Made in Italy, un triangolo vincente
NOVARA – Dal Cusio all’Ovest Ticino, passando per la Bassa Sesia. E’ un triangolo “virtuoso”, fatto di importanti risultati, nuove idee e riconoscimenti, quello che si può tracciare in questi giorni sul territorio delle province. Dall’oggettistica di design al metalmeccanico, al settore dei distillati: tre realtà novaresi e del Vco che tengono alto il valore dell’eccellenza italiana.
L’azienda cusiana Alessi ha infatti ottenuto recentemente a Chicago il prestigioso premio ‘Good design award’ del ‘The Chicago Athenaeum’ con cinque progetti grafici per il packaging “Super & Popular”. Valutati da una giuria internazionale di esperti del settore, hanno vinto per innovazione, estetica, concept e materiali ‘Cha’ bollitore e teiera d’ispirazione giapponese; i bilanciamenti simmetrici delle particolarissime forme della linea di posateria ‘eat.it’; il porta bottiglie di vino, funzionale e decorativo, ‘Noè’ e la bottiglia di acqua. Creatività e spirito innovativo che fanno di Alessi un’ambasciatrice del made in Italy negli Usa. Pezzi iconici che hanno sbaragliato centinaia di altri progetti selezionati provenienti da 36 nazioni.
NOVARA – Dal Cusio all’Ovest Ticino, passando per la Bassa Sesia. E’ un triangolo “virtuoso”, fatto di importanti risultati, nuove idee e riconoscimenti, quello che si può tracciare in questi giorni sul territorio delle province. Dall’oggettistica di design al metalmeccanico, al settore dei distillati: tre realtà novaresi e del Vco che tengono alto il valore dell’eccellenza italiana.
L’azienda cusiana Alessi ha infatti ottenuto recentemente a Chicago il prestigioso premio ‘Good design award’ del ‘The Chicago Athenaeum’ con cinque progetti grafici per il packaging “Super & Popular”. Valutati da una giuria internazionale di esperti del settore, hanno vinto per innovazione, estetica, concept e materiali ‘Cha’ bollitore e teiera d’ispirazione giapponese; i bilanciamenti simmetrici delle particolarissime forme della linea di posateria ‘eat.it’; il porta bottiglie di vino, funzionale e decorativo, ‘Noè’ e la bottiglia di acqua. Creatività e spirito innovativo che fanno di Alessi un’ambasciatrice del made in Italy negli Usa. Pezzi iconici che hanno sbaragliato centinaia di altri progetti selezionati provenienti da 36 nazioni.
La storica distilleria piemontese Francoli di Ghemme, da sempre impegnata nella viticoltura a basso impatto e nel recupero delle energie rinnovabili, proporrà invece al Vinitaly alcune novità, tra cui la Grappa Luigi Francoli in edizione limitata 2015 e la linea Oro Luigi Francoli, nata per celebrare i vitigni più conosciuti d’Italia e che comprende Oro di Barolo, Oro di Amarone e Oro di Ghemme. Alla fiera veronese saranno presentati ufficialmente anche i restyling delle linee Le Origini e Sorsi di Luce. I nuovi packaging proporranno un’immagine rinnovata ed accattivante delle linee Luigi Francoli dedicate alle produzioni territoriali. Non mancheranno poi tutti gli altri prodotti premium della distilleria, come Crystal Head Vodka e B4H, prodotti d’eccellenza che racconteranno l’ampia proposta del mondo Distillerie Francoli.
C’è poi la “Bulloneria Usorini”, nota azienda di Cerano nata nel 1966, che ha ottenuto lo scorso dicembre il certificato ISO/TS 16949, rigorosa specifica tecnica richiesta dalle case automobilistiche ai propri fornitori con la quale, come hanno spiegato i responsabili dell’azienda, «si intende favorire lo sviluppo di un sistema di gestione per la qualità che miri al miglioramento continuo, enfatizzando la prevenzione dei difetti e la riduzione degli scarti nella catena di fornitura. Un requisito obbligatorio per rimanere sul mercato. Il conseguimento della certificazione porta un valore aggiunto in termini globali alla nostra azienda».
La “Bulloneria Usorini” ha come obiettivo quello «di fornire al mercato mondiale soluzioni avanzate di viti e particolari speciali in acciaio stampati a freddo. Punto di forza dell’azienda – hanno aggiunto i responsabili – è un team altamente qualificato, in grado di progettare e realizzare prodotti affidabili e all’avanguardia. L’esperienza maturata in oltre quarant’anni di attività nell’ambito delle problematiche dello stampaggio a freddo ha permesso all’azienda di sviluppare e di sperimentare soluzioni innovative».
p.u./l.n.