Il Comune di Novara spera di vendere beni per 10,6 milioni

Il Comune di Novara spera di vendere beni per 10,6 milioni
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NOVARA - Nel Documento unico di programmazione (Dup), che deve essere presentato entro

il 31 luglio di ogni anno, son state individuate le azioni strategiche del triennio 2017-2019. Questo documento costituisce il presupposto necessario per redigere tutti gli altri documenti di bilancio e si compone di una sezione strategica e di una sezione operativa. Il documento è di per sé interessante poiché fornisce una fotografia socio culturale della citta di Novara che al 31 dicembre 2015 contava 104.662 abitanti di cui 15.014 stranieri tra comunitari ed extracomunitari. Gli obiettivi strategici sono in mano a 15 dirigenti. A giugno 2016 i dipendenti comunali (compresi i dirigenti e il segretario generale) erano 750. Nel 2015 la spesa per il personale e stata di 28.224.608,23 euro. Per aumentare le entrate da destinare agli investimenti, evitando di indebitare ulteriormente il Comune, la giunta del sindaco Alessandro Canelli ha mantenuto il piano di alienazioni 2017- 2019 già previsto dalla precedente amministrazione. Il tempo per redigere il Dup èstato veramente breve e, come aveva spiegato in aula l’assessore al bilancio Silvana Moscatelli in occasione della approvazione degli equilibri di bilancio, nei prossimi mesi l’Amministrazione, fatte le opportune valutazioni, potrebbe decidere di fare dei cambiamenti anche significativi.

Al momento i beni immobiliari che il Comune vuole vendere nel prossimo triennio hanno un valore stimato in 10.676.564,36 di euro. L’entrata più corposa è prevista nel 2017 per un totale di € 4.851.249,36. Questa prima tranche prevede la vendita di sette proprietà: piscina e palestra al Convitto Carlo Alberto (valore stimato € 672.614), tre alloggi a Palazzo Dominioni in Corso Cavour (€ 1.479.358,36), il Club Piazzano in via Patti 10 (€1.359.000), il podere Buraxella ad Albissola (€ 203.360), l’ex sede del Cdq di Lumellogno un appartamento (€ 125.917), l’ex acquedotto via Giulietti (€ 620.000), la trasformazione di diritti di superficie in proprietà e rimozione via Vanvitelli.

Cinque i beni da vendere nel 2018 per un totale di 1.907.815 euro: la Casa Rognoni via Cannobio (€ 1.673.000), la cessione aree Peep a Vignale in diritto di proprietà  (€ 938.000), la palazzina del medico condotto di Pernate (€ 305.000), un alloggio in frazione Olengo (€ 37.000), l’area dell’ex Centro sociale di viale Giulio Cesare (€ 750.000).

Nel 2019 saranno messi in vendita lo stadio in via Alcarotti (tribune e campo) per un valore di 1.907.000 euro, in più la vendita del solo diritto di superficie su un terreno in via Vanvitelli per 214.000 euro. Il valore complessivo è di 2.121.815 euro.

 

Maria Teresa Ugazio

NOVARA - Nel Documento unico di programmazione (Dup), che deve essere presentato entro

il 31 luglio di ogni anno, son state individuate le azioni strategiche del triennio 2017-2019. Questo documento costituisce il presupposto necessario per redigere tutti gli altri documenti di bilancio e si compone di una sezione strategica e di una sezione operativa. Il documento è di per sé interessante poiché fornisce una fotografia socio culturale della citta di Novara che al 31 dicembre 2015 contava 104.662 abitanti di cui 15.014 stranieri tra comunitari ed extracomunitari. Gli obiettivi strategici sono in mano a 15 dirigenti. A giugno 2016 i dipendenti comunali (compresi i dirigenti e il segretario generale) erano 750. Nel 2015 la spesa per il personale e stata di 28.224.608,23 euro. Per aumentare le entrate da destinare agli investimenti, evitando di indebitare ulteriormente il Comune, la giunta del sindaco Alessandro Canelli ha mantenuto il piano di alienazioni 2017- 2019 già previsto dalla precedente amministrazione. Il tempo per redigere il Dup èstato veramente breve e, come aveva spiegato in aula l’assessore al bilancio Silvana Moscatelli in occasione della approvazione degli equilibri di bilancio, nei prossimi mesi l’Amministrazione, fatte le opportune valutazioni, potrebbe decidere di fare dei cambiamenti anche significativi.

Al momento i beni immobiliari che il Comune vuole vendere nel prossimo triennio hanno un valore stimato in 10.676.564,36 di euro. L’entrata più corposa è prevista nel 2017 per un totale di € 4.851.249,36. Questa prima tranche prevede la vendita di sette proprietà: piscina e palestra al Convitto Carlo Alberto (valore stimato € 672.614), tre alloggi a Palazzo Dominioni in Corso Cavour (€ 1.479.358,36), il Club Piazzano in via Patti 10 (€1.359.000), il podere Buraxella ad Albissola (€ 203.360), l’ex sede del Cdq di Lumellogno un appartamento (€ 125.917), l’ex acquedotto via Giulietti (€ 620.000), la trasformazione di diritti di superficie in proprietà e rimozione via Vanvitelli.

Cinque i beni da vendere nel 2018 per un totale di 1.907.815 euro: la Casa Rognoni via Cannobio (€ 1.673.000), la cessione aree Peep a Vignale in diritto di proprietà  (€ 938.000), la palazzina del medico condotto di Pernate (€ 305.000), un alloggio in frazione Olengo (€ 37.000), l’area dell’ex Centro sociale di viale Giulio Cesare (€ 750.000).

Nel 2019 saranno messi in vendita lo stadio in via Alcarotti (tribune e campo) per un valore di 1.907.000 euro, in più la vendita del solo diritto di superficie su un terreno in via Vanvitelli per 214.000 euro. Il valore complessivo è di 2.121.815 euro.

 

Maria Teresa Ugazio

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