News istituzionali o propaganda?

News istituzionali o propaganda?
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TRECATE - Non solo mezzo di comunicazione istituzionale, ma anche politica, dal quale, però, è esclusa la minoranza: questa la contestazione che i consiglieri di opposizione Andrea Crivelli, Giorgio Capoccia e Roberto Varisco rivolgono all’Amministrazione in merito al servizio “Trec@te Inform@” (gestito da una società privata senza costi per il Comune) che negli ultimi mesi ha sostituito il vecchio servizio “ComuneInforma” (gestito dagli uffici comunali) e che consiste in una newsletter settimanale inviata ai medesimi indirizzi a cui erano inviate le mail informative di “ComuneInforma” e in una pagina Facebook.

«Lo strumento “Trec@te Inform@” – hanno dichiarato Crivelli, Capoccia e Varisco - non viene utilizzato solo per comunicazioni di servizio o di iniziative sul territorio, ma per informare sulle attività portate avanti dal sindaco e dai vari Assessorati. Già in passato avevamo contestato all’Amministrazione una certa “disinvoltura” sull’utilizzo di strumenti informativi, in particolare una certa confusione tra comunicazione strettamente istituzionale e argomenti esplicitanti invece una posizione della maggioranza politica. Vorremo sapere perché non è stato previsto uno spazio per le argomentazioni dei Consiglieri comunali e in particolare delle minoranze, affinché possano esercitare le proprie funzioni di indirizzo e di controllo politico-amministrativo informando la cittadinanza sul proprio operato. Riteniamo, infatti, che tale situazione leda soprattutto le prerogative della minoranza consigliare, in quanto tutti i gruppi consiliari di maggioranza esprimono degli assessori che hanno facoltà di intervenire sullo strumento “Trec@te Inform@”».

Le richieste di chiarimenti sono state rivolte all’Amministrazione attraverso una interrogazione presentata dai tre consiglieri di minoranza durante l’ultimo Consiglio comunale.

« Trec@te Inform@ – ha risposto l’assessore alla Cultura, Antonella Marchi – viene utilizzato solo per comunicazioni di servizio riguardanti l’attività amministrativa di sindaco e assessori e non è mai stato usato per comunicare prese di posizioni politiche: per esse la maggioranza si è sempre affidata a comunicati inviati direttamente agli organi di stampa locali».

«Non è nostra intenzione dare spazio alle minoranze – ha aggiunto Marchi – proprio perché non si tratta di un giornale comunale, ma di una newsletter settimanale che riporta solo informazioni istituzionali. Ricordiamo che la nostra Amministrazione, finchè le risorse lo hanno consentito, ha pubblicato un giornale comunale con lo spazio per le opposizioni, mentre l’Amministrazione di centrodestra il giornale comunale lo aveva cancellato».

«“ Trec@te Inform@” è senza dubbio uno strumento lodevole – ha commentato Andrea Crivelli esprimendo l’insoddisfazione dei consiglieri che hanno sottoscritto l’interrogazione – tuttavia riteniamo che non contenga solo informazioni strettamente istituzionali e auspichiamo che alle minoranze venga garantita piena libertà di esprimere i propri pareri e i propri orientamenti, di supporto o di critica all’operato dell’Amministrazione, su tematiche pertinenti la vita amministrativa della nostra città».

Daniela Uglietti

TRECATE - Non solo mezzo di comunicazione istituzionale, ma anche politica, dal quale, però, è esclusa la minoranza: questa la contestazione che i consiglieri di opposizione Andrea Crivelli, Giorgio Capoccia e Roberto Varisco rivolgono all’Amministrazione in merito al servizio “Trec@te Inform@” (gestito da una società privata senza costi per il Comune) che negli ultimi mesi ha sostituito il vecchio servizio “ComuneInforma” (gestito dagli uffici comunali) e che consiste in una newsletter settimanale inviata ai medesimi indirizzi a cui erano inviate le mail informative di “ComuneInforma” e in una pagina Facebook.

«Lo strumento “Trec@te Inform@” – hanno dichiarato Crivelli, Capoccia e Varisco - non viene utilizzato solo per comunicazioni di servizio o di iniziative sul territorio, ma per informare sulle attività portate avanti dal sindaco e dai vari Assessorati. Già in passato avevamo contestato all’Amministrazione una certa “disinvoltura” sull’utilizzo di strumenti informativi, in particolare una certa confusione tra comunicazione strettamente istituzionale e argomenti esplicitanti invece una posizione della maggioranza politica. Vorremo sapere perché non è stato previsto uno spazio per le argomentazioni dei Consiglieri comunali e in particolare delle minoranze, affinché possano esercitare le proprie funzioni di indirizzo e di controllo politico-amministrativo informando la cittadinanza sul proprio operato. Riteniamo, infatti, che tale situazione leda soprattutto le prerogative della minoranza consigliare, in quanto tutti i gruppi consiliari di maggioranza esprimono degli assessori che hanno facoltà di intervenire sullo strumento “Trec@te Inform@”».

Le richieste di chiarimenti sono state rivolte all’Amministrazione attraverso una interrogazione presentata dai tre consiglieri di minoranza durante l’ultimo Consiglio comunale.

« Trec@te Inform@ – ha risposto l’assessore alla Cultura, Antonella Marchi – viene utilizzato solo per comunicazioni di servizio riguardanti l’attività amministrativa di sindaco e assessori e non è mai stato usato per comunicare prese di posizioni politiche: per esse la maggioranza si è sempre affidata a comunicati inviati direttamente agli organi di stampa locali».

«Non è nostra intenzione dare spazio alle minoranze – ha aggiunto Marchi – proprio perché non si tratta di un giornale comunale, ma di una newsletter settimanale che riporta solo informazioni istituzionali. Ricordiamo che la nostra Amministrazione, finchè le risorse lo hanno consentito, ha pubblicato un giornale comunale con lo spazio per le opposizioni, mentre l’Amministrazione di centrodestra il giornale comunale lo aveva cancellato».

«“ Trec@te Inform@” è senza dubbio uno strumento lodevole – ha commentato Andrea Crivelli esprimendo l’insoddisfazione dei consiglieri che hanno sottoscritto l’interrogazione – tuttavia riteniamo che non contenga solo informazioni strettamente istituzionali e auspichiamo che alle minoranze venga garantita piena libertà di esprimere i propri pareri e i propri orientamenti, di supporto o di critica all’operato dell’Amministrazione, su tematiche pertinenti la vita amministrativa della nostra città».

Daniela Uglietti

 

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