"Mimprendo Italia", al via la fase 2
NOVARA - Anche tre aziende novaresi, su otto in tutto il Piemonte, partecipano alla seconda fase dell'edizione 2015 di "Mimprendo Italia", finalizzata a raccogliere, entro il prossimo 2 aprile, le candidature di studenti e laureati che vogliono collaborare attivamente agli 80 progetti di sviluppo che sono stati presentati da altrettante imprese di dieci regioni italiane. L'iniziativa, promossa dal Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria e dalla Conferenza dei Collegi di Merito, prevede una competizione di sei mesi fra team universitari che svilupperanno i progetti innovativi proposti dalle aziende affiancando gli imprenditori e offrendo un valore aggiunto in termini di accesso ai risultati della ricerca scientifica, di produzione creativa e di progettualità multidisciplinare, concorrendo al premio di 10mila euro che verrà assegnato al progetto migliore.
«Fino al 2 aprile - spiega Marco Caletti, presidente del Gruppo Giovani Imprenditori dell'Associazione Industriali di Novara - anche gli universitari novaresi, studenti e neolaureati, potranno candidarsi per essere selezionati nei team di sviluppo. Come Gruppo Giovani Imprenditori di Novara abbiamo deciso di aderire all'edizione 2015 di "Mimprendo Italia" perché vogliamo aprire più prospettive possibili, tanto per le aziende locali quanto per il nostro sistema formativo e per i nostri studenti, avviando nuove collaborazioni ovunque ve ne sia la possibilità. Da questa iniziativa, infatti, potranno beneficiare sia gli imprenditori, che potranno vedere sviluppati progetti o idee che altrimenti rischierebbero di rimanere nel cassetto, sia gli universitari, che faranno un'esperienza unica, in diretto contatto con le aziende e in grado di qualificare il proprio percorso di studi, se non addirittura di offrire loro un'opportunità di lavoro».
Le candidature si raccolgono sul sito "www.mimprendo.it", dove sono reperibili tutte le informazioni operative per studenti e imprenditori e dove vengono descritti in modo dettagliato tutti i progetti che partecipano all'iniziativa. Entro il 23 aprile 2015 le aziende incontreranno e selezioneranno i candidati e attiveranno i team, che dovranno consegnare i risultati del progetto, per concorrere al premio nazionale, entro il prossimo ottobre.
«Mimprendo - continua Caletti - vuole favorire l'incontro tra giovani e imprese e sviluppare concretamente progetti aziendali, facendo incontrare le idee innovative dei giovani imprenditori con le abilità creative degli universitari, dando vita a esperienze concrete di "contaminazione formativa", avvicinando i giovani alla cultura aziendale e favorendo una maggiore conoscenza delle realtà economiche locali. Il Gruppo giovani dell'Ain ha deciso di partecipare perché ci siamo posti due domande: quante idee e intuizioni innovative potenzialmente valide vengono ignorate o accantonate ogni giorno in azienda, per mancanza di tempo o di risorse umane, e quanta creatività e capitale intellettuale vengono generati e condivisi ogni giorno dagli ecosistemi di giovani universitari? Mimprendo collega le esigenze di sviluppo delle aziende con le potenzialità intellettuali e creative degli universitari e costituisce un progetto veramente innovativo, distinguendosi da altre iniziative e competizioni perché si focalizza su tematiche di innovazione aziendale e non sull'operatività ordinaria: collega gli universitari direttamente con l'imprenditore o il management senza appesantire l'organizzazione aziendale, attraverso un approccio fondato sulle potenzialità di team multidisciplinari e secondo logiche e metodologie orientate al merito e al risultato».
v.s.
NOVARA - Anche tre aziende novaresi, su otto in tutto il Piemonte, partecipano alla seconda fase dell'edizione 2015 di "Mimprendo Italia", finalizzata a raccogliere, entro il prossimo 2 aprile, le candidature di studenti e laureati che vogliono collaborare attivamente agli 80 progetti di sviluppo che sono stati presentati da altrettante imprese di dieci regioni italiane. L'iniziativa, promossa dal Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria e dalla Conferenza dei Collegi di Merito, prevede una competizione di sei mesi fra team universitari che svilupperanno i progetti innovativi proposti dalle aziende affiancando gli imprenditori e offrendo un valore aggiunto in termini di accesso ai risultati della ricerca scientifica, di produzione creativa e di progettualità multidisciplinare, concorrendo al premio di 10mila euro che verrà assegnato al progetto migliore.
«Fino al 2 aprile - spiega Marco Caletti, presidente del Gruppo Giovani Imprenditori dell'Associazione Industriali di Novara - anche gli universitari novaresi, studenti e neolaureati, potranno candidarsi per essere selezionati nei team di sviluppo. Come Gruppo Giovani Imprenditori di Novara abbiamo deciso di aderire all'edizione 2015 di "Mimprendo Italia" perché vogliamo aprire più prospettive possibili, tanto per le aziende locali quanto per il nostro sistema formativo e per i nostri studenti, avviando nuove collaborazioni ovunque ve ne sia la possibilità. Da questa iniziativa, infatti, potranno beneficiare sia gli imprenditori, che potranno vedere sviluppati progetti o idee che altrimenti rischierebbero di rimanere nel cassetto, sia gli universitari, che faranno un'esperienza unica, in diretto contatto con le aziende e in grado di qualificare il proprio percorso di studi, se non addirittura di offrire loro un'opportunità di lavoro».
Le candidature si raccolgono sul sito "www.mimprendo.it", dove sono reperibili tutte le informazioni operative per studenti e imprenditori e dove vengono descritti in modo dettagliato tutti i progetti che partecipano all'iniziativa. Entro il 23 aprile 2015 le aziende incontreranno e selezioneranno i candidati e attiveranno i team, che dovranno consegnare i risultati del progetto, per concorrere al premio nazionale, entro il prossimo ottobre.
«Mimprendo - continua Caletti - vuole favorire l'incontro tra giovani e imprese e sviluppare concretamente progetti aziendali, facendo incontrare le idee innovative dei giovani imprenditori con le abilità creative degli universitari, dando vita a esperienze concrete di "contaminazione formativa", avvicinando i giovani alla cultura aziendale e favorendo una maggiore conoscenza delle realtà economiche locali. Il Gruppo giovani dell'Ain ha deciso di partecipare perché ci siamo posti due domande: quante idee e intuizioni innovative potenzialmente valide vengono ignorate o accantonate ogni giorno in azienda, per mancanza di tempo o di risorse umane, e quanta creatività e capitale intellettuale vengono generati e condivisi ogni giorno dagli ecosistemi di giovani universitari? Mimprendo collega le esigenze di sviluppo delle aziende con le potenzialità intellettuali e creative degli universitari e costituisce un progetto veramente innovativo, distinguendosi da altre iniziative e competizioni perché si focalizza su tematiche di innovazione aziendale e non sull'operatività ordinaria: collega gli universitari direttamente con l'imprenditore o il management senza appesantire l'organizzazione aziendale, attraverso un approccio fondato sulle potenzialità di team multidisciplinari e secondo logiche e metodologie orientate al merito e al risultato».
v.s.