Il Pd apre a Novara un’officina politica per un’alternativa
NOVARA, Aprire un’officina di idee, dando vita a un movimento di cittadini aperto a chiunque voglia bene a Novara e condivida l'obiettivo di renderla ogni giorno migliore.É questo l’obiettivo delineato lunedì sera 18 luglio, all'ex CdQ Sud in via Monte San Gabriele, nel corso della serata promossa dal Partito Democratico. Presente il gruppo consigliare a Palazzo Cabrino del Pd, con il capogruppo Andrea Ballaré e i consiglieri Milú Allegra, Elia Impaloni, Sara Paladini, Rossano Pirovano, Paola Turchelli, e il segretario provinciale Mauro Gavinelli.“Un incontro pienamente riuscito – si legge in un comunicato - con una risposta straordinaria: nonostante il caldo e il periodo di ferie hanno partecipato circa 100 cittadini, molti dei quali non sono tesserati del partito. Tutti accomunati dal desiderio di portare avanti un'opposizione seria, concreta e vicina ai novaresi”. Il capogruppo in Consiglio Comunale Andrea Ballarè ha argomentato la necessità di proseguire la strada avviata con i tavoli di Novara21, che sono stati una esperienza grande e vera di partecipazione di tantissimi concittadini, “trasformandoli oggi in uno strumento di supporto attivo e fattivo alle azioni che i consiglieri PD intraprenderanno in Consiglio Comunale”.Da settembre quindi i Tavoli potranno tornare a riunirsi, questa volta non più per scrivere il programma di un candidato sindaco, bensì per dare vita a un confronto permanente sulle problematiche della città per costruire giorno dopo giorno l'opposizione in consiglio. "Noi - ha spiegato Ballaré - saremo i portavoce dentro le istituzioni di tutti i cittadini e in particolare di quel 70% di novaresi che alle elezioni non ha votato a favore dell'attuale amministrazione. Di tutti, anche di coloro che magari non si riconoscono nel Pd o più in generale nei partiti tradizionali, ma che non sostengono la giunta di destra".“La partecipazione di questa sera – ha sottolineato Mauro Gavinelli – dimostra la volontà di impegnarsi per la propria città con idee, proposte e presenza nei quartieri. E’ importante favorire tutte le forme e i momenti di confronto democratico dove si recupera la capacità di costruire insieme il nuovo percorso del centrosinistra novarese”. Come ha sottolineato l'assessore regionale Augusto Ferrari, “la forma che questa nuova realtà deve assumere è quella di un movimento, che vada oltre i confini del partito. Il Pd si muove, prendendo atto di non bastare più esclusivamente per raggiungere l'obiettivo. E genera una aggregazione più ampia, che parte dalle forze civiche, che già nella campagna elettorale sono state alleate nella coalizione di centrosinistra. Il Partito democratico quindi, con i suoi Consiglieri Comunali perseguirà forme innovative di presenza politica al fianco dei cittadini, mirando a dare voce alla Novara che non ha scelto Canelli e che è pronta a condividere il lavoro per preparare l'alternativa politica e culturale in città".mo.c.
NOVARA, Aprire un’officina di idee, dando vita a un movimento di cittadini aperto a chiunque voglia bene a Novara e condivida l'obiettivo di renderla ogni giorno migliore.É questo l’obiettivo delineato lunedì sera 18 luglio, all'ex CdQ Sud in via Monte San Gabriele, nel corso della serata promossa dal Partito Democratico. Presente il gruppo consigliare a Palazzo Cabrino del Pd, con il capogruppo Andrea Ballaré e i consiglieri Milú Allegra, Elia Impaloni, Sara Paladini, Rossano Pirovano, Paola Turchelli, e il segretario provinciale Mauro Gavinelli.“Un incontro pienamente riuscito – si legge in un comunicato - con una risposta straordinaria: nonostante il caldo e il periodo di ferie hanno partecipato circa 100 cittadini, molti dei quali non sono tesserati del partito. Tutti accomunati dal desiderio di portare avanti un'opposizione seria, concreta e vicina ai novaresi”. Il capogruppo in Consiglio Comunale Andrea Ballarè ha argomentato la necessità di proseguire la strada avviata con i tavoli di Novara21, che sono stati una esperienza grande e vera di partecipazione di tantissimi concittadini, “trasformandoli oggi in uno strumento di supporto attivo e fattivo alle azioni che i consiglieri PD intraprenderanno in Consiglio Comunale”.Da settembre quindi i Tavoli potranno tornare a riunirsi, questa volta non più per scrivere il programma di un candidato sindaco, bensì per dare vita a un confronto permanente sulle problematiche della città per costruire giorno dopo giorno l'opposizione in consiglio. "Noi - ha spiegato Ballaré - saremo i portavoce dentro le istituzioni di tutti i cittadini e in particolare di quel 70% di novaresi che alle elezioni non ha votato a favore dell'attuale amministrazione. Di tutti, anche di coloro che magari non si riconoscono nel Pd o più in generale nei partiti tradizionali, ma che non sostengono la giunta di destra".“La partecipazione di questa sera – ha sottolineato Mauro Gavinelli – dimostra la volontà di impegnarsi per la propria città con idee, proposte e presenza nei quartieri. E’ importante favorire tutte le forme e i momenti di confronto democratico dove si recupera la capacità di costruire insieme il nuovo percorso del centrosinistra novarese”. Come ha sottolineato l'assessore regionale Augusto Ferrari, “la forma che questa nuova realtà deve assumere è quella di un movimento, che vada oltre i confini del partito. Il Pd si muove, prendendo atto di non bastare più esclusivamente per raggiungere l'obiettivo. E genera una aggregazione più ampia, che parte dalle forze civiche, che già nella campagna elettorale sono state alleate nella coalizione di centrosinistra. Il Partito democratico quindi, con i suoi Consiglieri Comunali perseguirà forme innovative di presenza politica al fianco dei cittadini, mirando a dare voce alla Novara che non ha scelto Canelli e che è pronta a condividere il lavoro per preparare l'alternativa politica e culturale in città".mo.c.