Iniziativa

Fondazione Comunitaria del Verbano Cusio Ossola: raccolti 500mila euro

De Paoli: “La risposta è stata straordinaria"

Fondazione Comunitaria del Verbano Cusio Ossola: raccolti 500mila euro
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Non appena è scattata l’emergenza, la Fondazione Comunitaria del Verbano Clusio Ossola ha attivato una campagna di raccolta fondi intitolata “SìAMOilVCO”, uno slogan nel quale si fondono due messaggi: l’amore per la propria terra (il VCO: Verbano Cusio Ossola) e il verbo “essere” che sottolinea come questo amore condiviso sia ciò che fa di un insieme di persone una vera comunità.

Fondazione Comunitaria del Verbano Cusio Ossola

“La risposta è stata straordinaria – ha affermato Maurizio De Paoli il presidente della Fondazione – Siamo partiti dalla base iniziale di 75 mila euro (50 mila assegnatici da Fondazione Cariplo, 25 mila messi a disposizione dalla nostra Fondazione) e in due settimane abbiamo superato il totale di 500 mila euro. Per valutare appieno l’importanza di questo risultato bisogna ricordare che il VCO è una delle più piccole province italiane, con 160 mila abitanti”.

Gli obiettivi della campagna

Come obiettivi della campagna sono stati individuati: “Le necessità più immediate dei tre presidi ospedalieri del nostro territorio, l’attenzione per i volontari che operano in queste circostanze difficilissime, e l’aiuto alle fasce più deboli della popolazione: anziani, famiglie in povertà, disabili. Inoltre, abbiamo voluto fornire assistenza al sistema scolastico della nostra provincia, lanciando EDUsmart: una piattaforma online che aiuta i genitori e gli insegnanti nella didattica a distanza tramite strumenti digitali” ha spiegato De Paoli.

Per quanto riguarda gli ospedali del territorio: “si sono trovati in difficoltà ad affrontare un’emergenza tanto inattesa quanto drammatica. – ha sottolineato il presidente – Basti pensare che erano disponibili, in tutta la provincia, solo 7 posti di terapia intensiva, raddoppiati in pochi giorni. Abbiamo contribuito sotto questo aspetto finanziando all‘acquisto di una centralina con sei monitor per terapia intensiva. Abbiamo acquistato due barelle a bio contenimento per i Dea di Domodossola e Verbania e sette monitor per il controllo dei parametri vitali per il reparto infettivi dell’ospedale di Verbania. Abbiamo contribuito all’acquisto di mascherine per il personale delle ambulanze e gli operatori di tre CISS (Consorzi Intercomunali dei Servizi Sociali). Il tutto con un costo di circa 260 mila euro”.

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Nuovi orizzonti

Il lavoro della Fondazione non si ferma qui però, e già si pensa alle azioni per supportare la comunità nel dopo emergenza. “Pensiamo si debba guardare, oltre il drammatico immediato, all’emergenza sociale che questa pandemia trascinerà con sé. – ha detto in conclusione De Paoli - Stiamo lavorando ad un progetto, nel quale intendiamo coinvolgere CISS, Caritas e altre Fondazioni del territorio. Al quale destineremo parte delle donazioni raccolte e parte dell’attività erogativa 2020 che, d’intesa con Fondazione Cariplo, dovremo rimodulare e reinterpretare alla luce di quanto sta accadendo anche nella nostra comunità”.

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