I CinqueStelle chiedono di conoscere le spese del sindaco

I CinqueStelle chiedono di conoscere le spese del sindaco
Pubblicato:

NOVARA – Partendo dalle vicende romane legate al sindaco dimissionario, Ignazio Marino, e in particolare agli scontrini delle sue spese, il Movimento5Stelle di Novara ha depositato una richiesta di accesso agli atti con la quale “chiediamo – si legge in una nota stampa a firma di Luca Zacchero, rappresentante 5Stelle a Palazzo Cabrino – conto delle spese del primo cittadino novarese da inizio legislatura a oggi”.

NOVARA – Partendo dalle vicende romane legate al sindaco dimissionario, Ignazio Marino, e in particolare agli scontrini delle sue spese, il Movimento5Stelle di Novara ha depositato una richiesta di accesso agli atti con la quale “chiediamo – si legge in una nota stampa a firma di Luca Zacchero, rappresentante 5Stelle a Palazzo Cabrino – conto delle spese del primo cittadino novarese da inizio legislatura a oggi”.
Un intervento che, nel giro di poche ore, ha prodotto la pronta risposta del diretto interessato, il sindaco Andrea Ballarè.
Nella sua nota, Zacchero, riferendosi a Roma, parla di un caso grave e spiega le ragioni che spingono il Movimento a conoscere le spese del sindaco novarese. “Come dimenticarsi delle famigerate “Mutande Verdi” Cotiane, del rimborso “hot” del Sex Toy di Bolzaniana memoria o degli altri moltissimi casi riferiti ai vari consigli regionali ora al vaglio delle procure di tutta Italia – scrive nella sua nota – Per quanto riguarda la classe politica italiana è quindi una vera e propria consuetudine quella di usare i soldi dei cittadini per i propri comodi. Una consuetudine ingiustificabile ed eticamente incompatibile con qualsiasi carica elettiva. Da agenzia stampa degli ultimi giorni si apprende come diversi Sindaci in tutta Italia stiano correndo ai ripari pubblicando online le proprie spese di rappresentanza (parrebbe però senza pubblicare copia di ricevute e fatture). Dando in partenza per sicura la buona fede e la buona condotta da parte del sindaco Ballarè riguardo la gestione delle proprie spese di rappresentanza, il Movimento Cinque Stelle Novara crede che trasparenza e accesso delle informazioni riguardanti le amministrazioni siano basilari per una vera partecipazione della cittadinanza. In un momento come questo è necessaria una totale trasparenza di dati, contenuti e intenzioni da parte delle amministrazioni. Per questo motivo abbiamo depositato la richiesta d’accesso agli atti”.

Praticamente immediata la risposta di Ballarè: “Trovo pretestuoso e sbagliato pensare, come il consigliere Zacchero ha fatto, di poter strumentalizzare la vicenda di Roma a puri fini elettorali in chiave novarese. Ciascuno, ovviamente, interpreta il proprio ruolo politico come meglio crede. Il mio modo e quello di Zacchero sono profondamente diversi. Alle sue strumentalizzazioni replico serenamente ricordando solo alcuni fatti. Fin dal primo giorno del mio mandato, utilizzo un cellulare che non è del Comune e  del quale pago personalmente le bollette. Aggiungo che se Zacchero avesse fatto lo sforzo di consultare il sito del Comune di Novara, avrebbe scoperto che nel conto consuntivo del 2014 (quello passato alla lente di ingrandimento dalla Corte dei Conti) sono certificate spese per ospitalità, pranzi e colazioni di lavoro del sindaco per il vertiginoso ammontare di 1.048,67 euro in un anno. Ricordo infine a lui e a tutti che il sindaco di Novara si sposta nelle trasferte utilizzando non una lussuosa auto blu, ma una Punto bianca a metano acquisita in leasing dal Comune. Potrei continuare, ma bastano queste informazioni minime per far emergere come il sottoscritto non abbia bisogno di lezioni di sobrietà dal consigliere a Cinquestelle. In ogni caso, a scanso di equivoci, ho dato mandato agli uffici di rispondere alla richiesta di Zacchero”.

mo.c.

Seguici sui nostri canali