In 76.670 chiamati domenica alle urne per decidere se cambiare la Costituzione

In 76.670 chiamati domenica alle urne per decidere se cambiare la Costituzione
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Mancano 4 giorni alla fatidica data del 4 dicembre, giorno segnalato sul calendario per il referendum costituzionale. Un appuntamento che ormai ha oltrepassato le frontiere di un quesito per riformare la carta costituzionale, trasformandosi in un banco di prova per il governo Renzi e la stabilità del sistema Italia.

Il procedimento di approvazione del testo di riforma della Costituzione - conosciuto anche come Dl Boschi, dal nome della ministra per le riforme costituzionali Maria Elena Boschi che ha firmato la proposta insieme al presidente del Consiglio - è iniziato nell'aprile del 2014 con un testo modificato da Camera e Senato, ed è ora sottoposta alla volontà popolare come previsto dall'articolo 138 della Costituzionale.

Nessun quorum

A differenza del referendum abrogativo, il referendum costituzionale non prevede il raggiungimento di un quorum: ciò significa che anche nel caso in cui gli elettori alle urne non siano il 50% + 1 degli aventi diritto, il risultato del referendum sarà comunque valido.

Come si vota

Non sarà possibile votare per alcune parti del testo, ma solo per l'intero ddl. Chi andrà votare dovrà esprimere il suo voto sbarrando il SI, se favorevole alla riforma, e No, se contrario.

Quando si vota

L'apertura dei seggi sarà dalle ore 7 alle 23di domenica 4 dicembre. Dopo la conclusione delle operazioni di voto, si procederà alle operazioni di spoglio.

Votare fuori sede

Non sarà possibile votare fuori dal comune di residenza. I fuorisede dovranno mettersi in viaggio, usufruendo degli sconti previsti su treni, arei, autostrade e traghetti. Fanno eccezione: i ricoverati in ospedali e case di cura, i militari, i naviganti e tutti quelli che prestano servizio al seggio. Gli elettori che non possono spostarsi dal proprio domicilio perché dipendenti da apparecchiature elettrodomedicali possono avvalersi della facoltà di votare da casa, sempre e quando abbiano inviato entro il 14 novembre al sindaco del proprio comune di residenza una dichiarazione nella quale esprimono la propria volontà di votare.

Cosa occorre per votare

Per votare occorre esibire la tessera elettorale ed un documento di identità in corso di validità.

Servizio di trasporto ai seggi

Il Comune di Novara organizza un servizio, con un pulmino abilitato al trasporto di sedie a ruote, per tutti quegli elettori che si trovano in difficoltà per raggiungere autonomamente i seggi. Per usufruire del servizio, occorre prenotare, telefonando al numero tel. 0321 3702278. Orario per le prenotazioni: fino ad oggi, giovedì 1 dicembre dalle ore 8 alle 13; da venerdì 2 a sabato 3 dicembre dalle 8 alle 18, domenica 4 dicembre dalle 8 alle 20.Il servizio è gratuito.

Voto dei ricoverati in ospedale e casa di cura

Per i ricoverati in ospedale o in case di cura, vi è la possibilità di votare, previa richiesta da presentare, tramite la direzione sanitaria dell'istituto presso cui sono ricoverati, al Comune nelle cui liste elettorali gli interessati sono iscritti. Il Sindaco rilascerà un'attestazione di ammissione al voto nel luogo di ricovero. Si ricorda che, per poter votare, oltre alla suddetta autorizzazione, il ricoverato dovrà presentare al seggio anche la tessera elettorale accompagnata dal documento d'identità.

Potranno votare in ospedale o in casa di cura per il referendum popolare confermativo del 4 dicembre coloro i quali siano iscritti nelle liste elettorali di un comune della Repubblica.

Sandro Devecchi

Leggi lo Speciale dedicato al referendum costituzionale all’interno del Corriere di Novara di giovedì 1 dicembre 2016  


Mancano 4 giorni alla fatidica data del 4 dicembre, giorno segnalato sul calendario per il referendum costituzionale. Un appuntamento che ormai ha oltrepassato le frontiere di un quesito per riformare la carta costituzionale, trasformandosi in un banco di prova per il governo Renzi e la stabilità del sistema Italia.

Il procedimento di approvazione del testo di riforma della Costituzione - conosciuto anche come Dl Boschi, dal nome della ministra per le riforme costituzionali Maria Elena Boschi che ha firmato la proposta insieme al presidente del Consiglio - è iniziato nell'aprile del 2014 con un testo modificato da Camera e Senato, ed è ora sottoposta alla volontà popolare come previsto dall'articolo 138 della Costituzionale.

Nessun quorum

A differenza del referendum abrogativo, il referendum costituzionale non prevede il raggiungimento di un quorum: ciò significa che anche nel caso in cui gli elettori alle urne non siano il 50% + 1 degli aventi diritto, il risultato del referendum sarà comunque valido.

Come si vota

Non sarà possibile votare per alcune parti del testo, ma solo per l'intero ddl. Chi andrà votare dovrà esprimere il suo voto sbarrando il SI, se favorevole alla riforma, e No, se contrario.

Quando si vota

L'apertura dei seggi sarà dalle ore 7 alle 23di domenica 4 dicembre. Dopo la conclusione delle operazioni di voto, si procederà alle operazioni di spoglio.

Votare fuori sede

Non sarà possibile votare fuori dal comune di residenza. I fuorisede dovranno mettersi in viaggio, usufruendo degli sconti previsti su treni, arei, autostrade e traghetti. Fanno eccezione: i ricoverati in ospedali e case di cura, i militari, i naviganti e tutti quelli che prestano servizio al seggio. Gli elettori che non possono spostarsi dal proprio domicilio perché dipendenti da apparecchiature elettrodomedicali possono avvalersi della facoltà di votare da casa, sempre e quando abbiano inviato entro il 14 novembre al sindaco del proprio comune di residenza una dichiarazione nella quale esprimono la propria volontà di votare.

Cosa occorre per votare

Per votare occorre esibire la tessera elettorale ed un documento di identità in corso di validità.

Servizio di trasporto ai seggi

Il Comune di Novara organizza un servizio, con un pulmino abilitato al trasporto di sedie a ruote, per tutti quegli elettori che si trovano in difficoltà per raggiungere autonomamente i seggi. Per usufruire del servizio, occorre prenotare, telefonando al numero tel. 0321 3702278. Orario per le prenotazioni: fino ad oggi, giovedì 1 dicembre dalle ore 8 alle 13; da venerdì 2 a sabato 3 dicembre dalle 8 alle 18, domenica 4 dicembre dalle 8 alle 20.Il servizio è gratuito.

Voto dei ricoverati in ospedale e casa di cura

Per i ricoverati in ospedale o in case di cura, vi è la possibilità di votare, previa richiesta da presentare, tramite la direzione sanitaria dell'istituto presso cui sono ricoverati, al Comune nelle cui liste elettorali gli interessati sono iscritti. Il Sindaco rilascerà un'attestazione di ammissione al voto nel luogo di ricovero. Si ricorda che, per poter votare, oltre alla suddetta autorizzazione, il ricoverato dovrà presentare al seggio anche la tessera elettorale accompagnata dal documento d'identità.

Potranno votare in ospedale o in casa di cura per il referendum popolare confermativo del 4 dicembre coloro i quali siano iscritti nelle liste elettorali di un comune della Repubblica.

Sandro Devecchi

Leggi lo Speciale dedicato al referendum costituzionale all’interno del Corriere di Novara di giovedì 1 dicembre 2016  

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