Enciclica ‘verde’ del Papa, Barini: “Una scelta a favore dello sviluppo sostenibile”
NOVARA – Commento da parte di Fabrizio Barini, coordinatore provinciale degli Ecologisti democratici di Novara, sull’enciclica ‘verde’ di Papa Francesco. “Una scelta di campo – scrive – a favore dello sviluppo sostenibile. La Regione Piemonte faccia altrettanto, cominciando da Carpignano Sesia”.
“L’Enciclica testimonia l’urgenza delle azioni di contrasto al cambiamento climatico dichiara in una nota stampa Barini Papa Francesco chiede un'urgente e drastica riduzione delle emissioni legate all'uso dei combustili fossili per fare uscire "madre terra" dalla spirale di auto distruzione di cui sono responsabili i Paesi ricchi e la globalizzazione. Le energie rinnovabili forniscono un contributo fondamentale per raggiungere rapida
NOVARA – Commento da parte di Fabrizio Barini, coordinatore provinciale degli Ecologisti democratici di Novara, sull’enciclica ‘verde’ di Papa Francesco. “Una scelta di campo – scrive – a favore dello sviluppo sostenibile. La Regione Piemonte faccia altrettanto, cominciando da Carpignano Sesia”.
“L’Enciclica testimonia l’urgenza delle azioni di contrasto al cambiamento climatico dichiara in una nota stampa Barini Papa Francesco chiede un'urgente e drastica riduzione delle emissioni legate all'uso dei combustili fossili per fare uscire "madre terra" dalla spirale di auto distruzione di cui sono responsabili i Paesi ricchi e la globalizzazione. Le energie rinnovabili forniscono un contributo fondamentale per raggiungere rapidamente gli obiettivi di tutela ambientale evidenziati dal Santo Padre, che si propone, non solo come guida spirituale, ma anche come leader all’avanguardia, portavoce di un messaggio di speranza per il futuro del nostro pianeta». “L’Italia, e in particolare il Piemonte, hanno la possibilità di giocare un ruolo di primo piano in questo delicato processo – continua Barini ma è necessaria una forte e coerente volontà politica. Auspichiamo che l’iter in corso presso la Regione per il rilascio dell’autorizzazione del permesso esplorativo per la realizzazione del pozzo petrolifero di Eni a Carpignano Sesia si concluda con un diniego. il territorio VA definitivamente messo in sicurezza rispetto a progetti dal forte impatto ambientale”.
mo.c.