Il candidato sindaco Luigi Rodini e la lista de “La città in comune” si presentano alla città

Il candidato sindaco Luigi Rodini e la lista de “La città in comune” si presentano alla città
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NOVARA - Lunedì 21 marzo, primo giorno di primavera, alle 21, all'albergo Italia di via Solaroli 10 a Novara, la lista "La Città in comune" e il suo candidato sindaco Luigi Rodini si presentano alla città. È il primo incontro pubblico di una lista nata da un lungo lavoro iniziato nell'estate del 2015. Nella sua dichiarazione programmatica si leggono le ragioni che hanno portato alla scelta: «Chiarezza, trasparenza, ascolto, confronto, attenzione e cultura sono le pratiche che ispirano la nostra azione, la costruzione e la realizzazione del programma per il Comune di Novara e i suoi cittadini. Principale obiettivo è recuperare il danno prodotto da una certa concezione della politica e dell’amministrazione pubblica che trascura l’importanza dei beni relazionali, la crisi della coesione sociale e della partecipazione civica».

È stato lo stesso Luigi Rodini a ribadire, nella sua prima conferenza stampa, gli elementi fondativi della lista: «Non abbiamo dei simboli di partito ma abbiamo dei principi solidi, e sono quelli della socialità, della partecipazione, della solidarietà. Vogliamo proporre un modello diverso, condiviso e accogliente di città. Voglio essere un sindaco che si apre alle necessità di Novara e alle sue molte anime». Il 21 marzo inizia il confronto vero e proprio con Novara e i suoi abitanti. In una nota gli organizzatori fanno sapere che «La scelta di indossare anche un piccolo complemento d'abbigliamento in una delle tante sfumature del viola è un pensiero gradito...».

mo.c.


NOVARA - Lunedì 21 marzo, primo giorno di primavera, alle 21, all'albergo Italia di via Solaroli 10 a Novara, la lista "La Città in comune" e il suo candidato sindaco Luigi Rodini si presentano alla città. È il primo incontro pubblico di una lista nata da un lungo lavoro iniziato nell'estate del 2015. Nella sua dichiarazione programmatica si leggono le ragioni che hanno portato alla scelta: «Chiarezza, trasparenza, ascolto, confronto, attenzione e cultura sono le pratiche che ispirano la nostra azione, la costruzione e la realizzazione del programma per il Comune di Novara e i suoi cittadini. Principale obiettivo è recuperare il danno prodotto da una certa concezione della politica e dell’amministrazione pubblica che trascura l’importanza dei beni relazionali, la crisi della coesione sociale e della partecipazione civica».

È stato lo stesso Luigi Rodini a ribadire, nella sua prima conferenza stampa, gli elementi fondativi della lista: «Non abbiamo dei simboli di partito ma abbiamo dei principi solidi, e sono quelli della socialità, della partecipazione, della solidarietà. Vogliamo proporre un modello diverso, condiviso e accogliente di città. Voglio essere un sindaco che si apre alle necessità di Novara e alle sue molte anime». Il 21 marzo inizia il confronto vero e proprio con Novara e i suoi abitanti. In una nota gli organizzatori fanno sapere che «La scelta di indossare anche un piccolo complemento d'abbigliamento in una delle tante sfumature del viola è un pensiero gradito...».

mo.c.


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