FedEx inaugura Novara Road Hub: nuovo punto di riferimento per la logistica in Italia e in Europa

Operativo da gennaio 2023, a seguito di un investimento di 70 milioni di euro: oltre 450 le opportunità di lavoro generate

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FedEx Express, una società controllata di FedEx Corp (NYSE: FDX) e la più grande azienda di trasporto espresso del mondo, ha inaugurato ieri il suo nuovo hub a Novara, un punto di riferimento per la logistica in Italia e in Europa. Il sito si trova al centro della rete stradale europea e svolge un ruolo chiave nella rete nazionale italiana, aggiungendo una maggiore affidabilità e un continuo miglioramento delle prestazioni in termini di puntualità.

Operativo da gennaio 2023, a seguito di un investimento di 70 milioni di euro, l'Hub di Novara costituisce una porta d'accesso tra l'Italia e i principali mercati di tutta Europa, sfruttando le connessioni con i maggiori centri stradali e aerei del Paese: collega le imprese di una delle aree a maggiore densità economica e industriale alle più importanti rotte commerciali, oltre che all'intero bacino del Mediterraneo. Insieme al vicino aeroporto di Malpensa, dove FedEx opera il suo principale gateway aereo italiano, l'Hub di Novara rappresenta un centro logistico di eccellenza sul territorio.

Una maxi struttura: tutti i numeri

Il sito fa parte di una visione di potenziamento delle connessioni locali e globali: è il più grande e uno dei più tecnologicamente avanzati Road Hub internazionali FedEx in Europa. Si trova su un terreno di 210.000 m², con l'hub che occupa 32.000 m², suddiviso in due edifici principali per la lavorazione separata di merci pesanti e pacchi, dotati di 240 banchine per i camion.

Il sorter per lo smistamento dei pacchi è il più avanzato del suo genere, con una lunghezza totale del nastro trasportatore pari a 3,73 km e una capacità iniziale di trattare 21.600 colli e 8.000 piccoli pacchi e documenti all'ora. L'edificio merci è attrezzato per gestire 4.000 spedizioni di merci pesanti o voluminose all'ora.

"Molto più di un hub"

“Per noi questo sito è molto più di un hub: è un punto di riferimento per il territorio e aperto a tutti i nostri stakeholder. Lo abbiamo costruito perché vogliamo sostenere il nostro Paese, continuare a investire in Italia e per l’Italia, e supportare le aziende italiane nella promozione dell'eccellenza del Made in Italy nel mondo” ha dichiarato Stefania Pezzetti, Presidente del Consiglio di Amministrazione di FedEx Express Italy. “Novara Road Hub espande la capacità e le competenze della nostra rete e aspira a diventare un punto di riferimento nel nostro settore per il suo modello operativo avanzato e per il suo approccio olistico verso le comunità e il territorio, alimentando l'innovazione e la crescita economica”.

Le ricadute occupazionali sul territorio

L'apertura di Novara sta anche portando benefici al territorio e alle comunità locali, con oltre 450 opportunità di lavoro generate nell'area grazie a un approccio di reclutamento innovativo in cui diversità e inclusione sono elementi fondamentali. Novara è una prova dell’impegno dell’azienda verso una forza lavoro diversificata: 42 nazionalità, equilibrio di genere (ad oggi il 33% della forza lavoro è femminile, si conta di raggiungere almeno il 40%), con una gamma di differenti generazioni rappresentate. In termini di benessere, la nuova struttura e il nuovo modello operativo contribuiranno a creare un ambiente più snello e sicuro per tutti i collaboratori, migliorando al contempo l'esperienza della forza lavoro.

