Lavoro, passare dal “mi cerco” al “mi creo”

Lavoro, passare dal “mi cerco” al “mi creo”
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NOVARA - E’ stato presentato all’Archivio di Stato di Novara il progetto dell’incubatore non tecnologico “#AltoPiemonte” promosso da Cisl Piemonte Orientale in collaborazione con Università del Piemonte Orientale, Coldiretti Novara e Vco, Camere di Commercio  di Novara, Vercelli, Biella e Vco. L’obiettivo è quello di offrire gratuitamente azioni e servizi per la costituzione di nuove imprese nel settore agricolo e agroalimentare nel territorio del “quadrante”. I giovani tra i 18 ed i 35 anni possono presentare la propria idea di impresa sul sito http://incubatorealtopiemonte.it dedicato all’iniziativa:  «Le proposte selezionate da un’apposita commissione godranno di un aiuto concreto e professionale in termini di consulenza, formazione, tutoring e promozione - ha spiegato Luca Caretti, segretario generale Cisl Piemonte Orientale - L’incubatore si occuperà di trasferire le competenze  traversali e le conoscenze specifiche ai neoimprenditori. Dopo Pasqua presenteremo l’iniziativa in alcune scuole che hanno già aderito come gli Istituti agrari “Vaglio Rubens” di Biella, “Galileo Ferraris” di Vercelli, “Bonfantini” di Novara e l’Alberghiero  “Mellerio Rosmini” di Domodossola. Lo scopo è creare occupazione in settori diversi da quelli classici (che non vengono abbandonati) con un occhio all’auto-imprenditoria e alle partite Iva, ma anche una nuova mentalità tra i giovani in modo che possano passare dalla logica del “mi cerco” a quella del “mi creo” un posto di lavoro. Speriamo di ampliare la rete delle associazioni del mondo del lavoro datoriale e dei lavoratori coinvolte». 

Coldiretti Novara Vco fa già parte del network: «In un momento di difficoltà si vuole fare crescere il territorio - ha evidenziato Federico Boieri, presidente di Coldiretti Novara Vco - La creazione di impresa è un’opportunità per tutti. Le buone idee non bastano, bisogna farle nascere nel modo giusto per concretizzarle. Mi auguro che l’incubatore porti risultati tali da poter replicare anche altrove il progetto». Un concetto ribadito anche dall’onorevole Giovanni Falcone, membro della Commissione Agricoltura della Camera, che ha aggiunto: «“#AltoPiemonte” è anche uno strumento, un brand  per far decollare il Piemonte e la Lombardia ragionando in termini di macroregione come già si sta facendo nel Triveneto. “Campo Libero”, contenuto nel dl Competitività,  rappresenta  una svolta per l’agricoltura contenendo una serie di misure e agevolazioni per i giovani, il lavoro, in termini di semplificazioni e innovazioni di impresa». 

Secondo il  sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Tommaso Nannicini «le politiche pubbliche devono accompagnare le iniziative del territorio, le idee e la volontà di mettersi in gioco per fare impresa. Questo è un esperimento pilota a livello italiano». 

Luigi Petteni, componente della segreteria nazionale Cisl, ha concluso: «Il sindacato mette al centro il lavoro con atti concreti. Qui viene promossa una nuova cultura secondo cui non solo si cerca un’occupazione ma si è protagonisti nel crearsela. La vicinanza con la scuola è una precondizione per avere un impatto meno traumatico con il mondo del lavoro. E’ importante che il territorio sia protagonista ma va anche accompagnato con un’attenzione ed un sostegno concreto da parte di tutti i soggetti a livello nazionale. Nell’ambito della contrattazione con il Governo va promossa la premialità. L’ultimo Decreto governativo garantisce una fiscalità di vantaggio a chi contratta e fa partecipazione nei posto di lavoro».

Filippo Bezio

NOVARA - E’ stato presentato all’Archivio di Stato di Novara il progetto dell’incubatore non tecnologico “#AltoPiemonte” promosso da Cisl Piemonte Orientale in collaborazione con Università del Piemonte Orientale, Coldiretti Novara e Vco, Camere di Commercio  di Novara, Vercelli, Biella e Vco. L’obiettivo è quello di offrire gratuitamente azioni e servizi per la costituzione di nuove imprese nel settore agricolo e agroalimentare nel territorio del “quadrante”. I giovani tra i 18 ed i 35 anni possono presentare la propria idea di impresa sul sito http://incubatorealtopiemonte.it dedicato all’iniziativa:  «Le proposte selezionate da un’apposita commissione godranno di un aiuto concreto e professionale in termini di consulenza, formazione, tutoring e promozione - ha spiegato Luca Caretti, segretario generale Cisl Piemonte Orientale - L’incubatore si occuperà di trasferire le competenze  traversali e le conoscenze specifiche ai neoimprenditori. Dopo Pasqua presenteremo l’iniziativa in alcune scuole che hanno già aderito come gli Istituti agrari “Vaglio Rubens” di Biella, “Galileo Ferraris” di Vercelli, “Bonfantini” di Novara e l’Alberghiero  “Mellerio Rosmini” di Domodossola. Lo scopo è creare occupazione in settori diversi da quelli classici (che non vengono abbandonati) con un occhio all’auto-imprenditoria e alle partite Iva, ma anche una nuova mentalità tra i giovani in modo che possano passare dalla logica del “mi cerco” a quella del “mi creo” un posto di lavoro. Speriamo di ampliare la rete delle associazioni del mondo del lavoro datoriale e dei lavoratori coinvolte». 

Coldiretti Novara Vco fa già parte del network: «In un momento di difficoltà si vuole fare crescere il territorio - ha evidenziato Federico Boieri, presidente di Coldiretti Novara Vco - La creazione di impresa è un’opportunità per tutti. Le buone idee non bastano, bisogna farle nascere nel modo giusto per concretizzarle. Mi auguro che l’incubatore porti risultati tali da poter replicare anche altrove il progetto». Un concetto ribadito anche dall’onorevole Giovanni Falcone, membro della Commissione Agricoltura della Camera, che ha aggiunto: «“#AltoPiemonte” è anche uno strumento, un brand  per far decollare il Piemonte e la Lombardia ragionando in termini di macroregione come già si sta facendo nel Triveneto. “Campo Libero”, contenuto nel dl Competitività,  rappresenta  una svolta per l’agricoltura contenendo una serie di misure e agevolazioni per i giovani, il lavoro, in termini di semplificazioni e innovazioni di impresa». 

Secondo il  sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Tommaso Nannicini «le politiche pubbliche devono accompagnare le iniziative del territorio, le idee e la volontà di mettersi in gioco per fare impresa. Questo è un esperimento pilota a livello italiano». 

Luigi Petteni, componente della segreteria nazionale Cisl, ha concluso: «Il sindacato mette al centro il lavoro con atti concreti. Qui viene promossa una nuova cultura secondo cui non solo si cerca un’occupazione ma si è protagonisti nel crearsela. La vicinanza con la scuola è una precondizione per avere un impatto meno traumatico con il mondo del lavoro. E’ importante che il territorio sia protagonista ma va anche accompagnato con un’attenzione ed un sostegno concreto da parte di tutti i soggetti a livello nazionale. Nell’ambito della contrattazione con il Governo va promossa la premialità. L’ultimo Decreto governativo garantisce una fiscalità di vantaggio a chi contratta e fa partecipazione nei posto di lavoro».

Filippo Bezio

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