Fondi tagliati: Trecate li vuole indietro

Fondi tagliati: Trecate li vuole indietro
Pubblicato:

TRECATE - Nei giorni scorsi la Giunta trecatese ha approvato una delibera con la quale autorizza il sindaco a presentare istanza al Ministero dell'Economia e delle Finanze ed al Ministero dell'Interno per ottenere il diritto al rimborso da parte del Comune di Trecate delle entrate erariali decurtate in sede di riparto del fondo sperimentale di riequilibrio del fondo perequativo per l'anno 2013. La decisione, votata all’unanimità, ha lo scopo di recuperare gli oltre 590mila euro di riduzione delle entrate erariale dovuta al decreto legge sulla Spending Review per il 2013.

«Il decreto legge approvato nel luglio 2012 – spiega l’Amministrazione comunale – prevedeva per il 2013 la riduzione del fondo sperimentale di riequilibrio del fondo perequativo e dei trasferimenti erariali ai Comuni pari ad un ammontare complessivo di 2,25 miliardi di euro, da imputare a ciascun Comune in base alle quote delle spese sostenute per i consumi intermedi. Il Comune di Trecate, per effetto di tale criterio di riparto, ha subito nel 2013 una decurtazione delle entrate erariali quantificabile in 592.350,56 euro, del tutto illegittima secondo i criteri enunciati dalla Corte Costituzionale con la recente sentenza n. 129/2016, depositata il 6 giugno. Alla luce di tale sentenza della Corte Costituzionale, che ha efficacia retroattiva, il Comune ha subito una illegittima decurtazione delle entrate erariali, con conseguente diritto al rimborso della somma decurtata da parte del Ministero dell'Economia e delle Finanze e da parte del Ministero dell'Interno. Pertanto riteniamo opportuno presentare alle competenti autorità statali una specifica istanza di rimborso, volta ad ottenere le risorse decurtate».

L’iniziativa intrapresa dal Comune di Trecate per recuperare i soldi tagliati dal Governo è stata adottata anche da altri Comuni, anche grazie alla sollecitazione dell’associazione politico – culturale “Orizzonte Ideale” di cui fa parte, tra gli altri, il presidente del Consiglio comunale di Trecate Andrea Crivelli.

«Il Governo Monti – commenta Crivelli - tagliò più di 2 miliardi di euro ai Comuni, andando ad incidere pesantemente sull’attività delle amministrazioni locali e devastando il sistema delle autonomie locali, ovvero le prime istituzioni con cui il cittadino si confronta e alle quali chiede la risoluzione dei propri problemi. I Sindaci, con grande difficoltà, fronteggiano tutti i giorni situazioni di disagio e di povertà, spesso connesse a problematiche occupazionali, e mille altre difficoltà nell’amministrare i Comuni senza la possibilità di assumere nuovo personale rispondente alle reali esigenze né di eseguire quei lavori che servirebbero per il proprio territorio. Finalmente la Corte Costituzionale ha dichiarato illegittimo quel taglio dei finanziamenti. Con l’iniziativa “Rivogliamo il maltolto!” Orizzonte Ideale intende portare a conoscenza di tutti i Comuni le conseguenze della sentenza della Corte Costituzionale e chiede alle Amministrazioni comunali di attivarsi in tal senso».

«Il nostro obiettivo – prosegue Crivelli - è fare massa critica e coinvolgere tutti i Comuni. Gli Enti Locali sono già stati maltrattati troppo da Roma. Sicuramente i funzionari ministeriali non sanno nemmeno come funziona un Comune ed i problemi che si affrontano ogni giorno. Utilizzeremo ogni canale per far sentire la nostra voce direttamente a Roma: Orizzonte Ideale si rende disponibile a fare da tramite con tutti i sindaci o i consiglieri che avessero bisogno di informazioni e di consigli. Più siamo, più riusciremo a far sentire la nostra voce e a recuperare il maltolto».

