Il Banco tira dritto verso la fusione

LODI -L’assemblea del Banco popolare ha approvato sabato 19 marzo con una percentuale bulgara, il 99,70% dei sì, il bilancio 2015, che si è chiuso con 430 milioni di euro e la distribuzione di un dividendo pari a 15 centesimi per azione. A Lodi anche centinaia i novaresi. L’ad Pier Francesco Saviotti - alla presenza della supervisor della Banca centrale europea Ilze Rainska - ha confernato: avanti tutta con la fusione con la Popolare di Milano “benedetta” dal governo. «Siamo una banca sana, viva e solida», ha detto Saviotti. Anche dai novaresi intervenuti un sì alla fusione, ma un richiamo al legame territoriale.
Laura Cavalli
Leggi il servizio sul Corriere di Novara di lunedì 21 marzo 2016
LODI -L’assemblea del Banco popolare ha approvato sabato 19 marzo con una percentuale bulgara, il 99,70% dei sì, il bilancio 2015, che si è chiuso con 430 milioni di euro e la distribuzione di un dividendo pari a 15 centesimi per azione. A Lodi anche centinaia i novaresi. L’ad Pier Francesco Saviotti - alla presenza della supervisor della Banca centrale europea Ilze Rainska - ha confernato: avanti tutta con la fusione con la Popolare di Milano “benedetta” dal governo. «Siamo una banca sana, viva e solida», ha detto Saviotti. Anche dai novaresi intervenuti un sì alla fusione, ma un richiamo al legame territoriale.
Laura Cavalli
Leggi il servizio sul Corriere di Novara di lunedì 21 marzo 2016