La sostenibilità

Dal punto di vista della sostenibilità ambientale, la struttura è certificata come LEED Gold, il sistema di valutazione degli edifici verdi più diffuso e riconosciuto al mondo. Le specifiche della certificazione hanno guidato la finalizzazione del centro con una visione a 360°, implementando soluzioni che, tra le altre aree, guardano a:

• Mobilità sostenibile: accesso alla pista ciclabile entro 200 m dall'edificio, disponibilità di parcheggi per biciclette, sistema di mobilità collettiva fornito dall'azienda, promozione del car-pooling.
• Impatto ambientale: spazi aperti con percorsi pedonali e aree giardino con diversi tipi di vegetazione per promuovere la biodiversità e ridurre il volume di deflusso delle acque riproducendo l'idrologia naturale e garantendo l'equilibrio idraulico del sito. Inoltre, l'illuminazione esterna riduce l'inquinamento luminoso notturno.
• Riduzione del consumo di acqua: le aree verdi all'interno dell'area hub sono caratterizzate esclusivamente da specie autoctone per ridurre il fabbisogno di acqua per l'irrigazione. Dopo il periodo di attecchimento, la cisterna di raccolta dell'acqua piovana coprirà il fabbisogno idrico.
• Riduzione del consumo energetico: utilizzo di lampade ad alta efficienza, implementazione del BMS (Building Management System) per gestire le utenze dell'edificio e pannelli fotovoltaici.
• Materiali da costruzione: testati e selezionati in base al loro impatto sulla salute delle persone o all'impatto sull'ambiente.
• Qualità degli spazi interni: l'aria primaria fornita a ogni stanza viene purificata attraverso filtri ad alte prestazioni. I sensori di CO2 posizionati nelle stanze densamente occupate monitorano la qualità dell'aria in presenza di molte persone. Infine, ogni occupante può regolare il livello di illuminazione artificiale della propria postazione in base al comfort personale.

L'edificio è stato valutato anche attraverso un'analisi dell'impronta di carbonio fin dalla sua costruzione, che consentirà di quantificare le emissioni di gas serra (GHG) generate lungo il suo ciclo di vita. L'analisi considera le emissioni complessive di tutte le fasi di vita dell'edificio, come riconosciuto dal potenziale di riscaldamento globale (GWP). Valutata attraverso la metodologia Life Cycle Assessment (LCA) (ISO 14040: 2006 e ISO 14044: 2018), questa analisi è stata condotta per identificare le strategie corrette verso la neutralità di carbonio delle operazioni dell'hub entro il 2040, in linea con gli obiettivi di Priority Earth.

La collaborazione con Slow Food Italia

Gli stessi principi che hanno guidato la costruzione del sito hanno portato a individuare una partnership con un'organizzazione all’avanguardia nella sua visione di responsabilità verso l'ambiente e la comunità locale. FedEx Express ha quindi deciso di collaborare con Slow Food Italia - associazione no-profit impegnata nella tutela della biodiversità alimentare - attraverso una sovvenzione di 200.000 dollari.
FedEx Express contribuirà a finanziare due progetti fondamentali di Slow Food: l'avvio di 10 nuovi Presìdi Slow Food sponsorizzati da FedEx e 2 nuovi Mercati della Terra per promuovere e preservare ulteriormente la biodiversità alimentare sul territorio, in tutta Italia. Alcuni dei 10 nuovi Presìdi Slow Food saranno geograficamente localizzati nella Regione Piemonte, vicino al nuovo hub, e gli altri in diverse località del Paese.

Uno dei due nuovi Mercati della Terra si terrà nei pressi di Novara, coinvolgendo ulteriormente la comunità vicina all'hub e rafforzando il tessuto sociale della zona attraverso l'interazione tra ambiente rurale e urbano.

“Le nostre collaborazioni con il tessuto sociale, economico e accademico del territorio nascono con l'idea di continuità, come abbiamo sempre fatto. Questi progetti avranno un lungo respiro, con nuove opportunità di implementazione locale in quanto l'hub sta effettivamente contribuendo al territorio, un processo iniziato fin dal momento della costruzione” ha concluso Pezzetti.

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