Daniela Uglietti

TRECATE - Nei giorni scorsi la Giunta trecatese ha approvato una delibera con la quale autorizza il sindaco a presentare istanza al Ministero dell'Economia e delle Finanze ed al Ministero dell'Interno per ottenere il diritto al rimborso da parte del Comune di Trecate delle entrate erariali decurtate in sede di riparto del fondo sperimentale di riequilibrio del fondo perequativo per l'anno 2013. La decisione, votata all’unanimità, ha lo scopo di recuperare gli oltre 590mila euro di riduzione delle entrate erariale dovuta al decreto legge sulla Spending Review per il 2013.

«Il decreto legge approvato nel luglio 2012 – spiega l’Amministrazione comunale – prevedeva per il 2013 la riduzione del fondo sperimentale di riequilibrio del fondo perequativo e dei trasferimenti erariali ai Comuni pari ad un ammontare complessivo di 2,25 miliardi di euro, da imputare a ciascun Comune in base alle quote delle spese sostenute per i consumi intermedi. Il Comune di Trecate, per effetto di tale criterio di riparto, ha subito nel 2013 una decurtazione delle entrate erariali quantificabile in 592.350,56 euro, del tutto illegittima secondo i criteri enunciati dalla Corte Costituzionale con la recente sentenza n. 129/2016, depositata il 6 giugno. Alla luce di tale sentenza della Corte Costituzionale, che ha efficacia retroattiva, il Comune ha subito una illegittima decurtazione delle entrate erariali, con conseguente diritto al rimborso della somma decurtata da parte del Ministero dell'Economia e delle Finanze e da parte del Ministero dell'Interno. Pertanto riteniamo opportuno presentare alle competenti autorità statali una specifica istanza di rimborso, volta ad ottenere le risorse decurtate».

L’iniziativa intrapresa dal Comune di Trecate per recuperare i soldi tagliati dal Governo è stata adottata anche da altri Comuni, anche grazie alla sollecitazione dell’associazione politico – culturale “Orizzonte Ideale” di cui fa parte, tra gli altri, il presidente del Consiglio comunale di Trecate Andrea Crivelli.

«Il Governo Monti – commenta Crivelli - tagliò più di 2 miliardi di euro ai Comuni, andando ad incidere pesantemente sull’attività delle amministrazioni locali e devastando il sistema delle autonomie locali, ovvero le prime istituzioni con cui il cittadino si confronta e alle quali chiede la risoluzione dei propri problemi. I Sindaci, con grande difficoltà, fronteggiano tutti i giorni situazioni di disagio e di povertà, spesso connesse a problematiche occupazionali, e mille altre difficoltà nell’amministrare i Comuni senza la possibilità di assumere nuovo personale rispondente alle reali esigenze né di eseguire quei lavori che servirebbero per il proprio territorio. Finalmente la Corte Costituzionale ha dichiarato illegittimo quel taglio dei finanziamenti. Con l’iniziativa “Rivogliamo il maltolto!” Orizzonte Ideale intende portare a conoscenza di tutti i Comuni le conseguenze della sentenza della Corte Costituzionale e chiede alle Amministrazioni comunali di attivarsi in tal senso».

«Il nostro obiettivo – prosegue Crivelli - è fare massa critica e coinvolgere tutti i Comuni. Gli Enti Locali sono già stati maltrattati troppo da Roma. Sicuramente i funzionari ministeriali non sanno nemmeno come funziona un Comune ed i problemi che si affrontano ogni giorno. Utilizzeremo ogni canale per far sentire la nostra voce direttamente a Roma: Orizzonte Ideale si rende disponibile a fare da tramite con tutti i sindaci o i consiglieri che avessero bisogno di informazioni e di consigli. Più siamo, più riusciremo a far sentire la nostra voce e a recuperare il maltolto».

Daniela Uglietti

Seguici sui nostri canali