Economia

Moscatelli: «Un bilancio più flessibile»

Moscatelli: «Un bilancio più flessibile»
Economia 29 Ottobre 2016 ore 12:20

NOVARA - Consiglio comunale di Novara, giovedì, con all’ordine del giorno la presentazione del  Documento unico di programmazione (Dup), approvato il 30 luglio dalla giunta.
I lavori si sono aperti con il saluto all’atleta italo-tunisino Amine Kalem, che nel corso dell’ultima paralimpiade di Rio De Janeiro ha conquistato la medaglia di bronzo nel tennis tavolo.
Alle 9,20 l’inizio dei lavori con l’illustrazione del Dup da parte del sindaco e dell’assessore al bilancio.
L’iter di legge prevede di far seguire alla presentazione dieci giorni di tempo, per dar modo ai consiglieri di far pervenire eventuali osservazioni e proposte che la giunta esaminerà e deciderà se accogliere. Il testo finale del documento sarà portato in consiglio entro il 15 novembre per l’approvazione.
La seduta è stata agitatissima, fin dall’inizio sono scoppiati battibecchi e senza pietà i consiglieri dei fronti opposti si sono messi reciprocamente le dita negli occhi.
Iniziando l’illustrazione degli indirizzi strategici il sindaco ha risposto al consigliere Daniele Andretta (capogruppo Io Novara) che aveva lamentato la mancanza del parere dei revisori dei conti «che in questa fase della procedura il parere non è necessario».
Indirizzi, di cui abbiamo già riferito più volte, che come ha detto il sindaco Alessandro Canelli «nascono dalle esigenze e dai bisogni che i cittadini ci hanno trasmesso durante la campagna elettorale».
Tre i filoni generali: strade, marciapiedi, edifici pubblici, scuole e decoro urbano; sicurezza e tematiche legate alla percezione di sicurezza; crescita economica, lavoro, occupazione, politiche della casa.
«La sfida – ha detto il sindaco – è trovare le strade migliori per raggiungere gli obiettivi».
Sono seguite quasi due ore di relazione da parte dell’assessore Silvana Moscatelli che ha ricevuto apprezzamenti trasversali per la chiarezza e la ricchezza della sua esposizione.
«L’ambizioso progetto che il sindaco ha presentato con grande entusiasmo – ha esordito – viaggia sui numeri. Ricordo ai consiglieri che ad oggi non è stata approvata la legge di stabilità, al momento non ci risultano tagli agli enti locali, i nostri riferimenti sono quelli del 2016 con il blocco delle tariffe, a differenza dei rifiuti i cui costi di raccolta e smaltimento sono da coprire al 100%».
L’assessore ha evidenziato la necessità «di rendere flessibile il bilancio per dare più risorse ai servizi. La prima grossa operazione – ha continuato - la dobbiamo fare sulle entrate patrimoniali che ad oggi non soddisfa. Il patrimonio va gestito in modo diverso per recuperare risorse che ci sono». Altro punto toccato  da Moscatelli quello «della lotta all’evasione e del recupero dei tributi e delle entrate patrimoniali». Infine «il contenimento della spesa pubblica, ci sono ancora sacche di inefficienza».
Sulla riduzione dell’indebitamento l’assessore ha riferito che «al 31 dicembre 2015 la cifra era di 57.500.000 euro mentre nel 2016 si scende a 50 milioni, utilizzando l’estinzione anticipata di mutui a tassi di interesse del 6,40%-6,50%. Progressivamente dovremmo nel 2017 ridurre il debito a 44 milioni, nel 2018 a 40 milioni e nel 2019 a 38 milioni».
Non solo riduzione dell’indebitamento ma anche la messa in atto «della strategia di non far mancare gli investimenti e di ricorrere a finanziamenti regionali ed europei per realizzare le nostre opere pubbliche».
Mariateresa Ugazio

Leggi di più sul Corriere di Novara di sabato 29 ottobre 2016

NOVARA - Consiglio comunale di Novara, giovedì, con all’ordine del giorno la presentazione del  Documento unico di programmazione (Dup), approvato il 30 luglio dalla giunta.
I lavori si sono aperti con il saluto all’atleta italo-tunisino Amine Kalem, che nel corso dell’ultima paralimpiade di Rio De Janeiro ha conquistato la medaglia di bronzo nel tennis tavolo.
Alle 9,20 l’inizio dei lavori con l’illustrazione del Dup da parte del sindaco e dell’assessore al bilancio.
L’iter di legge prevede di far seguire alla presentazione dieci giorni di tempo, per dar modo ai consiglieri di far pervenire eventuali osservazioni e proposte che la giunta esaminerà e deciderà se accogliere. Il testo finale del documento sarà portato in consiglio entro il 15 novembre per l’approvazione.
La seduta è stata agitatissima, fin dall’inizio sono scoppiati battibecchi e senza pietà i consiglieri dei fronti opposti si sono messi reciprocamente le dita negli occhi.
Iniziando l’illustrazione degli indirizzi strategici il sindaco ha risposto al consigliere Daniele Andretta (capogruppo Io Novara) che aveva lamentato la mancanza del parere dei revisori dei conti «che in questa fase della procedura il parere non è necessario».
Indirizzi, di cui abbiamo già riferito più volte, che come ha detto il sindaco Alessandro Canelli «nascono dalle esigenze e dai bisogni che i cittadini ci hanno trasmesso durante la campagna elettorale».
Tre i filoni generali: strade, marciapiedi, edifici pubblici, scuole e decoro urbano; sicurezza e tematiche legate alla percezione di sicurezza; crescita economica, lavoro, occupazione, politiche della casa.
«La sfida – ha detto il sindaco – è trovare le strade migliori per raggiungere gli obiettivi».
Sono seguite quasi due ore di relazione da parte dell’assessore Silvana Moscatelli che ha ricevuto apprezzamenti trasversali per la chiarezza e la ricchezza della sua esposizione.
«L’ambizioso progetto che il sindaco ha presentato con grande entusiasmo – ha esordito – viaggia sui numeri. Ricordo ai consiglieri che ad oggi non è stata approvata la legge di stabilità, al momento non ci risultano tagli agli enti locali, i nostri riferimenti sono quelli del 2016 con il blocco delle tariffe, a differenza dei rifiuti i cui costi di raccolta e smaltimento sono da coprire al 100%».
L’assessore ha evidenziato la necessità «di rendere flessibile il bilancio per dare più risorse ai servizi. La prima grossa operazione – ha continuato - la dobbiamo fare sulle entrate patrimoniali che ad oggi non soddisfa. Il patrimonio va gestito in modo diverso per recuperare risorse che ci sono». Altro punto toccato  da Moscatelli quello «della lotta all’evasione e del recupero dei tributi e delle entrate patrimoniali». Infine «il contenimento della spesa pubblica, ci sono ancora sacche di inefficienza».
Sulla riduzione dell’indebitamento l’assessore ha riferito che «al 31 dicembre 2015 la cifra era di 57.500.000 euro mentre nel 2016 si scende a 50 milioni, utilizzando l’estinzione anticipata di mutui a tassi di interesse del 6,40%-6,50%. Progressivamente dovremmo nel 2017 ridurre il debito a 44 milioni, nel 2018 a 40 milioni e nel 2019 a 38 milioni».
Non solo riduzione dell’indebitamento ma anche la messa in atto «della strategia di non far mancare gli investimenti e di ricorrere a finanziamenti regionali ed europei per realizzare le nostre opere pubbliche».
Mariateresa Ugazio

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