere i nuovi collegamenti veloci, la Tav Torino-Lione e il Terzo Valico, per i quali occorreranno ancora circa dieci anni, ci sono alcuni interventi che possiamo fare fin d'ora per migliorare il sistema della logistica. Agire subito è importante perché con il raddoppio del Canale di Suez i porti liguri potranno intercettare parte del traffico merci che passa per i porti del Nord Europa. E il Piemonte deve essere pronto a fornire piattaforme logistiche efficienti". L’assessore Francesco Balocco ha inoltre precisato che non occorrono al momento risorse ingenti: "Servono solo 50-60 milioni - ha detto Balocco - per interventi di raddoppio selettivo dei binari su alcune linee per favorire il transito dei treni merci senza interferire con il trasporto dei passeggeri".

Come già sottolineato durante un convegno sul tema del nodo ferroviario ospitato nei mesi scorsi a Palazzo Natta: "Gli investimenti pubblici sono importanti, ma dovranno essere un fattore di crescita e di attrazione di altre risorse - ha sottolineato Besozzi - Il 'nodo' di Novara è altamente strategico. E lo sono anche gli investimenti sulle linee di collegamento, come la Luino - Oleggio - Novara e la ferrovia nord. Il prossimo anno gli svizzeri completeranno il Gottardo e prima del 2020 il Ceneri. Occorre essere pronti, visto che entro il 2025 anche il porto di Genova sarà potenziato: con il risultato che il volume delle merci sarà destinato a triplicare e almeno la metà destinate a essere trasportate su rotaia".

"La logistica avanzata rappresenta e dovrà rappresentare sempre più una possibilità di sviluppo per la quale sarebbe opportuno formare da subito figure professionali qualificate - ha detto il consigliere con delega al Lavoro e alla Formazione professionale Biagio Diana, rivolgendo un preciso appello agli istituti superiori e alle scuole di formazione -. In un’ottica di sviluppo industriale che sfrutti a pieno le sinergie con il nodo ferroviario e l’intermodalità è quindi indispensabile valorizzare al massimo l’area del Cim, favorendone lo sviluppo e la sempre maggiore qualificazione con investimenti mirati".

Sull’importante investimento interviene anche Fabrizio Barini, responsabile Ambiente e Territorio del Pd novarese. 

«Le dichiarazioni della giunta regionale sono un'ottima notizia. Il Cim è la principale infrastruttura di cui dispone Novara per lo sviluppo economico del territorio. Tutti i soggetti coinvolti devono fare la propria parte per sfruttare le opportunità che stanno nascendo grazie alla ripresa della congiuntura e, come ha ricordato il Presidente Sergio Chiamparino?, il raddoppio del canale di Suez che aumenterà notevolmente il traffico merci da Nord a Sud. Un passo fondamentale per raggiungere tale obiettivo è riavviare l'iter del Master Plan del Cim che attende l'adozione da parte del Comune di Novara. Progetto che, secondo le stime di CIM, una volta completato potrebbe creare sino a 1.600 posti di lavoro».

mo.c.


 

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