Forza Italia dice no a Canelli sindaco

Forza Italia dice no a Canelli sindaco
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NOVARA  - Il direttivo provinciale di Forza Italia, che si è tenuto venerdì sera, ha preso posizione sulla candidatura di Alessandro Canelli, Lega Nord, a sindaco di Novara, ritenendo “irricevibile” questa proposta.

Una decisione quasi scontata dopo l’uscita del comunicato congiunto di Diego Sozzani, consigliere regionale e coordinatore provinciale di FI, e Luca Bona, segretario provinciale del Carroccio ed esponente di una parte della Lega novarese, in cui era stato evidenziato il riferimento tra Canelli e l’ex sindaco di Novara, Massimo Giordano, ritenendo prioritaria la necessità di voltare pagina una volta per tutte.

Un comunicato, però, che, contestualmente, ha dato il via anche ad una serie di problematiche interne ai singoli partiti del Centrodestra e che, per ora, sembra allontanare la possibilità di pensare ad una coalizione in vista delle amministrative di Novara.

Venerdì Forza Italia ha chiaramente detto no a Canelli, quindi. Una posizione sostenuta anche da Fratelli d’Italia che, prima delle vacanze, in un altro comunicato congiunto con Forza Italia a firma di Gianni Mancuso e Diego Sozzani, aveva evidenziato l’esigenza di un rinnovamento importante per Novara, abbandonando gli antichi modi di fare politica.

Al direttivo provinciale Diego Sozzani ha ufficializzato la candidatura a sindaco di Anna Maria Mellone (nella foto la prima a destra con l’assessore comunale Margherita Patti, Diego Sozzani e Luca Bona in un’immagine di repertorio) in alternativa a quella di Canelli, annunciando anche di avere già la sua disponibilità.

Un nome che circolava già da qualche giorno. L’annuncio, però, non è stato preso bene dai componenti del direttivo, soprattutto dai sindaci di vari paesi del Novarese che avevano già  annunciato una possibile fronda: in questo caso non hanno contestato la persona, ma il metodo con cui si è arrivati a questa candidatura, cambiando totalmente le carte in tavola.

Ancora peggio è andata con il gruppo consiliare di Novara. Assenti Coggiola e Pedrazzoli (un altro possibile candidato sindaco) era presente il solo Murante che, una volta appresa la decisione di Sozzani, sarebbe sbottato con un “Ma siamo su Scherzi a parte?” che la dice tutta. Anche Murante, infatti, avrebbe le carte in regola per correre la competizione elettorale: ex assessore ed ora consigliere comunale. E non ha proprio gradito il comportamento di Sozzani e la scelta del candidato.

Sandro Devecchi

Leggi di più sul Corriere di Novara di lunedì 7 settembre 2015 

NOVARA  - Il direttivo provinciale di Forza Italia, che si è tenuto venerdì sera, ha preso posizione sulla candidatura di Alessandro Canelli, Lega Nord, a sindaco di Novara, ritenendo “irricevibile” questa proposta.

Una decisione quasi scontata dopo l’uscita del comunicato congiunto di Diego Sozzani, consigliere regionale e coordinatore provinciale di FI, e Luca Bona, segretario provinciale del Carroccio ed esponente di una parte della Lega novarese, in cui era stato evidenziato il riferimento tra Canelli e l’ex sindaco di Novara, Massimo Giordano, ritenendo prioritaria la necessità di voltare pagina una volta per tutte.

Un comunicato, però, che, contestualmente, ha dato il via anche ad una serie di problematiche interne ai singoli partiti del Centrodestra e che, per ora, sembra allontanare la possibilità di pensare ad una coalizione in vista delle amministrative di Novara.

Venerdì Forza Italia ha chiaramente detto no a Canelli, quindi. Una posizione sostenuta anche da Fratelli d’Italia che, prima delle vacanze, in un altro comunicato congiunto con Forza Italia a firma di Gianni Mancuso e Diego Sozzani, aveva evidenziato l’esigenza di un rinnovamento importante per Novara, abbandonando gli antichi modi di fare politica.

Al direttivo provinciale Diego Sozzani ha ufficializzato la candidatura a sindaco di Anna Maria Mellone (nella foto la prima a destra con l’assessore comunale Margherita Patti, Diego Sozzani e Luca Bona in un’immagine di repertorio) in alternativa a quella di Canelli, annunciando anche di avere già la sua disponibilità.

Un nome che circolava già da qualche giorno. L’annuncio, però, non è stato preso bene dai componenti del direttivo, soprattutto dai sindaci di vari paesi del Novarese che avevano già  annunciato una possibile fronda: in questo caso non hanno contestato la persona, ma il metodo con cui si è arrivati a questa candidatura, cambiando totalmente le carte in tavola.

Ancora peggio è andata con il gruppo consiliare di Novara. Assenti Coggiola e Pedrazzoli (un altro possibile candidato sindaco) era presente il solo Murante che, una volta appresa la decisione di Sozzani, sarebbe sbottato con un “Ma siamo su Scherzi a parte?” che la dice tutta. Anche Murante, infatti, avrebbe le carte in regola per correre la competizione elettorale: ex assessore ed ora consigliere comunale. E non ha proprio gradito il comportamento di Sozzani e la scelta del candidato.

Sandro Devecchi

Leggi di più sul Corriere di Novara di lunedì 7 settembre 2015 

 

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