Economia

L’assessore regionale Ferrari replica a Sozzani sulla questione Atc

L’assessore regionale Ferrari replica a Sozzani sulla questione Atc
Economia 08 Novembre 2016 ore 21:41

NOVARA, “Piena e indiscutibile fiducia al presidente di Atc Giuseppe Genoni, al Consiglio di amministrazione e al direttore generale: stanno facendo quello che la Regione ha chiesto loro”.

L’assessore regionale alla Casa e alle Politiche sociali, il novarese Augusto Ferrari, ha risposto con fermezza alla richiesta di dimissioni dei vertici di Atc Piemonte Nord invocate nei giorni scorsi dal consigliere regionale Diego Sozzani e dal consigliere comunale Daniele Andretta in seguito alla diffusione, nel giugno scorso, dei dati relativi alla relazione di Deloitte, incaricata di una verifica contabile straordinaria dei residui attivi e passivi di Atc al 31 dicembre 2014.

“Genoni, presidente da inizio 2015, ha messo a nudo una situazione che si è stratificata in anni e anni – ha aggiunto Ferrari - Mi domando come Sozzani valuti l’operato delle precedenti amministrazioni di Atc espressione della sua parte politica?”. La grave situazione di bilancio messa in luce, secondo Ferrari, richiede interventi straordinari: “In Regione abbiamo convocato una commissione ad hoc a luglio e a settembre, Sozzani non si è mai presentato. Invocare ora le dimissioni appare più come un estremo tentativo di ottenere visibilità! Entro fine anno – aggiunte l’assessore regionale - proporremo modifiche alla normativa vigente, in particolare per semplificare l’accesso al Fondo sociale e migliorare la situazione decadenze. ATC ha l’obiettivo di garantire una casa alle persone più fragili, dobbiamo tendere la mano a chi è in difficoltà assicurando il pieno rispetto delle regole”.

Nella conferenza stampa di martedì mattina il presidente di Atc Piemonte Nord Giuseppe Genoni ha poi puntualizzato alcuni aspetti riguardo al gran numero di decadenze che interessano il Comune di Novara: “Se per anni non vengono chiesti i provvedimenti di decadenza ad un certo punto si accumula un gran numero di situazioni che è poi difficilissimo gestire. Gli esempi virtuosi a cui attingere non mancano, specie nei piccoli Comuni, ma anche in alcuni capoluoghi come Biella. Inoltre è sbagliato affermare che abbiamo scaricato le decadenze sulla nuova amministrazione di Novara: i nomi dei morosi erano già ben noti tutti i Comuni novaresi in primavera, tanto che abbiamo convocato tutti i sindaci in Provincia concertando con le amministrazioni comunali disponibili strategie per formulare piani di rientro e accompagnare gli assegnatari morosi anche verso soluzioni personalizzate e sostenibili”.

mo.c.

NOVARA, “Piena e indiscutibile fiducia al presidente di Atc Giuseppe Genoni, al Consiglio di amministrazione e al direttore generale: stanno facendo quello che la Regione ha chiesto loro”.

L’assessore regionale alla Casa e alle Politiche sociali, il novarese Augusto Ferrari, ha risposto con fermezza alla richiesta di dimissioni dei vertici di Atc Piemonte Nord invocate nei giorni scorsi dal consigliere regionale Diego Sozzani e dal consigliere comunale Daniele Andretta in seguito alla diffusione, nel giugno scorso, dei dati relativi alla relazione di Deloitte, incaricata di una verifica contabile straordinaria dei residui attivi e passivi di Atc al 31 dicembre 2014.

“Genoni, presidente da inizio 2015, ha messo a nudo una situazione che si è stratificata in anni e anni – ha aggiunto Ferrari - Mi domando come Sozzani valuti l’operato delle precedenti amministrazioni di Atc espressione della sua parte politica?”. La grave situazione di bilancio messa in luce, secondo Ferrari, richiede interventi straordinari: “In Regione abbiamo convocato una commissione ad hoc a luglio e a settembre, Sozzani non si è mai presentato. Invocare ora le dimissioni appare più come un estremo tentativo di ottenere visibilità! Entro fine anno – aggiunte l’assessore regionale - proporremo modifiche alla normativa vigente, in particolare per semplificare l’accesso al Fondo sociale e migliorare la situazione decadenze. ATC ha l’obiettivo di garantire una casa alle persone più fragili, dobbiamo tendere la mano a chi è in difficoltà assicurando il pieno rispetto delle regole”.

Nella conferenza stampa di martedì mattina il presidente di Atc Piemonte Nord Giuseppe Genoni ha poi puntualizzato alcuni aspetti riguardo al gran numero di decadenze che interessano il Comune di Novara: “Se per anni non vengono chiesti i provvedimenti di decadenza ad un certo punto si accumula un gran numero di situazioni che è poi difficilissimo gestire. Gli esempi virtuosi a cui attingere non mancano, specie nei piccoli Comuni, ma anche in alcuni capoluoghi come Biella. Inoltre è sbagliato affermare che abbiamo scaricato le decadenze sulla nuova amministrazione di Novara: i nomi dei morosi erano già ben noti tutti i Comuni novaresi in primavera, tanto che abbiamo convocato tutti i sindaci in Provincia concertando con le amministrazioni comunali disponibili strategie per formulare piani di rientro e accompagnare gli assegnatari morosi anche verso soluzioni personalizzate e sostenibili”.

mo.c.

 

 

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