Industria: la produzione nel Novarese cresce grazie a chimica e alimentare
La Camera di commercio Monte Rosa Laghi ha diffuso i dati relativi al manifatturiero e riferiti al terzo trimestre 2024 nell'Alto Piemonte
Nel trimestre luglio-settembre la congiuntura industriale ha registrato una sostanziale stabilità nell’Alto Piemonte, con andamenti leggermente diversificati nelle quattro province che compongono quest’area.
Industria manifatturiera: i dati del terzo trimestre 2024
A livello complessivo la produzione evidenzia una variazione del -0,2%, pressoché allineata alla media regionale, pari al -0,5%. Il dato di quadrante risente della forte contrazione del comparto tessile-abbigliamento (-8,1%), non compensata dalle migliori prestazioni di alimentare e bevande (+4,3%) e della chimica-gomma-plastica (+2,2%), con un risultato stazionario per il metalmeccanico (-0,1%).
L’andamento dei settori si riflette nelle dinamiche dei territori, legati alle specializzazioni produttive locali: Biella registra un dato ancora in ribasso (-3,4%), Vercelli appare stabile (+0,2%), mentre Novara e il Verbano Cusio Ossola esprimono incrementi modesti, rispettivamente del +1,2% e +1,5%.
Per quanto riguarda il fatturato, invece, si riscontra un calo generalizzato: -1,6% è la diminuzione registrata a livello totale, con un -1,5% in riferimento al mercato interno e un -1,8% per quello estero.
L’indagine del terzo trimestre 2024 ha visto complessivamente coinvolte 685 imprese, per un totale di oltre 25.000 addetti e un fatturato poco al di sotto dei 9 miliardi di euro.
FOCUS su NOVARA
Nel terzo trimestre del 2024 il sistema manifatturiero novarese registra complessivamente un lieve aumento della produzione industriale, con marcate differenze tra i diversi comparti.
In particolare nel periodo luglio-settembre 2024 la variazione della produzione industriale rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente è stata pari al +1,2%, contro una media regionale del -0,5%.
Dall’analisi per attività economica emerge come il quadro generale sia legato ai buoni risultati di alcuni settori produttivi, come la chimica- gomma-plastica che registra un dato del +5,2% rispetto al corrispondente periodo del 2023, e l’alimentare (+5,1%). Al contrario risultano in calo il tessile-abbigliamento (-3,2%) e la metalmeccanica (-0,3%), nel cui ambito la rubinetteria-valvolame registra una più marcata contrazione (-2%).
Il dato globale degli ordinativi risulta stabile, ma non incoraggiante sia sul versante interno (+0,2%) sia su quello estero (+0,1%) con differenze tra i vari settori.