Il sindaco di Novara Ballaré e il presidente della Provincia Besozzi al tavolo di confronto su Malpensa

Il sindaco di Novara Ballaré e il presidente della Provincia Besozzi al tavolo di confronto su Malpensa
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NOVARA – Il sindaco di Novara Andrea Ballarè e il presidente della Provincia Matteo Besozzi hanno partecipato ieri ad un incontro con Pietro Modiano, presidente di Sea, società che gestisce gli aeroporti milanesi, sul futuro di Malpensa. L’importanza dello scalo non solo per la Lombardia ma per anche per il Novarese e tutto il Piemonte orientale è stata ribadita da Ballaré e Besozzi durante il tavolo di confronto al quale ha partecipato anche il sindaco di Varese Attilio Fontana, il sindaco di Gallarate Edoardo Guenzani, il sindaco di Legnano Alberto Centinaio, il sindaco di Busto Arsizio Gigi Farioli, il sindaco di Magenta Gianmarco Invernizzi e il presidente della provincia di Varese, Nicola Gunnar Vincenzi.

NOVARA – Il sindaco di Novara Andrea Ballarè e il presidente della Provincia Matteo Besozzi hanno partecipato ieri ad un incontro con Pietro Modiano, presidente di Sea, società che gestisce gli aeroporti milanesi, sul futuro di Malpensa. L’importanza dello scalo non solo per la Lombardia ma per anche per il Novarese e tutto il Piemonte orientale è stata ribadita da Ballaré e Besozzi durante il tavolo di confronto al quale ha partecipato anche il sindaco di Varese Attilio Fontana, il sindaco di Gallarate Edoardo Guenzani, il sindaco di Legnano Alberto Centinaio, il sindaco di Busto Arsizio Gigi Farioli, il sindaco di Magenta Gianmarco Invernizzi e il presidente della provincia di Varese, Nicola Gunnar Vincenzi.
La richiesta di incontro è nata dalla comune valutazione da parte degli amministratori locali del bacino dello scalo circa gli sviluppi più recenti legati al Decreto Ministeriale su Linate ed Expo 2015, decreto che evidenzia la volontà di destinare all’aeroporto di Linate il traffico continentale ed extra Unione Europea senza limitazioni, lasciando all’aeroporto di Malpensa un ruolo marginale. Tutto questo nonostante le cifre dell’attività 2014 dell’aeroporto, che indicano una crescita significativa (intorno al 12 %) del traffico intercontinentale e dell’attività nel settore cargo.
Secondo i sindaci e gli amministratori provinciali la scelta di ridimensionare il ruolo di Malpensa produrrà inevitabili effetti negativi nei territori.
Andrea Ballarè ha sottolineato in particolare la rilevanza negativa per Novara dal punto di vista occupazionale di una ulteriore eventuale riduzione dell’operatività di Malpensa. «Sono numerosi – ha detto il sindaco – i novaresi che lavorano nelle diverse strutture dell’aeroporto e nell’indotto. Troppi posti di lavoro si sono già persi a causa della crisi economica e delle scelte compiute in passato. Questa prospettiva negativa si associa all’evidente spreco di risorse, private e pubbliche, investite nell’aerostazione».
Matteo Besozzi ha puntato invece l’attenzione soprattutto sui collegamenti con il Novarese e sul tema ambientale: «Malpensa non è un aeroporto solo lombardo, ma i collegamenti sono ancora inadeguati. Da un lato il progetto del nuovo ponte di Oleggio, di fatto bocciato da Regione Lombardia, dall’altro i collegamenti ferroviari con Novara da potenziare sia per i passeggeri sia per le merci, sono i punti principali che la Provincia ha portato al tavolo di confronto. Ho apprezzato – prosegue Besozzi – la linea del nuovo presidente di Sea di cercare una maggior condivisione con le amministrazioni locali, indispensabile per conciliare l’armonico sviluppo di un aeroporto che si sta sempre più connotando per i voli internazionali e cargo con il rispetto di un territorio dall’ambiente fragile e dalla popolazione residente numerosa e vicina allo scalo».
Sindaco e Presidente della Provincia hanno condiviso con i colleghi di oltre Ticino l’impegno nel richiedere un ripensamento sui destini futuri dello scalo, per evitare un ulteriore, pesante danno alle comunità locali.

v.s.

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